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UTILIZZARE I GIOCHI PER RENDERE LA SOCIETÀ PIÙ INCLUSIVA

Lo sport aumenta l’inclusività e la coesione sociale, e al contempo riduce l’isolamento unendo le persone con esperienze diverse intorno a una passione o anche ad un semplice momento sul campo da gioco.

Spirito di squadra, solidarietà di fronte alle avversità, creatività e fair play, sono tutte qualità utili nello sport come nella vita quotidiana e a lavoro. Lo sport favorisce una maggiore armonia nella società ma offre anche approcci innovativi al reclutamento, ad esempio attraverso fiere sportive.

Un incubatore per atleti di élite

In partnership con l’Agenzia francese per lo sviluppo (AFD), Parigi 2024 ha lanciato un programma di incubazione riservato agli atleti d’élite. Ogni anno, 20 persone che guidano progetti ad alto impatto sociale e/o ambientale ricevono un sostegno a lungo termine per sviluppare i loro progetti imprenditoriali. Questo incubatore unico si basa sulle capacità e sui valori di atleti eccezionali, sfruttandoli per attività economiche significative sia in Francia che in Africa.

Gli atleti i cui progetti vengono selezionati apportano un vero cambiamento nelle nostre società e godono di una transizione di carriera senza interruzioni e a lungo termine. Per esempio, la giocatrice di tennistavolo camerunense Sarah Hanffou ha avviato un’impresa sociale per ridurre l’impatto ambientale della produzione e distribuzione di tavoli da ping pong in Africa. Il decatleta francese Bastien Auziel ha creato un servizio di coaching sportivo per fornire un supporto personalizzato per quelli che si riavvicinano allo sport.

Kabubu: amicizia attraverso lo sport

L’associazione Kabubu è nata dall’impegno dei suoi fondatori per la candidatura di Parigi 2024 ed è stata una dei primi vincitori del bando Talents 2024 per progetti indetti dal Comune di Parigi, da Parigi 2024 e dal Consiglio dipartimentale di Senna-Saint-Denis. Creata per i rifugiati e per promuovere la comunicazione attraverso lo sport, questa associazione organizza tornei sportivi dove persone del luogo e rifugiati possono far parte della stessa squadra e giocare insieme, stringendo amicizie e promuovendo l'inclusività attraverso lo sport.

Ispirato dai fondatori di Kabubu, ogni anno il programma Talents 2024 permette ai leader di progetti innovativi che condividono i valori Olimpici e Paralimpici di beneficiare di sei mesi di supporto personalizzato e di una dotazione finanziaria per far decollare i loro progetti.

C'è un posto per tutti nello sport

Nonostante una persona su sette nel mondo ha una disabilità, ci sono ancora molte barriere fisiche e sociali che non permettono a queste persone di avere una vita piena e indipendente nelle aree urbane. I Giochi aiuteranno ad accelerare i cambiamenti necessari per assicurare che tutti godano degli stessi diritti, della stessa accessibilità e delle stesse opportunità.

Quasi 350 mila visitatori con disabilità andranno a Parigi nel 2024 per guardare i Giochi Olimpici e Paralimpici, rendendo una priorità per Parigi 2024 garantire a questi fan un’accessibilità adeguata a poter vivere un’esperienza davvero inclusiva ai Giochi.

Parigi 2024 si impegna anche a prolungare questi sforzi ben oltre i Giochi per costruire un’eredità. Vogliamo sfruttare i Giochi per dimostrare che lo sport aumenta l’inclusività in modi che beneficiano la società.

