Alpi dell’Alta Provenza

Dallo splendore incontaminato delle Alpi al modo di vivere in Provenza, il dipartimento delle Alpi dell’Alta Provenza ha un fascino distinto. È ciò che mostrerà la torcia Olimpica fin dall’inizio del suo viaggio, sabato 11 maggio. Visiterà la cappella di Notre-Dame-de-Beauvoir a Moustiers-Sainte-Marie, salirà anche verso la cittadella di Sisteron prima di dirigersi al Rocher de la Baume.

Da lì, la fiaccola si sposterà a Digne-les-Bains per esplorare il Geoparco Mondiale dell’UNESCO dell’Alta Provenza. Anche il patrimonio storico è all’ordine del giorno, poiché la fiamma illuminerà il forte della Savoia a Colmars, la cattedrale Notre-Dame-du-Bourget a Forcalquier e le ville messicane del XIX secolo della valle dell’Ubaye a Barcelonnette. La tappa si concluderà a Manosque.

Festeggiamenti a Manosque

Manosque, la più grande città delle Alpi dell’Alta Provenza, stenderà il tappeto rosso per la torcia Olimpica e i festeggiamenti di fine giornata. Inizierà il suo cammino nell’antica città provenzale del sud, presso l’Istituto Comprensivo Les Iscles. Proseguirà poi verso il Moulin de l’Olivette, una cooperativa famosa per il suo olio d’oliva. La fiamma Olimpica si sposterà al Centre Jean Giono, che fu residenza e rifugio del celebre scrittore dal 1930 al 1970. Si fermerà alla Porte de la Saunerie, che risale alla fine del XIV secolo prima di percorrere la passeggiata Auber-Millot fino alla Porte du Soubeyran, costruita nella parte settentrionale della cinta muraria medievale nel XIII secolo. Sarà poi il momento di recarsi al luogo dei festeggiamenti allo stadio Jean Salobert; questo tempio del rugby ospiterà l’accensione del calderone per concludere la giornata in bellezza.