Descrizione sci di fondo

Lo sci di fondo è la modalità più antica dello sci. Nato per la necessità di viaggiare su lunghe distanze lungo terreni innevati, si è evoluto in uno sport alla fine del XIX° secolo.

Origini norvegesi

Per secoli, nel nord coperto di neve, gli sci erano necessari per cacciare e fare legna durante l'inverno. Con lunghe distanze tra piccole e isolate comunità durante i rigidi e nevosi inverni, gli sci erano fondamentali per mantenere i contatti sociali. La parola “ski” viene dall'antica parola norvegese “skid”, che significa un lungo pezzo di legno diviso a metà.

Forme iniziali

In varie regioni nacquero diverse forme di sci. Un tipo aveva un attacco a puntale. I moderni attacchi per gli sci si basano sul modello Fennoscandian del XIX° secolo. Il tipo est-siberiano era una tavola di piccolo spessore con attacchi verticali a quattro buchi. A volte erano ricoperti di pelliccia. I lapponi usavano attacchi con forellini orizzontali. Gli sci di fondo attuali sono lo sviluppo di quelli dei lapponi.

Prima competizione

I militari norvegesi gareggiavano per sport (e premi) già nel XVIII° secolo. Lo sci come sport comincio in Norvegia alla metà del XIX° secolo; la prima gara registrata risale al 1842. Il famoso festival dello sci di Holmenkollen ebbe inizio nel 1892, e da principio tutta l'attenzione era rivolta all'evento di combinata nordica. Nel 1901, però, una gara a parte di sci di fondo venne aggiunta al programma.

Dominio scandinavo

L'evento maschile debuttò ai Giochi di Chamonix nel 1924, quello femminile ai Giochi del 1952 a Oslo. Lo sci di fondo è stato tradizionalmente dominato dai Paesi nordici.

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