Lo sport è un amplificatore. Ho incontrato molte persone attraverso lo sport, alcune che hanno affrontato periodi veramente difficili, ma tutte che hanno mostrato una notevole forza di carattere. Questo è lo sport, e soprattutto è qualcosa che amo. Questo è anche quello che voglio portare ai giovani che vivono con disabilità, che lo vogliono o ne hanno bisogno, perché è fondamentale avere uno sguardo positivo, combattere i pregiudizi e gli stereotipi che la società ti impone quando sei disabile.
Marie-Amélie Le FurQuattro volte Campionessa del mondo in para-atletica, tre volte Campionessa Paralimpica a Londra 2012 e Rio 2016 e Presidentessa del Comitato Paralimpico dello Sport Francese (CPSF)

“Tutte le disabilità, Tutti gli sport!”: una rete di club per le persone con disabilità

“Tutte le disabilità, tutti gli sport!” è un’iniziativa innovativa di Parigi 2024, del Comitato Paralimpico e dello Sport Francese e del Consiglio comunale di Parigi. È stato ampliato come parte del programma di eredità dei Giochi con il sostegno dello stato francese, per consentire a ogni persona con disabilità di praticare uno sport di sua scelta vicino a dove vive. Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo bisogno di costruire una rete di club che siano ben strutturati e sufficientemente sviluppati per accogliere le persone con disabilità.

Atlete, Olimpioniche e leader donne!

I Giochi di Parigi 2024 saranno i primi Giochi della storia con parità di genere; avremo il piacere di vedere lo stesso numero di donne e di uomini competere. Siamo orgogliosi di creare questo precedente poiché sappiamo diventerà un esempio e sarà d’ispirazione per l’intera società francese e che insieme possiamo combattere i pregiudizi per consentire alle donne di svolgere un ruolo pieno e attivo nello sport!

Tuttavia, è impossibile progredire sull’uguaglianza di genere senza riflettere sul ruolo della donna nei club sportivi francesi. Questa è l’essenza stessa del barometro FDJ-Paris 2024 “Sport per le donne”, che misura i cambiamenti nel numero di donne che praticano sport ogni anno in Francia. Gli ultimi risultati mostrano che solo il 59 percento delle donne pratica sport o fa attività fisica almeno una volta alla settimana, rispetto al 69 percento degli uomini. Dati i benefici dello sport, Parigi 2024 e il suo partner Française des Jeux considerano una priorità fondamentale incoraggiare le donne a partecipare allo sport. Entrambe le parti puntano a sostenere più di 400 mila donne francesi nello sport da ora fino ai Giochi istituendo una categoria separata nell’invito a presentare progetti Impact 2024.

Questi sforzi possono fare una differenza tangibile per la società solo se le donne hanno il controllo del proprio destino sportivo. Con il Club delle 300 donne leader del CNOSCF, ci sforziamo di identificare, promuovere e sostenere un numero considerevole di donne per aiutarle a ottenere posizioni dirigenziali entro il 2024. Ciò consentirebbe alle federazioni di fare un altro passo verso la parità di genere, contribuendo così a rendere la comunità dello sport francese un riflesso più equo della società.

Parigi 2024 si impegna a sostenere le donne vittima di violenza

Con l’aiuto della piattaforma digitale panafricana, Parigi 2024 è orgogliosa di sostenere “Les Kombttantes”, un progetto che sostiene le donne che soffrono di traumi causati dalla violenza sessuale. Il progetto offre a queste donne l’opportunità di ricostruire la propria vita e la fiducia in sé stesse attraverso lo sport, aiutandole a vedere il proprio corpo come una fonte di resilienza e fondamentale per il loro processo di recupero.

Mentre i Giochi Olimpici di Parigi 1900 sono stati i primi a consentire alle donne di competere, i Giochi di Parigi 2024 saranno i primi Giochi a parità di genere della storia. Tra due anni, tante donne quanti uomini saranno sulla linea di partenza. È una pietra miliare importante in sé e per sé, ma volevamo che risuonasse davvero in ogni regione, in particolare nelle comunità di Terre de Jeux 2024 che sono tutte impegnate ad amplificare l’eredità dei Giochi.
Tony EstanguetPresidente di Parigi 2024