Aisne

Un patrimonio notevole, un ambiente naturale incontaminato, attività ricreative per tutti i gusti, una cucina eccezionale: il dipartimento dell’Aisne è una destinazione verde, tranquilla e sorprendente. Mercoledì 17 luglio, la torcia Olimpica inizierà il suo viaggio attraverso l’Aisne nella poetica città Château-Thierry, città natale di Jean de La Fontaine. Poi farà rotta verso Villers-Cotterêts dove la Cité internationale de langue françsaise, che si trova nell’omonimo castello del XVI secolo, ha aperto le sue porte lo scorso ottobre.

Seguono Soissons, una delle prime capitali della Francia e del Regno dei Franchi, e Monampteuil, nota per l’Axo’plage e il suo luogo di svago sulle rive del lago. Da lì la fiaccola si dirigerà a Laon per visitare la cattedrale Notre-Dame de Laon, la cui prima pietra fu posta nel 1150. La prossima destinazione è Guise. La fiamma passerà davanti al castello della città prima di raggiungere il Familistère, comunità-museo, dove si avvicinerà alla statua del fondatore dell’edificio: l’industriale Jean-Baptiste André Godin. Sarà poi il momento di andare verso l’ultima città del programma quotidiano: San Quintino.

Festeggiamenti a San Quintino

La giornata si concluderà a San Quintino. A un’ora e mezza da Parigi, questa “città d’arte e di storia” vanta un ricco patrimonio e una vivace scena culturale. San Quintino si distingue per le sue facciate Art Déco uniche che ne fanno un museo a cielo aperto, e per il suo patrimonio naturale nel cuore della città. La torcia Olimpica inizierà il suo percorso lungo i 4.000 metri quadrati dell’Étang de l’Isle e farà una passeggiata sulla Plage de Saint-Quentin. Successivamente, vagherà per il Parc des Champs Elysées, un parco di otto ettari nel cuore della città.

In seguito, passerà davanti alla basilica, la cui prima pietra fu posta nel XII secolo. Infine, sarà il momento di recarsi in Place du Marché, dove la gente del posto si riunirà per i festeggiamenti di fine giornata e per l’accensione del calderone.