Naomi Osaka accende il braciere olimpico e Tokyo 2020 prende il via dopo la simbolica cerimonia di apertura 

È ufficiale. I Giochi delle XXXII Olimpiadi sono finalmente iniziati.

Intitolata "United by Emotion", la Cerimonia di apertura ha accolto atleti provenienti da 206 nazioni ai Giochi Olimpici di Tokyo – che per la seconda volta ospita il più grande evento sportivo al mondo.

Riflettendo sui temi chiave dei Giochi di Tokyo 2020, la Cerimonia di apertura ha celebrato l'ispirazione e l'unione, nonché i contributi resi dal Giappone al mondo.

"Oggi è un momento di speranza", ha detto il presidente del CIO Thomas Bach. "Sì, è molto diverso da quello che tutti noi avevamo immaginato. Ma facciamo tesoro di questo momento perché finalmente siamo tutti qui insieme".

HASHIMOTO Seiko, presidente di Tokyo 2020, ha espresso la sua sincera gratitudine agli atleti partecipanti e, rivolgendosi loro, si è detta "incoraggiata dal vostro impegno nonostante tutte le difficoltà che avete dovuto affrontare".

"Avete sempre creduto in voi stessi e avete sostenuto enormi sacrifici per ciò che fate", ha aggiunto. "Farete tesoro di questi momenti per sempre".

"E' giunto il momento di mostrare la forza dello sport e degli atleti come voi. Credo che questi punti di forza porteranno speranza alle persone e uniranno il mondo”.

"Il mondo vi sta aspettando!"

È la prima volta nella storia che un presidente del CIO e un presidente dell'COGO hanno entrambi vinto una medaglia olimpica.

Dopo i loro discorsi, i Giochi delle XXXII Olimpiadi sono stati ufficialmente aperti da Sua Maestà l'Imperatore Naruhito.

Dopo un anno di incertezza, la bandiera nazionale giapponese è stata condotta nello Stadio Olimpico dal due volte campione olimpico di sollevamento pesi MIYAKE Yoshinobu e dalla campionessa olimpica di maratona TAKAHASHI Naoko. A loro si sono uniti la medaglia nel curling ai Giochi Olimpici Giovanili TABATA Momoha, il campione di arrampicata sportiva ai Giochi Olimpici Giovanili DOHI Keita, il batterista SAKAI Hibiki e il soccorritore ASABA Mizuki.

Mentre la bandiera nazionale è stata issata dai membri delle Self Defense Forces, il famoso cantante MISIA ha offerto una energica esecuzione dell'inno nazionale, "Kimi Ga Yo".

Alle persone di tutto il mondo è stato poi chiesto di ricordare le persone colpite dalla pandemia di coronavirus e gli olimpionici deceduti, compresi gli atleti israeliani che hanno perso la vita a Monaco di Baviera nel 1972.

Formazione del simbolo olimpico

Al comando dei Master Carpenters, un gruppo di ballerini ha iniziato la "lavorazione del legno". Il ritmo degli strumenti è diventato via via più musicale dopo che altri ballerini e acrobati si sono uniti alla coreografia.

Sono apparsi giganteschi anelli di legno, guidati dalla luce delle lanterne di carta. Tirando una corda, gli anelli hanno assunto la sagoma del simbolo delle olimpiadi, con fuochi d'artificio che esplodevano per formare in cielo i cinque colori olimpici.

Stronger Together

Come da tradizione, la Grecia, essendo sede delle Olimpiadi moderne, è entrata per prima nello stadio per iniziare la parata degli atleti.

E' stata poi raggiunta dalla Squadra Olimpica di Rifugiati del CIO guidata dalla nuotatrice Yusra Mardini e dal maratoneta Tachlowini Gabriyesos, prima che i restanti Comitati Olimpici Nazionali entrassero nello stadio accompagnati da un medley dei brani dei videogiochi più famosi del Giappone, tra cui Dragon Quest e Sonic the Hedgehog. La squadra della nazione ospitante è stata l'ultima a entrare e ha ricevuto un caloroso benvenuto

Questo è stato il segnale per atleti, giudici e allenatori per procedere con il giuramento olimpico.

