Auguri a Milano Cortina 2026: un anno fa l'assegnazione dei Giochi Invernali

Atleti e organizzatori ricordano l'anniversario della vittoria della candidatura italiana a Losanna.

4 minDi Alessandro Poggi
MilanoCortina2026

"Sembra sempre impossibile, finché non lo fai accadere", recita il post pubblicato su Instagram dagli organizzatori.

Milano Cortina 2026 celebra un anno esatto dall'assegnazione dei XXV Giochi Olimpici Invernali e della XIV edizione dei Giochi Paralimpici Invernali.

"Lo abbiamo sognato, ora vogliamo realizzarlo. Insieme.", è il messaggio commemorativo, accompagnato da una foto-mosaico che ritrae la Dab Dance effettuata sul palco di Losanna dalle campionesse olimpiche Michela Moioli e Sofia Goggia.

Era il 24 giugno 2019 quando la nutrita delegazione italiana allo SwissTech Convention Center guidata dal presidente del Coni Giovanni Malagò esplose di gioia dopo l'annuncio del numero uno del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach.

La candidatura di Milano-Cortina era stata preferita a quella svedese di Stoccolma-Are con 47 voti a favore e 34 contro.

L'Italia era tornata ad ospitare i Giochi Olimpici Invernali per la terza volta, 20 anni dopo Torino 2006 e 70 anni dopo l'edizione di Cortina 1956.

Milano-Cortina al lavoro: le tappe

Nel frattempo dopo la vittoria di un anno fa la macchina organizzativa si è messa in moto.

"Stiamo andando avanti a passo spedito. Il comitato organizzatore ha sempre lavorato anche durante il lockdown," ha recentemente commentato il tre volte campione olimpico di kayak Antonio Rossi, sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega ai grandi eventi sportivi.

A novembre l'annuncio di Vincenzo Novari come amministratore delegato del Comitato organizzativo e subito dopo è stata creata la Fondazione Milano-Cortina, diventata operativa a febbraio.

Presidente della Fondazione è Giovanni Malagò, con la due volte campionessa olimpica di scherma Diana Bianchedi tra i componenti del Comitato di gestione.

Un altro passo in avanti lo ha rappresentato, lo scorso 15 aprile, l'approvazione quasi unanime alla Camera del decreto legge contenente la normativa per lo svolgimento dei Giochi invernali.

Infine, è di pochi giorni fa invece la nomina di Andrea Monti, negli ultimi dieci anni alla guida della Gazzetta dello sport, come responsabile della comunicazione.

Intanto la Fondazione Milano Cortina ha effettuato la sua prima uscita ufficiale dopo il confinamento.

La delegazione ha visitato la Valtellina, uno dei territori che ospiteranno i Giochi, con tappe a Bormio, sede delle gare di sci alpino maschile, e Livigno, dove avranno luogo le competizioni di snowboard e freestyle.

"Nessuna mascherina potrebbe nascondere la bellezza di questi paesaggi", hanno commentato alcuni dei membri presenti.

Pellegrini, Goggia e Zoeggeler: 'Auguri Milano-Cortina!'

Diversi atleti azzurri, del presente e del passato, hanno ricordato l'anniversario.

"Sono veramente troppo felice per tutti gli atleti che riusciranno a competere durante questa Olimpiade in casa e devo dire anche un po' invidiosa", ha detto in un video messaggio la campionessa olimpica di nuoto Federica Pellegrini.

"Un grandissimo in bocca al lupo, all'Italia, a Milano, a Cortina, e il più grosso in bocca al lupo agli atleti che saranno presenti".

"A distanza di un anno ricordiamo con tanta emozione quel giorno. E' stato uno dei giorni più belli della nostra vita e della nostra carriera riuscire a parlare sul palco di Losanna di fronte al Cio. Grandi emozioni!", hanno ricordato in coro Sofia Goggia e Michela Moioli in collegamento dallo Stelvio.

"Noi continuiamo a sognare, nonostante ci sia Pechino di mezzo, noi sogniamo in grande fino a Milano-Cortina. Il sogno italiano è qui" - Sofia Goggia e Michela Moioli.

"E' stato un momento indimenticabile, pieno di emozioni, una grandissima gioia, auguro a tutti un buon lavoro per la preparazione, auguri Milano-Cortina!", ha fatto eco Armin Zoeggeler, indimenticato campione dello slittino con sei medaglie olimpiche, di cui due d'oro.

"Da quando è iniziata questa avventura per me è stato come tornare quella 15enne che ero a Torino 2006. Significa continuare a sognare, sognare come quella ragazzina alla sua prima Olimpiade, con la voglia di fare bene e di vincere la sua prima medaglia", le parole della campionessa olimpica di short track Arianna Fontana.

"Per me questa Olimpiade di Milano-Cortina rappresenta questo: vuol dire sognare, vuol dire credere ancora in me stessa, credere che il nostro Paese abbia la forza e l'energia per far sì che questo evento sia qualcosa di unico e indimenticabile" - Arianna Fontana
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