Diana Bacosi e Gabriele Rossetti, di nuovo in cima all'Olimpo: oro nello skeet a squadre miste di Parigi 2024
One shot, one opportunity. Ne aveva solo una, Diana Bacosi, per essere sempre più la regina del tiro a volo e salire sul podio Olimpico in tre edizioni consecutive. Ed è lei a colpire il piattello più importante, quello dell'oro nello skeet a squadre miste di Parigi 2024.
Con un Gabriele Rossetti ai limiti della perfezione, il duo italiano ha messo a segno una qualificazione da record, con 149 colpi a segno su 150, davanti agli statunitensi Vincent Hancock e Austen Jewell Smith: il quattro volte oro Olimpico maschile e il neo bronzo Olimpico femminile.
Un Dream Team, sulla carta, ma il vero Dream Team è colorato d'azzurro, con i due campioni Olimpici del 2016 che conquistano un altro titolo a cinque cerchi. Il punteggio finale dice 45-44, ma l'Italia si è messa al comando sin dall'inizio e ha mantenuto il vantaggio di misura: due errori per Bacosi, solo uno per Rossetti che in qualificazione non aveva mai mancato un bersaglio.
Il colpo a vuoto non cambia la storia: il primo podio Olimpico di skeet a squadre miste vede gli azzurri sul gradino più alto, con Bacosi che porta a casa la terza medaglia consecutiva dopo l'oro di Rio 2016 e l'argento di Tokyo 2020 nell'individuale.
È la prima donna dello skeet italiano a vincere tre medaglie a cinque cerchi e la prima donna del tiro al volo azzurro a compiere questa impresa. E la compie con accanto un compagno di squadra che torna a mettersi un oro al collo, dopo quello di Rio che aveva interrotto la striscia vincente di Hancock, l'uomo dei record di questa specialità.
Lo stesso Hancock che allo Shooting Center di Chateauroux ha trionfato nello skeet maschile giusto due giorni prima, ma che nel team event deve accontentarsi dell'argento.
L'impresa di Diana Bacosi e Gabriele Rossetti, la qualificazione da record e la vittoria sugli USA in finale · Skeet a squadre miste
Quanto incidono le motivazioni in uno sport fatto di freddezza e concentrazione come il tiro al volo? Chiedere a Diana Bacosi e Gabriele Rossetti per informazioni, perché le loro, di motivazioni, non potevano che essere massime.
Fuori dalla finale individuale, entrambi. Fuori dopo essere stata per due volte sul podio, lei. Fuori per un soffio, nonostante i 122 piattelli colpiti, lui. A quel punto, il mirino si sposta sull'unico obiettivo possibile: la gara a squadre, la novità di Parigi 2024, dopo che a Tokyo il mixed team event era toccato al trap.
L'Italia ha due coppie in gara, ma è subito evidente che nel duo Bacosi-Rossetti ci sia il fuoco dentro. Il fiorentino, figlio d'arte - papà Bruno è stato bronzo Olimpico a Barcellona 1992 - è una macchina: non manca un piattello che sia uno, sui 75 a sua disposizione. Gli unici perfetti? Lui e Vincent Hancock, e chi altrimenti. Letteralmente tutti i campioni Olimpici di skeet dal 2008 ad oggi, con lo statunitense che ha vinto quattro ori e l'azzurro trionfante nel 2016.
Le loro serie impeccabili guidano Italia e USA alla finale a due, con Bacosi - due volte Campionessa del Mondo - che dal canto suo manca un solo piattello al primo round, mentre Smith va a vuoto per due volte, nel secondo. Piccole imperfezioni che non mettono in pericolo la qualificazione alla finale, con l'unica vera corsa ancora aperta per il bronzo. Ci sperano fino all'ultimo anche Tammaro Cassandro e Martina Bartolomei, ma con 144 chiudono al quinto posto.
Dopo il successo della Repubblica Popolare di Cina con Jiang Yiting e Lyu Jianlin sull'India per la medaglia di bronzo (in rimonta, 44-43), le postazioni di Chateauroux si preparano ad ospitare l'ultima sfida Olimpica di tiro a volo di questa edizione dei Giochi.
Gli azzurri partono con un 8/8, per il team USA arriva un errore di Smith all'ultimo piattello. È un errore che si rivelerà decisivo, perché la seconda frazione è pulita per entrambe le squadre. Alla terza, apre il fuoco Hancock: punteggio pieno, come sempre. Smith, invece, sbaglia al terzo piattello.
Le distanze rimangono immutate, perché dopo il turno perfetto di Rossetti, fa 3/4 anche Bacosi. Mini allungo, al quarto round: perfetto Rossetti, perfetta Bacosi, perfetto Hancock... e sbaglia Smith, al quarto piattello. Due punti di vantaggio per gli azzurri, due punti che resistono fino all'ultimo round, in cui la coppia a stelle e strisce non sbaglia più nulla. Serve mettere a segno almeno sette colpi per salire sul gradino più alto del podio e Rossetti, dopo una serie di 95 piattelli consecutivi centrati, commette il primo errore. Al primo dei quattro tiri, ma negli gli altri tre non sbaglia.
È tutto nelle mani e nel fucile di Diana Bacosi, lei che ha trovato il terzo podio Olimpico di fila, ma che vuole salirci guardando tutti dall'alto verso il basso. Non può permettersi sbavature e non ce ne sono, in nessuno dei suoi colpi. Andrea Benelli, il loro tecnico, torna a correre a braccia aperte proprio come ad Atene 2004, quando conquistò lui il titolo a cinque cerchi.
È una serie perfetta, è la serie che vale l'oro di Parigi 2024: il primo oro dello skeet misto nella storia dei Giochi è dell'Italia.
Tiro sportivo: il podio dello skeet a squadre miste a Parigi 2024
Di seguito, il podio dello skeet a squadre miste a Parigi 2024
- 🥇 Diana Bacosi e Gabriele Rossetti (ITA)
- 🥈 Austen Jewell Smith e Vincent Hancock (USA)
- 🥉 Lyu Jianlin e Jiang Yiting (CHN)
I risultati nel dettaglio sono disponibili qui.