Dordogna

Visitare il dipartimento della Dordogna è un piacere per i sensi grazie alla sua cucina di fama mondiale, al suo patrimonio culturale e storico e ai suoi paesaggi. Mercoledì 22 maggio, la torcia Olimpica illuminerà tutte queste attrazioni nel suo percorso sul territorio. Il suo viaggio inizierà a Bergerac con i suoi vicoli in stile medievale. Da lì si dirigerà a Saint-Aulaye-Puymangou, una bastide unica nel suo genere del XII secolo che si erge sul fiume Dronne. Attraverserà Sarlat-la-Canéda, città medievale color ocra, sempre vivace nelle giornate soleggiate, e Nontron, famosa per i suoi bastioni del XIII secolo e la tradizione locale delle coltellerie. A Montignac-Lascaux, la fiaccola esplorerà Lascaux IV, la famosa replica della grotta preistorica di Lascaux. Infine, si dirigerà ad Agonac, un villaggio diviso dal fiume Beauronne, prima di trascorrere una giornata a Périgueux.

Festeggiamenti a Périgueux

Périgueux, città con due millenni di storia, sarà la meta finale di questa giornata di festa. La città gallo-romana è famosa per il suo patrimonio, con 53 edifici classificati come monumenti storici, tutti illuminati durante il pomeriggio e la sera. La fiamma inizierà il suo viaggio dalla cattedrale romanica di San Frontone, costruita nel XII secolo e, oggi, Patrimonio mondiale dell’UNESCO. Visiterà poi la Torre di Vesunna, vestigia di un tempio gallo-romano prima di dirigersi al Museo d’Arte e Archeologia del Périgord, il primo museo fondato in Dordogna nel XIX secolo. Seguono la cittadella di Vesunna, il castello di Barrière, la chiesa romanica di Santo Stefano di Città, la torre Mataguerre e la porta normanna, costruita nel III secolo. Infine, la fiaccola si avventurerà nei viali di Tourny e nella loro piazza per la cerimonia di fine giornata con l’accensione del calderone davanti a una folla immensa.