Cos'è il ciclismo BMX racing?
Le gare di BMX coinvolgono fino a otto ciclisti BMX che si sfidano su un circuito di un solo giro con rettilinei, salti e curve. Il primo che taglia il traguardo vince la gara.
Da chi, dove e quando è stato inventato il ciclismo BMX?
Il motocross in bicicletta (BMX) è nato alla fine degli anni '60 in California, nel periodo in cui il motocross è diventato uno sport popolare negli Stati Uniti. La versione motorizzata di questo sport ha ispirato la competizione a propulsione umana.
Le gare di BMX offrivano un'azione entusiasmante a un costo contenuto e questo nuovo sport è diventato subito un successo, soprattutto in California. Questo ha portato alla fondazione di un ente di omologazione per la BMX negli Stati Uniti all'inizio degli anni Settanta. Nel decennio successivo, questo sport ha guadagnato gradualmente popolarità a livello internazionale.
Nell'aprile del 1981 è stata fondata la Federazione Internazionale BMX. Il BMX ha sviluppato rapidamente un'identità sportiva unica ed è stato evidente che questo sport avesse più punti in comune con il ciclismo che con il motociclismo. Ciò è stato riconosciuto ufficialmente nel 1993, quando il BMX è stato pienamente integrato nell'Unione Ciclistica Internazionale (UCI).
Quali sono le regole del ciclismo BMX?
Le regole principali di questo sport riguardano l'equipaggiamento di sicurezza, le dimensioni delle biciclette, i limiti di età e il modo in cui i corridori avanzano negli eventi. Le gare si svolgono solitamente in "manche", con un massimo di 8 atleti alla volta. Le manche possono essere a eliminazione singola, con i primi classificati che vanno avanti, o una serie di gare con punti assegnati in base alla posizione finale.
BMX racing e Olimpiadi
Nel 2008 a Pechino, il BMX ha fatto il suo debutto nel programma olimpico. La gara maschile è stata vinta dal lettone Maris Strombergs. Nella gara femminile, è stata la francese Anne-Caroline Chausson a conquistare il primo titolo olimpico in questa disciplina.
Il BMX è una delle discipline ciclistiche più veloci e più giovani. Il suo principio è semplice: otto ciclisti si sfidano su una pista piena di salti, curve strette e ostacoli. È stato inserito nel programma olimpico fin dal suo debutto.
Gli atleti BMX da tenere d'occhio
Le gare di BMX sono tradizionalmente dominate da ciclisti europei e statunitensi, ma anche gli atleti colombiani si sono fatti un nome ai massimi livelli di questo sport, come la tre volte medaglia olimpica e due volte campionessa Mariana Pajón. Niek Kimmann (Paesi Bassi), Sylvain André (Francia), Bethany Shriever (Gran Bretagna) e Laura Smulders (Paesi Bassi) sono alcuni dei più grandi atleti di questa disciplina.