Dietro le quinte della realizzazione delle medaglie Olimpiche e Paralimpiche
Cento anni dopo aver prodotto le medaglie per i Giochi Olimpici di Parigi 1924, La Monnaie de Paris ha svelato alcuni (ma non tutti!) dei segreti delle future medaglie dei Giochi del 2024.
“È un immenso motivo di orgoglio far parte di questa lunga tradizione”, dichiara Marc Schwartz, presidente e amministratore delegato della Monnaie de Paris, dopo la dimostrazione del laboratorio di conio delle medaglie Paralimpiche di Parigi 2024, martedì 25 giugno, un mese e un giorno prima della Cerimonia d’Apertura dei Giochi Olimpici.
Olympics.com, che ha partecipato all'evento, ha scoperto i retroscena sulle 5.084 medaglie Olimpiche e Paralimpiche per Parigi 2024, prodotte dalla più antica istituzione francese ancora in funzione, responsabile della produzione della moneta nazionale francese.
Una medaglia d’argento Paralimpica prima di inserire un pezzo della Torre Eiffel.
“Questo tipo di medaglia è davvero nuovo”
Per essere pronta a brillare al collo dei migliori atleti e atlete Olimpici, una medaglia ha bisogno di quindici giorni di lavoro.
Durante questo periodo, la medaglia viene sottoposta a varie lavorazioni dalle esperte mani della Monnaie de Paris.
Nei suoi laboratori, questi pezzi di metallo vengono colpiti più volte da una pressa dotata di utensili, imprimendo il design di Parigi 2024 e della Maison Chaumet.
Tra un colpo e l'altro, le medaglie vengono poste in forni a 480°C e poi immerse in un acido per evitare qualsiasi impurità, spiega Éric Matte, responsabile della produzione industriale della Monnaie de Paris.
“Prestiamo molta attenzione a ogni colpo per garantire che il prodotto sia utilizzabile per l'operazione successiva".
Poi, c'è la pressione di oltre 400 tonnellate per incastonare in modo permanente un ornamento altamente simbolico: un pezzo del ferro originale della Torre Eiffel.
“Questo tipo di medaglia è davvero nuovo. È raro lavorare con materiali grezzi come questo. Questa medaglia è grezza e sarà verniciata in seguito. Si può notare il minimo difetto”, spiega Florian Trachet, responsabile del laboratorio di coniazione di La Monnaie de Paris.
Eric Matte, responsabile della produzione industriale di La Monnaie de Paris, con in mano le medaglie Olimpiche di Parigi 2024.
"Abbiamo immaginato di essere sotto la Torre Eiffel e di cercare di raggiungere questo Graal"
Ci sono alcune differenze tra la medaglia Olimpica e quella Paralimpica.
Per quella Paralimpica è stato aggiunto il Braille ai lati. Inoltre, entrambi i suoi lati possono essere disegnati e immaginati dal Comitato Organizzatore, a differenza della medaglia Olimpica, il cui disegno sul retro è stato imposto dal CIO dal 2004.
Negli ultimi 20 anni, infatti, la parte frontale delle medaglie Olimpiche è stata caratterizzata dalla dea Nike che emerge dallo Stadio Panatenaico, simbolo degli antichi Giochi greci.
Parigi 2024 ha collaborato con la gioielleria Chaumet per creare questi gioielli.
“Abbiamo immaginato di essere sotto la Torre Eiffel e di cercare di raggiungere questo Santo Graal. Questa è stata la nostra idea”, dichiara il responsabile del suo laboratorio Benoît Verhulle a Olympics.com.
Per la scelta dell'esagono sulla medaglia, Chaumet ha analizzato scrupolosamente i suoi archivi.
“Abbiamo pensato a ciò che Chaumet aveva fatto in passato. La radiosità rappresenta il sole, che corrisponde al nostro DNA. Osservando la medaglia, che gioca con la luce, si ha l'impressione che sia viva e in movimento”.
I raggi scolpiti (anziché incisi) danno rilievo alle medaglie, che sono ben lontane dall'essere lisce come la maggior parte delle medaglie sportive.
La visita prosegue nel laboratorio di confezionamento dove Capucine Guisnet, esperta di qualità del laboratorio della Monnaie, presenta una delle innovazioni di questi oggetti: l'assenza della bélière, lo spazio attraverso cui passa il nastro.
Per le medaglie di Parigi 2024 è stata creata una scanalatura in cui il nastro viene inserito direttamente con una macchina nella produzione alla Monnaie de Paris.
“Le medaglie vengono incise e avvolte una ad una con il nastro, che viene inserito con l'aiuto di questa macchina”, spiega Capucine Guisnet.
“È stata necessaria una lunga ricerca da parte della Monnaie de Paris per arrivare a questa soluzione, utilizzando una macchina modificata e modernizzata per produrre questo principio di avvolgimento”, spiega Joachim Roncin, direttore del design dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024.
Il laboratorio di confezionamento delle medaglie alla Monnaie de Paris
Ci vediamo il 27 luglio!
Nel 1896, quando i primi Giochi Olimpici moderni si svolsero ad Atene, in Grecia, le medaglie furono realizzate in Francia dalla Monnaie de Paris.
“All'epoca, la zecca greca non sapeva come fare le medaglie e ci hanno chiesto di realizzarle. La Monnaie de Paris ha poi ripetuto questo lavoro per i Giochi di Parigi del 1900 e del 1924, per quelli invernali di Chamonix del 1924 e di Albertville del 1992, per gli eventi Paralimpici”, afferma Schwartz.
Se la fabbricazione delle medaglie non ha più segreti per voi, ce n'è ancora uno: il luogo in cui vengono conservate, che è tenuto segreto se non per poche persone.
Ci vediamo la mattina di venerdì 27 luglio per l’assegnazione della prima medaglia Olimpica, durante la gara di carabina ad aria compressa 10m a squadre miste a Châteauroux.