Roma 1960

Olympic Games Rome 1960

Roma 1960La torcia

(GETTY IMAGES)

Progetto e dettagli della staffetta Olimpica

La staffetta ha voluto mettere in risalto Atene e Roma, i due poli della civiltà classica. Per rievocare il rapporto tra i Giochi antichi e quelli moderni, è passata attraverso numerosi siti antichi e luoghi di nascita di atleti che si sono distinti agli antichi Giochi Olimpici.

In particolare, la staffetta ha viaggiato attraverso la regione costiera dell'Italia del Sud, conosciuta nell'antichità come Magna Grecia, dove si trovano colonie greche come Metaponto e Taranto.

13 agosto 1960: dopo una staffetta in Grecia che ha toccato Pyrgos, Patrasso, Corinto, Megara ed Eleusis, la fiamma ha raggiunto Atene alla fine della giornata. La sera stessa è salpata sull'Amerigo Vespucci, nave scuola della marina italiana.

18 agosto: la fiamma ha raggiunto il suolo italiano a Siracusa vicino alla fontana Aretusa, un monumento che rimanda a un'antica leggenda. In rotta verso Roma, una fiamma è stata lasciata a Napoli, dove si sono svolte le gare di vela, e a Castel Gandolfo, sede delle gare di canottaggio e canoa.

24 agosto: la staffetta è entrata nella provincia di Roma sulla via Appia Nuova. Quella stessa sera la fiamma è stata accolta con grande sfarzo sul Campidoglio dove ha trascorso la notte, e il giorno successivo è stata portata alla Cerimonia di Apertura allo Stadio Olimpico.

Mappa del percorso

Dati e statistiche

Data d'inizio: 12 agosto 1960, Olimpia (Grecia).

Data di fine: 25 agosto 1960, Stadio Olimpico, Roma (Italia).

Primo tedoforo: Panayotis “Takis” Epitropoulos, olimpionico nell'atletica (1960).

Ultimo tedofoto: Giancarlo Peris.

Numero di tedofori: 1.529: 330 in Grecia, 1.199 in Italia.

Reclutamento dei tedofori: i Ministeri dell'Interno, dell'Istruzione e della Difesa hanno collaborato con i Sottocomitati provinciali del Comitato Olimpico Nazionale Italiano per selezionare i tedofori tra i giovani con età compresa tra i 18 e i 23 anni di tutte le classi sociali. Per far ciò, sono stati effettuati test nelle scuole e nei club sportivi.

Distanza: 1.863 km (escluso tratto in nave da Atene a Siracusa): 330 km in Grecia, 1.533 km in Italia

Paesi visitati: Grecia, Italia

Caratteristiche torcia

Descrizione: richiamando il tocco classico che ha caratterizzato questa edizione dei Giochi, la forma della torcia è ispirata a quelle presenti sui monumenti antichi. Esili scanalature decorano e rifiniscono il corpo della torcia. Porta la scritta: “Giochi della XVII Olympiade”.

Colore: bronzo

Altezza: 39.5cm

Composizione: alluminio

Carburante: capsula di materiale di resina.

Designer / Produttore: Amedo Maiuri / Curtisa

(IOC)

Lo sapevi?

Il designer della torcia, Amedeo Maiuri, era un archeologo famoso per i suoi studi sul sito antico-romano di Pompei.

Per i Giochi di Roma 1960, la staffetta è stata trasmessa per la prima volta in televisione.

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Il look

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Le medaglie

A partire dalla ghirlanda di ulivo, il design delle medaglie si à evoluto negli anni.

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La torcia

Parte iconica di ogni Olimpiade, ogni nazione ospitante offre la sua versione unica.

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