Niklas Edin e il tiro che ha cambiato il curling per sempre ai Mondiali 2023
Indimenticabile. Storico. Un momento destinato a cambiare per sempre il gioco del curling. L'eroico doppio punto firmato da Niklas Edin ai Mondiali maschili 2023 contro la Norvegia è senza dubbio il "colpo" sportivo dell'anno. Potrebbe forse diventare il colpo della vita?
Lo svedese Niklas Edin aveva due possibilità.
In svantaggio per 7-5 nel decimo e ultimo end durante un match di round-robin contro la Norvegia ai Mondiali di curling 2023 dello scorso aprile, lo scenario che si presentava di fronte allo skip prima del suo ultimo tiro era molto complicato.
L'unico sasso svedese presente era nascosto dietro a uno norvegese. Di fronte, si trovavano due guardie svedesi.
Con un minimo di due punti da realizzare per mandare la partita ai supplementari, c'erano due possibilità: stringere direttamente la mano agli avversari o tentare l'impossibile.
Calcolando il rischio, Edin optò per il tiro.
Prima di lasciare la stone, fece ruotare rapidamente l'impugnatura per farla schizzare sul ghiaccio. Sembrava un tentativo così assurdo che la folla si è messa a ridere.
Un lancio classico vedrebbe il sasso ruotare tre o quattro volte, ma quello di Edin assomigliava a una trottola mentre si dirigeva verso la casa.
Contro ogni probabilità, che Edin ammise fossero una su mille, il super tiro dello svedese colpì il counter norvegese e il sasso iniziò a ruotare verso il fondo.
Dopo aver colpito il bersaglio previsto, il sasso giallo si arrestò ruotando su se stesso per terminare la sua corsa davanti alla restante stone norvegese per questione di millimetri.
Gli svedesi si assicurarono così i due punti necessari per allungare la gara e la folla esplose in un misto di giubilo e stupore.
Nei momenti, nei minuti e nei mesi che seguirono il tiro finale di Edin, le lodi non tardarono ad arrivare.
È stato definito il tiro "migliore" e "più folle" di tutti i tempi e in molti hanno lodato non solo la sua esecuzione ma anche la sua audacia, vista la posta in gioco.
In un'intervista rilasciata a Olympics.com alla vigilia degli Europei, il Campione del mondo Bruce Mouat, un rivale familiare a Edin, ha espresso il suo pensiero.
"È stato incredibile", ha detto lo scozzese. "È forse il miglior tiro che mai vedremo nel curling".
"È difficile da descrivere per chi non pratica il nostro sport, ma entra in gioco molta fisica quando si vedono i sassi ruotare in quel modo. Anche solo riuscire a vedere quel tiro, prima ancora che realizzarlo, è molto raro".
Mouat pensa che ci sia dell'altro nell'audacia di Edin.
Sebbene non sia raro che l'élite del curling si eserciti in allenamento con lanci come quello dello svedese, farlo con convinzione è qualcosa di completamente diverso. Riuscire a compierlo apre possibilità che molti avrebbero ignorato fino a quel momento.
In altre parole, il colpo di Edin potrebbe aver rivoluzionato la disciplina per sempre.
"Molte squadre inizieranno a pensare: 'Posso davvero farlo se faccio girare il sasso come ha fatto lui'", ha spiegato l'argento Olimpico Mouat. "Grazie a quello che ha fatto Niklas, sta per nascere un nuovo modo di tirare e un nuovo modo di esercitarsi".
"Potremmo vedere molti atleti iniziare a fare questo tipo di tiri".
Mouat non è il solo a pensarlo.
Parlando con The Curling News all'epoca, l'ex skip della squadra maschile finlandese Tom Rantamäki, noto per i suoi esperimenti sul ghiaccio, ha sottolineato come lo spin sia utilizzato in altri sport professionali come il golf.
Se le squadre studiano l'impatto dello spin e l'effetto che può avere su diverse rotazioni, come hanno rivelato gli svedesi, possono aprirsi nuovi orizzonti.
"Altri team ci proveranno", ha detto. "Si renderà necessario in futuro per fare la differenza in partite combattute".
Ciò significa che la giocata di Edin, monumentale nella sua realizzazione e nella sua portata, potrebbe cambiare per sempre le carte in tavola.
Nel 2024, potremmo forse scoprire altri colpi come quello tentato e riuscito dalla formazione scandinava.