Polinesia francese

Immersi nel cuore del Pacifico, a oltre 15.700 chilometri dalla Francia metropolitana, i cinque arcipelaghi che compongono la Polinesia francese sono ricchi di tesori naturali. La visita della torcia Olimpica alla località del surf Taiarapu To'o'ā O Te Rā a Teahupoo sarà una prova generale per quando il sito accoglierà la gara di surf durante i Giochi Olimpici. Si dirigerà poi a nord-ovest verso Te Pou o Teva, che raggruppa Teva I Uta e Papara.

Un po’ più a est, anche Taiarapu Hiti'a O Te Rā ha in serbo una grande quantità di paesaggi mozzafiato e spiagge di sabbia fine. La fermata successiva sarà Nā Mano e Piti, dove si trovano i comuni di Paea e Puna’auia. La fiamma Olimpica farà rotta anche verso Hitia'a O Te Rā, Papenoo, più a nord, che vanta una spiaggia di sabbia nera, un luogo per il surf e valli selvagge. Sarà poi la volta di 'Ura Nui i te Ra 'i Ātea, la zona di Mahina, rinomata per il suo iconico Punto di Venere e il comune di Arue. Nel 1789, questa parte iconica dell’isola fu teatro dell’ammutinamento del Bounty, un atto famoso nella storia polinesiana. La fiaccola attraverserà anche a Puna’auia, dove si trova il Museo Tahiti. L’ultima tappa della giornata ci porterà da Pīra'e alla capitale dell’isola: Pape’ete.

Festeggiamenti a Papeete

Pape’ete è il centro economico e amministrativo della Polinesia francese. La città, in cui vive circa il 50 percento della popolazione del territorio, è ricca di impianti sportivi. Per sfruttarli, il governo locale ha messo in atto diversi programmi per incoraggiare i suoi abitanti a fare attività fisica regolarmente.

Il resto delle celebrazioni si svolgeranno nella capitale di Tahiti. Il Parc Aorai Tini Hau, un parco pubblico a Pirae dove le famiglie amano rilassarsi, sarà il punto di partenza della staffetta della torcia Olimpica. In seguito, toccherà a Place Vai’ete, sul lungomare, per poi dirigersi verso i Giardini Paofai: uno spazio verde di quattro ettari situato in riva all’oceano. Andrà poi al Willy Bambridge Stadium, un impianto polisportivo inaugurato alla fine degli anni 60 con la capienza di 1.500 persone. Da lì avanzerà fino a Place de To’ata. Questo luogo di spettacolo, che ospita numerosi eventi sportivi e culturali in Polinesia, farà da cornice ai festeggiamenti di fine giornata. Migliaia di polinesiani assesteranno all’accensione del calderone al termine dell’ultima fermata.