Sapporo 1972

Olympic Winter Games Sapporo 1972

Sapporo 1972La torcia

(GETTY IMAGES)

Progetto e dettagli della staffetta Olimpica

Da Olimpia, dove è stata accesa, la fiamma è stata portata in auto ad Atene, da dove è volata in Giappone.

Il 30 dicembre 1971 la torcia è arrivata all'isola di Okinawa, dove il giorno successivo si è svolta una staffetta di 60km intorno all'isola.

Il 1° gennaio 1972 la fiamma ha raggiunto Tokyo, dove si è tenuta una cerimonia allo Stadio Nazionale.

Sul suolo giapponese, la fiamma è stata portata dapprima a Nirasaki. Lì è stata divisa in due e ha seguito una doppia rotta sull'isola di Honshu, una sulla costa orientale e l'altra su quella occidentale, incontrandosi ad Aomori nel Nord dell'isola. Una volta sull'isola di Hokkaido, dopo aver attraversato lo stretto di Tsugaru, la fiamma si è divisa in tre, passando per le città di Hakodate, Kushiro e Wakkanai prima di raggiungere Sapporo.

Il 29 gennaio, tutte e tre le fiamme hanno raggiunto Sapporo.

Il 30 gennaio, le tre fiamme sono state riunite in una cerimonia a cui ha partecipato il presidente del CIO Avery Brundage. La fiamma è stata quindi portata nella piazza del municipio.

Il 3 febbraio la fiamma è arrivata alla Cerimonia di Apertura. La pattinatrice Izumi Tsujimura l'ha passata a Hideki Takada, che ha acceso il calderone.

Mappa del percorso

Dati e statistiche

Data d'inizio: 28 dicembre 1971, Olimpia (Grecia).

Data di fine: 3 febbraio 1972, Pista di pattinaggio di velocità Makomanai, Sapporo (Giappone).

Primo tedoforo: Yiannis Kirkilessis. È stato anche il primo tedoforo in Grecia per la staffetta dei Giochi estivi del 1972 a Monaco.

Ultimo tedoforo: Hideki Takada, sedicenne liceale di Sapporo.

Numero di tedofori: 16.300 in totale.

Reclutamento dei tedofori: per la staffetta in Giappone, solo ragazzi e ragazze di età compresa tra gli 11 e i 20 anni. Gli ultimi due tedofori sono stati scelti dal Vicepresidente del Comitato Organizzatore, il Principe Tsuneyoshi Takeda, membro del CIO dal 1967 al 1981 e poi membro onorario.

Distanza: 18.741km: 335km in Grecia, 66km sull'isola di Okinawa, 4.754km in Giappone e 13.586km in aereo e nave.

Paesi visitati: Grecia, Okinawa (allora sotto l'amministrazione degli Stati Uniti), Giappone.

Caratteristiche torcia

Descrizione: la torcia era costituita da un supporto con un tubo di combustione cilindrico. Riportava la scritta “Sapporo 1972” e lo stemma dei Giochi. La forma della ciotola ricordava quella del calderone Olimpico.

Colore: nero

Altezza: 55cm (solo il tubo)

Combustibile: polvere adescante e fumogena. Principali componenti del combustibile: fosforo rosso, biossido di manganese, magnesio e farina di legno. Il tempo di combustione era di 10 minuti per le torce portate dai corridori e di 14 minuti per quelle utilizzate nelle auto.

Designer / Produttore: Munemichi Yanagi / Nikkei Yanagi

(IOC)

Lo sapevi?

Il combustibile della lampada di sicurezza era cherosene puro e poteva bruciare per 48 ore senza interruzioni. È stato incorporato un sistema di protezione con cuscino d'aria per proteggerlo da urti violenti durante il trasporto in auto.

Il calderone principale, che si affacciava sulla pista di pattinaggio di velocità Makomanai, era di bronzo con un rivestimento di polvere d'oro. Era asimmetrico, misurava 2,78 per 2,18 metri ed era alto 2,98 metri. Alimentato a propano, come la torcia è stato progettato da Munemichi Yanagi.

Dopo la Cerimonia di Apertura, le fiamme Olimpiche sono state portate sui luoghi di competizione sul Monte Teine e sul Monte Eniwa. Lì bruciavano in calderoni ausiliari durante le gare.

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