Badminton Paralimpico
Il badminton Paralimpico ha fatto il suo debutto ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020, ma le prime gare internazionali di questo sport risalgono agli anni 90 con i primi Campionati mondiali di badminton Paralimpico che si sono svolti nei Paesi Bassi nel 1998. La prima federazione internazionale di badminton Paralimpico, l’International Badminton Association for Disabled (IBAD), è stata fondata il 17 giugno 1995 a Stoke Mandeville, in Inghilterra, come ente organizzatore del badminton per disabili a livello internazionale. Nel 2011, lo sport è passato sotto la gestione della Badminton World Federation. Una pietra miliare è stata raggiunta nel 2019, quando i Campionati del mondo di badminton Paralimpico si sono svolti insieme ai Campionati del mondo di badminton di Basilea. Come la sua controparte Olimpica, il badminton Paralimpico è uno sport estremamente popolare e viene praticato in oltre 60 paesi in tutto il mondo
Sono 28 i Comitati Paralimpici Nazionali (NPC) hanno qualificato i giocatori per i Giochi Paralimpici di Tokyo, dove sono stati disputati 14 eventi da medaglia.
Breve panoramica delle regole
Proprio come nel badminton, i giocatori di badminton Paralimpico competono in eventi singoli e doppi. La dimensione del campo può essere adattata per determinate categorie, come le partite singole in carrozzina dove viene utilizzata metà del campo regolamentare. Le partite seguono il formato al meglio dei tre giochi, in cui il primo giocatore o squadra che raggiunge 21 punti in due giochi vince la partita. Dopo che il punteggio supera i 19 punti, bisogna avere due punti di scarto sull’avversario per assicurarsi la vittoria.
I giocatori sono divisi in sei classi, quattro in piedi e due in carrozzina, a seconda del grado di disabilità.
Disabilità ammesse
Problemi ortopedici, paraplegia, quadriplegia, emiplegia, paralisi cerebrale, disturbi neurologici degenerativi, disabilità neurologiche.
Classificazione
- Lettere: WH = sedia a rotelle (Wheelchair), SL = in piedi con disabilità agli arti inferiori (standing lower), SU = in piedi con disabilità agli arti superiori (Standing upper), SH = bassa statura
- Numero: 1 e 2 = atleti su sedia a rotelle, 3 e 4 = atleti con disabilità degli arti inferiori o emiplegia lieve, 5 = disabilità del braccio, 6 = atleti di bassa statura.
Ulteriori informazioni sulla classificazione Paralimpica.