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Debutto olimpicoAlbertville 1992
Storia di:
Sci Freestyle
Il freestyle combina velocità, spettacolarità e maestria nelle evoluzioni volanti mentre si scia.
‘Hotdogging’
Si è a conoscenza di persone che si esibivano in arditi salti mortali sugli sci all'inizio del XX° secolo in Norvegia, Italia e Austria. Negli anni '20, atleti americani iniziarono a eseguire anche manovre complesse, con acrobazie e piroette. Il freestyle ha spiccato il volo in America negli anni '60, quando i cambiamenti sociali e la libertà di espressione, insieme ai progressi dell'equipaggiamento sciistico, portarono allo sviluppo di nuove ed emozionanti tecniche. Il freestyle era affettuosamente chiamato ‘hotdogging’: il nome esprimeva il mix tra emozionanti numeri acrobatici, salti con annessi fiumi di adrenalina tipici di questo sport.
Riconoscimento
Il freestyle venne riconosciuto come disciplina dall'International Ski Federation (FIS) nel 1979. L'organo di governo portò nuove regole cancellando gli elementi di potenziale pericolosità per la disciplina, e così l'anno seguente si disputarono le prime FIS World Cup series.