Originariamente scritto da Pierre de Coubertin, fondatore dei Giochi Olimpici Moderni, il Giuramento Olimpico è stato aggiornato per Tokyo 2020, con i partecipanti chiamati a esprimere il loro impegno per l'inclusione, l'uguaglianza e la non discriminazione.

C'è anche un nuovo motto. Non solo "Più veloce, più alto, più forte", ma anche "insieme".

Semplicemente Imagine

Quando John Lennon e Yoko Ono scrissero la canzone Imagine nel 1971, probabilmente non sapevano l'impatto che avrebbe avuto ancora oggi.

La canzone immagina un mondo in cui tutti sono uguali e vivono in armonia tra loro. Nel suo significato profondo, la cerimonia di apertura ha evidenziato che, indipendentemente da quanto possiamo essere diversi, insieme siamo più forti.

Rivisitata dal leggendario compositore Hans Zimmer, e con luci oscurate all'interno dello stadio, la canzone per Tokyo 2020 è stata eseguita, in un video montaggio emozionante dei passati Giochi Olimpici, dalle stelle della musica John Legend e Keith Urban, insieme al Suginami Junior Chorus, Alejandro Sanz, Angélique Kidjo, Mike Knobloch e i batteristi di TAIKOPROJECT.

La bandiera olimpica è stata portata nello stadio da KENTO Momota, il campione del mondo di badminton del Giappone, il campione di triathlon del Marocco Mehdi Essadiq, la campionessa olimpica di judo Paula Pareto dall'Argentina, la campionessa australiana di tiro alla Coppa del Mondo Elena Galiabovitch, Cyrille Fagat Tchatchet II, campione di sollevamento pesi dal CIO Refugee Argento olimpico e campione del mondo di pallavolo in Italia, Paolo Ogechi Egonu.

I cori delle scuole di Tokyo e Fukushima, teatro del devastante terremoto del Grande Giappone orientale del 2011, si sono uniti alla Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra per eseguire l'inno olimpico mentre la bandiera olimpica veniva issata con le colombe, formate da proiezioni e ritagli simili a coriandoli. per volare intorno allo Stadio Nazionale.

Questa versione simbolica delle colombe è stata accompagnata dalla versione di Wings To Fly della cantante scozzese Susan Boyle, originariamente pubblicata nel 1971 da un gruppo folk giapponese.

The Olympic flag was carried into the stadium by KENTO Momota, Japan’s badminton world champion, Morocco’s triathlon champion Mehdi Essadiq, Olympic judo champion Paula Pareto from Argentina, Australia World Cup shooting champion Elena Galiabovitch, Cyrille Fagat Tchatchet II, weightlifting champion from the IOC Refugee Olympic Team and Italy’s volleyball world champion silver medallist, Paolo Ogechi Egonu.

Choruses from schools in Tokyo and Fukushima, scene of the devastating 2011 Great East Japan Earthquake, joined the Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra to perform the Olympic Anthem as the Olympic flag was raised with doves, formed by projections and confetti-like cut-outs, appeared to fly around the National Stadium.

This symbolic release of doves was accompanied by Scottish singer Susan Boyle’s version of Wings To Fly, which was originally released in 1971 by a Japanese folk group.

Mentre le luci si riaccendevano, sono stati illuminati luoghi e punti di attrazione in tutta Tokyo, inclusa la Kokugikan Arena, dove si terrà la boxe olimpica, così come il famoso Shibuya Crossing e il Monte Takao.

To the sounds of Maurice Ravel’s Bolero, torchbearers carried the Olympic lantern into the stadium as performers held sunflowers aloft, making a path to the Olympic Cauldron that was based atop Japan’s iconic sacred symbol, “Mount Fuji”.

The honour of lighting the flame was passed by students from the prefectures hit during the 2011 Great Earthquake to Japan’s tennis superstar Naomi Osaka.

Que the breathtaking firework display, which lit up the stadium and the athletes below. In the spirit of United in Emotion, these men and women, over the coming days, will bring fresh hope and encourage the world through the power of sport.