Olympic Games Tokyo 1964
Tokyo 1964La torcia
Progetto e dettagli staffetta Olimpica
Dopo essere stata accesa a Olimpia e trasportata in staffetta ad Atene, la fiamma ha preso il volo il 23 agosto 1964 per viaggiare verso Istanbul, Beirut, Teheran, Lahore, Nuova Delhi, Calcutta, Rangoon, Bangkok, Kuala Lumpur, Manila, Hong Kong e Taipei. In ciascuna città si è svolta una staffetta.
Su richiesta del Comitato Olimpico Nepalese, quando la staffetta si è fermata a Nuova Delhi, una seconda fiamma è stata accesa da quella principale e da lì è stata portata a Kathmandu, dove si è svolta una cerimonia. La fiamma è stata poi trasportata in aereo a Calcutta, dov'è stata riunita alla fiamma principale.
Il 7 settembre la fiamma è atterrata sull'isola di Okinawa. Il primo corridore è stato Isamu Miyagi, che ha portato la torcia allo stadio Okutakeyama, dove si è tenuta una cerimonia di benvenuto. Per compensare il ritardo dovuto a un tifone a Hong Kong, una parte della fiamma è stata inviata nella terraferma giapponese a Kagoshima il 9 settembre, mentre la staffetta di Okinawa è proseguita. L'11 settembre, le due fiamme si sono nuovamente riunite a Fukuoka.
La fiamma ha attraversato il Giappone prendendo quattro strade diverse, partendo rispettivamente per Kagoshima, Miyazaki, Chitose e Aomori. Da Chitose, la fiamma ha viaggiato verso la prefettura di Aomori, dove la rotta si è divisa in due: una si è diretta a sud verso il Mar del Giappone, mentre l'altra è andata anch'essa a sud ma sul lato dell'Oceano Pacifico.
Il 9 ottobre a Tokyo, nella piazza antistante il Palazzo Imperiale, le quattro fiamme sono state riunite in un unico calderone in occasione di una cerimonia.
Il giorno successivo si è svolta la tappa finale della staffetta, durante cui il percorso è andato dal Palazzo Imperiale allo Stadio Nazionale. La fiamma è stata portata da cinque uomini e due donne prima di essere consegnata all'ultimo tedoforo, Yoshinori Sakai, in occasione della Cerimonia di Apertura. Questi ha salito i 163 gradini che portavano al calderone e lo ha acceso esattamente tre ore e tre secondi dopo mezzogiorno.
Mappa del percorso
Dati e statistiche
Data d'inizio: 21 agosto 1964, Olimpia (Grecia)
Data di fine: 10 ottobre 1964,Stadio Nazionale, Tokyo (Giappone)
Primo tedoforo: George Marsellos, olimpionico nell'atletica (1960, 1964)
Ultimo tedoforo: Yoshinori Sakai
Numero di tedofori: 870 fuori dal Giappone, di cui 366 in Grecia. Per il Giappone, l'unica cifra nota è il numero totale di corridori, inclusi i corridori di riserva e i loro corridori di supporto, che potevano arrivare fino a 20 persone alla volta. Questa cifra è di 100.603 persone.
Reclutamento dei tedofori: sul suolo giapponese, i tedofori avevano un'età compresa tra 16 e 20 anni e non erano necessariamente atleti.
Distanza: 26,065 km, incluso:
Fuori dal Giappone: 16.240 km in totale, di cui 732 km via terra (inclusi 350 km in Grecia) e 15.508 km in aereo.
In Giappone: 9.825 km in totale, di cui 2.692 km in aereo, 6.755 km via terra e 378 km via mare.
Paesi visitati: Grecia, Turchia, Libano, Iran, Pakistan, India, Nepal, Birmania, Thailandia, Malesia, Filippine, Hong Kong (allora colonia britannica), Taipei, Okinawa (allora sotto amministrazione statunitense), Giappone.
Caratteristiche della torcia
Descrizione: la torcia reca la scritta “XVIII Olimpiadi Tokyo 1964” e gli anelli Olimpici. Il tubo di combustione è rivestito in acciaio inossidabile.
Colore: nero, argento.
Altezza: 72cm
Composizione: alluminio, acciaio.
Carburante: polvere da sparo e fumo. La durata della combustione è di 12 minuti.
Designer / Produttore: Munemichi Yanagi / Nippon Light Metal Company, Ltd.
Lo sapevi?
A Hong Kong la staffetta è stata brevemente interrotta a causa di un tifone che il 4 settembre, a mezzanotte, ha colpito la città danneggiando l'aereo speciale che trasportava la fiamma. È stato messo a disposizione un altro aereo, che ha permesso alla staffetta di proseguire per Taipei con un solo giorno di ritardo.
Alimentato dal calderone nello stadio principale, un singolo calderone per sede della competizione ha permesso alla fiamma di bruciare anche al Parco Sportivo Komazawa, al Porto Enoshima, al Campo di regata Toda, al Campo Sportivo Kemigawa e al Karuizawa.
Yoshinori Sakai, nato nella Prefettura di Hiroshima il 6 agosto 1945, giorno dell'esplosione atomica, è stato scelto come ultimo tedoforo come simbolo di pace.
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