SuperFinal di Coppa del mondo 2024 di tuffi · Chiara Pellacani protagonista, Tocci - Marsaglia sfiorano il podio a Xi’An
Da venerdì 19 a domenica 21 aprile a Xi’An, capoluogo della provincia di Shaanxi, nella Repubblica Popolare di Cina, è andata in scena la SuperFinal di Coppa del mondo 2024 di tuffi.
L’ultimo atto della World Cup è anche una delle ultime competizioni ad alti livelli in preparazione dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.
82 atleti in rappresentanza di 14 Paesi, tra cui l’Italia, si sono confrontati a colpi di evoluzioni ed entrate in acqua a effetto per sorprendere i giudici e conquistare l’ambito podio e, in alcuni casi, la qualificazione a cinque cerchi.
Scopri di seguito i risultati e come sono andate le gare degli azzurri.
Chiara Pellacani: due podi in singolo e in coppia per l’azzurra residente a Miami
Per quanto riguarda la squadra italiana, Chiara Pellacani sale due volte sul podio.
Nel trampolino da 3 metri femminile, l’azzurra è seconda, battuta solamente dalla cinese e vice Campionessa del mondo Chen Yiwen, che raccoglie un punteggio impressionante di 376.05. Tutti i tuffi di Pellacani sono positivi: ottimo il doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato (58.50), perfetto in chiusura il doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato (63.00). Il suo punteggio finale è di 301.95; a completare il podio c’è l’australiana Maddison Keeney a quota 291.15. Undicesima Elena Bertocchi con 259.35 punti.
Nel sincro da 3 metri donne, Elena Bertocchi e Chiara Pellacani terminano al terzo posto a quota 268.92, nonostante i pochi allenamenti in coppia effettuati – Pellacani ora risiede a Miami, dove studia psicologia e si esercita. Le azzurre, bronzo mondiale a Fukuoka 2023 e vicecampionesse europee in carica, ancora non al meglio negli obbligatori (90.80), centrano il risultato invece nei liberi tra i quali spicca un ottimo doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento carpiato (63.80). Vincono le australiane e argento a Doha Maddison Keeney e Anabelle Smith (284.67 punti); seconde le statunitensi Sarah Bacon e Kassidy Cook (284.10).
In occasione della gara in coppia, Bertocchi e Pellacani hanno parlato del loro percorso di avvicinamento a Parigi 2024 ai microfoni di Olympics:
“È davvero difficile perché abbiamo gareggiato molto negli ultimi mesi - ammette Pellacani - ma ora, dopo questa competizione, potremo allenarci di più. Io vivo a Miami adesso, quindi non abbiamo molto tempo per provare il sincro. Tornerò a casa a fine maggio e dopo avremo più tempo per prepararci insieme".
Le fa eco la compagna di squadra: “Abbiamo fatto due mesi di gare in sincro - prosegue Bertocchi - adesso lei andrà a Miami per l’ultimo mese, poi tornerà in Italia e ci alleneremo insieme fino a Parigi".
Riguardo al percorso verso Parigi 2024, Pellacani inoltre afferma: “Ancora non sappiamo quale gara faremo, quindi ci concentreremo maggiormente solo sull’allenamento e dopo decideremo quale competizione fare prima dei Giochi Olimpici. Stiamo ancora decidendo come gestire le energie, cercando di fare il nostro massimo e vedere cosa succede. Se devo scegliere una parola per descrivere questo periodo, direi impegnativo, perché stanno succedendo tante cose: sto studiando psicologia e allo stesso tempo mi alleno e faccio tutte le gare… quindi è molto impegnativo, ma allo stesso tempo, è molto stimolante”.
Le altre gare degli italiani: quarto posto per Tocci – Marsaglia nel sincro 3 metri maschile
Nel sincro da 3 metri maschile, la coppia argento iridato e continentale Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia termina quarta, a dodici punti dai britannici Anthony Harding e Jack Laugher, terzi con 403.89. I tuffi degli azzurri sono molto buoni, in particolare il quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (3.8 di coefficiente – 78.66). Vincono i cinesi e Campioni del mondo Long Daoyi e Wang Zongyuan (474.75), secondi i messicani Juan Manuel Celaya e Osmar Olvera Ibarra (420.81).
Al termine della gara, i due italiani hanno parlato ai microfoni di Olympics.
Per Tocci, il focus è tutto su Parigi: “Stiamo preparando i Giochi Olimpici, cercando di fare il possibile e ci alleniamo duramente a Roma. Questa è stata una bella prova perché molte coppie presenti qui saranno a Parigi, abbiamo visto che siamo vicini, quindi ci crediamo e speriamo vada veramente tutto alla perfezione, perché noi sogniamo qualcosa in grande. Le gare sono state parecchie e si sente ovviamente un po' di stanchezza, ma ci ha aiutato sicuramente a ad abituarci anche all'atmosfera della gara, tutto in vista dei Giochi. Ci aspettiamo di saltare al meglio e cercare di fare tutti i tuffi nella maniera migliore possibile. L'atmosfera a Parigi sarà sicuramente diversa, ci saranno amici e famiglia a tifarci, quindi sarà bellissimo, degli splendidi Giochi Olimpici, e bisognerà gestire anche tutte quelle emozioni che si provano sempre sui trampolini”.
Punta tanto sul lavoro in vista dei prossimi Giochi anche Marsaglia: “La preparazione sta andando molto bene. Ci alleniamo spesso insieme, i tuffi sono quelli e li dobbiamo solo limare un po', per farli al meglio che possiamo in vista delle prossime gare, che saranno i Giochi Olimpici. Abbiamo partecipato a tante competizioni, ma adesso abbiamo qualche mese per riposarci e arrivare al meglio a quest’estate. Questa gara è stata un ottimo allenamento, perché questo stadio del nuoto è pieno e fanno un sacco di tifo. Quindi ci siamo immaginati uno stadio pieno di gente che tifa per noi, è stato molto bello”.
I due azzurri hanno gareggiato anche singolarmente, nella finale trampolino da 3 metri maschile: il capitano dell’Italtuffi Tocci è settimo con 418.45 punti, un’eccellente prestazione per lui. Decimo il campione europeo Marsaglia a quota 362.65.
Nel Team Event, la squadra italiana – composta da Andreas Sargent Larsen, Giovanni Tocci, Sarah Jodoin di Maria e Chiara Pellacani – è sesta con il punteggio di 373.40. Il podio vede al primo posto la Repubblica Popolare di Cina (500.75), al secondo la Gran Bretagna (456.75), al terzo l’Australia (440.20).
Buone prestazioni arrivano anche da Sarah Jodoin di Maria e Maia Biginelli, che terminano la finale dalla piattaforma 10 metri femminile rispettivamente all'ottavo (296.60) e all'undicesimo posto (296.60). Dominio cinese con il successo della Campionessa del mondo Chen Yuxi con 443.20 punti, seguita da Quan Hongchan a 410.70. Chiude il podio la britannica Andrea Spendolini Sirieix (344.60)
Nella piattaforma 10 m maschile, faticano Andreas Sargent Larsen e Riccardo Giovannini, fuori dalla finale con il quattordicesimo (372.70) e sedicesimo punteggio (362.55) nelle eliminatorie. Al vertice ancora un atleta cinese: Hao Yang vince con 557.60 punti, seguito dal giapponese Rikuto Tamai (531.55) e dal messicano Randal Willars Valdez (492.50).