Giochi Olimpici di Parigi 2024
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Canottaggio Paralimpico

Il canottaggio ha debuttato ai Giochi Paralimpici di Pechino 2008 con quattro eventi, tutti disputati su oltre 1000 metri. Questa distanza è stata aumentata a 2000 metri, la stessa distanza della controparte Olimpica del canottaggio Paralimpico, ai Giochi di Tokyo 2020 nel 2021.

AVIRON_Mascotte_PARA_2D_RVB

Ci sono cinque gare di canottaggio ai Giochi Paralimpici, tre delle quali sono miste, due di coppia, PR2 e PR3, e il quattro, PR3. Le barche sono dotate di sedili fissi per vogatori senza mobilità delle gambe.

Breve panoramica delle regole

Le regole del canottaggio Paralimpico sono quasi identiche a quelle usate ai Giochi Olimpici. I vogatori possono partecipare a eventi diversi a seconda del sesso e della categoria di disabilità: PR1, PR2 o PR3.

  • PR1 singolo di coppia, una barca individuale per il singolo maschile PR1 o il singolo femminile PR1: riservato ai vogatori senza mobilità del tronco o delle gambe che utilizzano due remi. Questi atleti hanno delle cinghie attorno alla sezione centrale per fornire supporto e mantenere l’equilibrio. 
  • PR2 doppio misto (PR2 Mix2x): riservato ai vogatori con funzionalità al tronco e alle braccia. La squadra è composta da due vogatori, un uomo e una donna, ciascuno dei quali ha due remi. 
  • PR3 quattro misto (PR3 Mix4+): riservato ai vogatori con funzionalità di braccia, tronco e gambe. La squadra è composta da quattro vogatori, due uomini e due donne, e un timoniere. Ognuno dei vogatori usa solo un remo.
  • PR3 doppio misto (PR3 Mix2x): riservato ai vogatori con funzionalità di braccia, tronco e gambe. La squadra è composta da due vogatori, un uomo e una donna, ciascuno dei quali ha due remi.

Disabilità ammesse

Disfunzioni ortopediche, paraplegia, quadriplegia, emiplegia, paralisi cerebrale, disabilità neurologiche e disturbi della vista.

Classificazione

  • Lettera: PR = Canottaggio Paralimpico (Para rowing)
  • Numero: da 1 a 3

Il canottaggio ha debuttato ai Giochi Paralimpici di Pechino 2008 con quattro eventi, tutti disputati su oltre 1000 metri. Questa distanza è stata aumentata a 2000 metri, la stessa distanza della controparte Olimpica del canottaggio Paralimpico, ai Giochi di Tokyo 2020 nel 2021.

AVIRON_Mascotte_PARA_2D_RVB

Ci sono cinque gare di canottaggio ai Giochi Paralimpici, tre delle quali sono miste, due di coppia, PR2 e PR3, e il quattro, PR3. Le barche sono dotate di sedili fissi per vogatori senza mobilità delle gambe.

Breve panoramica delle regole

Le regole del canottaggio Paralimpico sono quasi identiche a quelle usate ai Giochi Olimpici. I vogatori possono partecipare a eventi diversi a seconda del sesso e della categoria di disabilità: PR1, PR2 o PR3.

  • PR1 singolo di coppia, una barca individuale per il singolo maschile PR1 o il singolo femminile PR1: riservato ai vogatori senza mobilità del tronco o delle gambe che utilizzano due remi. Questi atleti hanno delle cinghie attorno alla sezione centrale per fornire supporto e mantenere l’equilibrio. 
  • PR2 doppio misto (PR2 Mix2x): riservato ai vogatori con funzionalità al tronco e alle braccia. La squadra è composta da due vogatori, un uomo e una donna, ciascuno dei quali ha due remi. 
  • PR3 quattro misto (PR3 Mix4+): riservato ai vogatori con funzionalità di braccia, tronco e gambe. La squadra è composta da quattro vogatori, due uomini e due donne, e un timoniere. Ognuno dei vogatori usa solo un remo.
  • PR3 doppio misto (PR3 Mix2x): riservato ai vogatori con funzionalità di braccia, tronco e gambe. La squadra è composta da due vogatori, un uomo e una donna, ciascuno dei quali ha due remi.

Disabilità ammesse

Disfunzioni ortopediche, paraplegia, quadriplegia, emiplegia, paralisi cerebrale, disabilità neurologiche e disturbi della vista.

Classificazione

  • Lettera: PR = Canottaggio Paralimpico (Para rowing)
  • Numero: da 1 a 3