Il ciclista su strada svizzero Gino Mäder non ce l'ha fatta ed è deceduto nella mattinata di venerdì 16 giugno, per le conseguenze riportate a seguito dell'incidente di giovedì scorso, mentre correva per la quinta tappa del Tour di Svizzera 2023. Aveva 26 anni.
"Tutto il nostro team è devastato da questo tragico incidente e i nostri pensieri e le nostre preghiere vanno alla famiglia e ai cari di Gino in questo momento incredibilmente difficile", si legge nel comunicato di Bahrain Victorious, la squadra in cui Mäder correva dal 2021.
“A seguito dell'incidente ad alta velocità avvenuto durante la discesa finale della tappa di giovedì, il 26enne è stato rianimato sul posto dal personale medico che ha anche eseguito la rianimazione cardiopolmonare, prima di essere trasportato in elicottero in ospedale. Nonostante tutti gli sforzi del fenomenale staff dell'ospedale di Coira, Gino non è riuscito a superare la sua ultima e più grande sfida, e alle 11:30 abbiamo detto addio a una delle luci splendenti della nostra squadra".
Nello stesso incidente di Mäder è rimasto coinvolto anche lo statunitense Magnus Sheffield, del Team INEOS Grenadiers: i due ciclisti, per l'impatto, sono caduti in un dirupo sottostante la discesa del Passo dell'Albula, nella quinta tappa del Tour de Suisse. Sheffield ha subito una commozione cerebrale ma le sue condizioni sono buone.
Gino Mäder, chi era
Nato il 4 gennaio del 1997, i corridore in forze alla Bahrain Victorius è diventato professionista nel 2019. Ha fatto parte della squadra di ciclismo svizzera che ha partecipato alle Olimpiadi di Tokyo 2020, dove ha gareggiato nella gara in linea su strada, classificandosi 74°. I suoi migliori risultati in carriera includono una vittoria di tappa al Giro d'Italia 2021 e una vittoria di tappa al Tour de Suisse dello stesso anno.
Mäder ha anche vinto la classifica dei giovani piloti alla Vuelta a España, nel 2021, davanti al vincitore del Tour de France 2019, Egan Bernal. Lo svizzero è arrivato quinto alla Parigi-Nizza di quest'anno.