Nathalie Moellhausen dice addio a Parigi 2024 al debutto, dopo aver accusato problemi di salute · Scherma

Di Juliana Taddone
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Nathalie Moellhausen na Esgrima dos Jogos Olímpicos Rio 2016
Foto di Ryan Pierse/Getty Images

Il debutto di Nathalie Moellhausen ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, sabato 27 luglio, non è andato come sperava. Dopo aver accusato problemi di salite ricevendo cure mediche, la schermitrice brasiliana ha tentato il tutto per tutto contro la sedicenne canadese Ruien Xiao. È stata però sconfitta, dovendo così dire addio alla competizione.

L'atleta ha avuto bisogno di cure mediche alla fine del secondo turno, ma ha insistito ed è riuscita a tornare in gara. Ha preso qualche punto di vantaggio, ma ha chiesto un'altra interruzione per ricevere aiuto dal team. La sudamericana, testa di serie numero 8, ha terminato il match ma è stata battuta 15-11.

In un comunicato ufficiale, il Comitato Olimpico Brasiliano (COB) ha dichiarato che Moellhausen ha avuto un dolore alla schiena durante l'ultimo periodo di preparazione ai Giochi ed è stata ricoverata in ospedale. Dopo una risonanza magnetica, i medici hanno effettuato una biopsia e hanno identificato un tumore benigno nella sua colonna vertebrale. I sanitari hanno trattato l'atleta, l'hanno autorizzata a gareggiare e hanno programmato l'intervento chirurgico per lunedì 29, quando il tumore sarà rimosso.

Dopo la gara, la brasiliana ha scelto di tornare in ospedale per essere rivalutata dal suo medico, che vive a Parigi. "I rappresentanti del Comitato stanno monitorando attentamente le condizioni della schermitrice", si legge ancora nella nota.

Parigi 2024 segna la quarta partecipazione Olimpica di Moellhausen, la terza in rappresentanza del Paese verdeoro.

In un post pubblicato sabato mattina, lo staff di Moellhausen ha fornito informazioni su un recente ricovero in ospedale e sul processo di recupero che sta affrontando.

La nota parla delle enormi sfide che ha affrontato per arrivare a Parigi 2024 e sottolinea anche la gravità delle sue condizioni, che hanno portato a un ricovero d'urgenza. Secondo il post, Nathalie è stata dimessa solo la scorsa settimana ed è riuscita comunque a debuttare ai Giochi Olimpici, contrariamente alla prognosi medica.

“Sono una donna di 37 anni. Sono ancora in gara, ma la mia missione non è solo sportiva. È sociale, artistica e filantropica. Il mio progetto aiuterà le generazioni future ed è questo che mi motiva in pedana. Non posso chiedere agli altri di essere i loro eroi e non a me stessa. Dimostrerò a me stessa e agli altri che sono un'eroina”, ha dichiarato l'anno scorso in un'intervista a Olympics.com.