Olympic Winter Games Salt Lake City 2002
Salt Lake City 2002La torcia
Progetto e dettagli staffetta Olimpica
Per promuovere i Giochi al meglio negli Stati Uniti, la staffetta passa attraverso 300 località in 46 stati diversi. Il percorso include le passate sedi dei Giochi come Atlanta, Lake Placid, St. Louis, Los Angeles e Squaw Valley.
Il 4 dicembre del 2001, dopo aver lasciato Atene il giorno precedente, la fiamma arriva ad Atlanta. Al Centennial Olympic Park, Muhammad Ali, che aveva acceso il braciere ai Giochi Estivi del 1996 di Atlanta, accende la prima torcia sul suolo americano. L'ex pugile la consegna poi a Peggy Fleming, oro nel pattinaggio di figura a Grenoble nel 1968. È lei a correre la prima parte della staffetta con il coach Robert Paul, a sua volta medaglia d'oro nel pattinaggio di figura ai Giochi del 1960 a Squaw Valley.
L'8 febbraio del 2002, alla Cerimonia di Apertura, per la prima volta nella storia delle Olimpiadi un'intera squadra – quella americana maschile di hockey su ghiaccio dei Giochi del 1980 a Lake Placid – accende il braciere.
Mappa del percorso
Dati e statistiche
Data inizio: 19 novembre 2001, Olimpia (Grecia).
Data fine: 8 febbraio 2002, Rice-Eccles Olympic Stadium, Salt Lake City (Stati Uniti).
Primo tedoforo: Lefteris Fafalis, olimpionico sci di fondo (1998, 2002, 2006, 2010).
Ultimo tedoforo: nazionale hockey su ghiaccio dei Giochi Invernali Lake Placid 1980.
Numero tedofori: 41 in Grecia, 12.012 negli Stati Uniti.
Reclutamento tedofori: tedofori scelti dal Comitato Organizzatore e dai partner della staffetta (Coca-Cola e Chevrolet), ognuno sceglie un terzo dei partecipanti. Una campagna del Comitato Organizzatore invitava gli americani a indicare il nome di una persona che aveva ispirato la loro vita. Ricevute oltre 300.000 candidature.
Distanza: 368km + 8 miglia nautiche in Grecia, 21.725km negli Stati Uniti.
Nazioni visitate: Grecia, Stati Uniti.
Caratteristiche torcia
Descrizione: a forma di stalattite, la torcia simbolizza gli sport invernali. Il corpo della torcia in argento evoca i panorami coperti di ghiaccio naturale dell'America dell'Ovest.
La superficie della torcia varia dalla rifinitura invecchiata della parte centrale (che rappresenta il passato), a quella lucidata della parte bassa (modernità): il punto di incontro tra ieri e oggi.
La torcia, in cima ha una corona di vetro che circonda la fiamma in modo da rappresentare il motto dei Giochi inciso sul manico: “Light the Fire within”. Stemma dei Giochi sulla parte frontale della torcia. Significativi anche i materiali, vetro: inverno e ghiaccio; argento invecchiato: il vecchio West; argento brillante: cuore e velocità degli atleti; rame: fuoco, passione, storia dello Utah.
Colore: argento e bronzo.
Lunghezza: 83,5cm
Composizione: metallo argentato, rame e vetro.
Combustibile: propano
Designer / Produttore: Scott Given, Matt Manes, Axiom Design / Coleman, Georgia Institute of Technology, Quickparts.com, Inc.
Lo sapevi?
Per la prima volta, il braciere è traslucido. Fedele alla visual identity basata su fuoco e ghiaccio, contiene getti d'acqua che schizzano dentro la coppa, ricreando il look di un cubo di ghiaccio che si scioglie. La fiamma viene innalzata in cima alla struttura di vetro e acciaio inossidabile tramite un meccanismo manuale, bruciando così a 35 metri di altezza rispetto al terreno. Il braciere è ancora davanti al Rice-Eccles Stadium di Salt Lake City.
Anche la piazza delle medaglie nel centro della città aveva il suo braciere. Questo “braciere degli eroi” era alto 3,60 metri e aveva la stessa forma del braciere principale.
2002
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