Olimpiadi al via: i "Giochi della rinascita" di Tokyo 2020 iniziano da Fukushima col Giappone che ospita l'Australia nel softball
A quasi 16 mesi dal primo rinvio nella storia delle Olimpiadi, i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 sono finalmente pronti a partire con un significato particolare. Mercoledì al via anche il calcio femminile.
Il primo atto dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020, in programma mercoledì mattina (21 luglio) al Fukushima Azuma Stadium, sarà tutto meno che un semplice cerimoniale.
Sarà un evento catartico.
Con le campionesse in carica del Giappone che ospitano l'Australia, il softball sarà la prima competizione a partire ai Giochi - due giorni prima che la Cerimonia di Apertura allo stadio Olimpico alzerà ufficialmente il sipario su Tokyo 2020.
Il softball e Fukushima non potevano essere più adatti per lanciare un'edizione dei Giochi che nasce con il tema della ripresa.
Il softball torna nel programma Olimpico per la prima volta da Pechino 2008, mentre Fukushima si è rimessa in piedi dopo il devastante terremoto e tsunami del 2011.
Poche ore dopo il "Play Ball" a Fukushima, il calcio femminile inizierà con un paio di partite in ognuna delle sedi di Sapporo, Miyagi e Tokyo.
La nazionale giapponese ospiterà il Canada a Sapporo mentre le quattro volte campionesse Olimpiche USA sfideranno la Svezia, argento a Rio 2016.
A Miyagi, regione duramente colpita dal terremoto come Fukushima, il Brasile affronterà la Cina e i Paesi Bassi giocheranno contro lo Zambia.
L'importanza e la delicatezza del momento non vengono dimenticate da UENO Yukiko, stella nipponica che era in pedana di lancio quando il Giappone superò gli Stati Uniti vincendo l'oro 13 anni fa.
"Ho riflettuto intensamente su cosa significhi iniziare questi Giochi a Fukushima, i Giochi della ripresa", ha detto Ueno giovedì prima di fare ingresso nel Villaggio Olimpico.
"È un peccato per i tifosi ma vogliamo che sentano tutta la nostra passione anche attraverso il televisore", ha detto, riferendosi alla decisione degli organizzatori di non permettere l'ingresso agli spettatori nei luoghi di Tokyo così come in altre cinque prefetture.
"Sono nervosa, ma in senso buono. Sta per iniziare finalmente e, anche se ho ancora qualche preoccupazione, le mie aspettative sono più forti dei dubbi".
La ripresa ha assunto un significato completamente nuovo da quando i Giochi sono stati posticipati di un anno, il 24 marzo 2020.
Non si riferisce più solo ai sopravvissuti e alle aree colpite dal terremoto del 2011.
Ora è una parola che riguarda tutto il pubblico giapponese, quattro volte in stato di emergenza a causa della pandemia globale di coronavirus, costata molte vite umane. E la fine, purtroppo, non sembra ancora vicina.
Questi Giochi sono diventati molto più che una semplice lotta per le medaglie per il Giappone. Sono diventati ispirazione, rinascita, liberazione e salvezza allo stesso tempo.
È la storia che atleti come Ueno sentono il bisogno di raccontare nel tentativo di aiutare una nazione a riprendersi.
"Di tutti gli sport alle Olimpiadi, il softball si presenta come primo", ha detto Ueno, veterana di 38 anni.
"A nome di tutta la delegazione giapponese, vogliamo partire bene e per farlo daremo tutto sul campo".
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Qui invece puoi trovare il programma delle gare Olimpiche del 21 luglio