Tiro con l'arco, l'Italia ottiene la quota Olimpica nell'evento maschile a squadre: azzurri d'argento agli Europei 2024

Di Benedetto Giardina
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Mauro Nespoli, tiro con l'arco Italia ai Giochi Europei 2023
Foto di Afera-Studio

Un argento continentale e una quota Olimpica per Parigi 2024.

L'Italia del tiro con l'arco pianta un'altra bandierina in vista dei prossimi Giochi Olimpici, ottenendo la quota nell'evento a squadre maschile dagli Europei di Essen 2024.

Mauro Nespoli, Federico Musolesi e Alessandro Paoli hanno chiuso il torneo al secondo posto, subendo una sconfitta in finale per 6-0 contro la Francia.

Un risultato che vale l'argento per il team azzurro, ma soprattutto la seconda quota Olimpica nel tiro con l'arco per l'Italia, dopo quella femminile individuale ottenuta grazie al bronzo di Chiara Rebagliati ai Giochi Europei 2023.

Poiché i Comitati Olimpici Nazionali (NOC) hanno l'autorità esclusiva per la rappresentanza dei rispettivi Paesi ai Giochi Olimpici, la partecipazione degli atleti ai Giochi di Parigi dipende dalla selezione del proprio NOC dei rappresentanti nella delegazione a Parigi 2024. Clicca qui per consultare il sistema di qualificazione ufficiale per ogni sport.

Italia agli Europei di tiro con l'arco 2024: secondo posto a squadre per gli uomini e quota Olimpica per Parigi 2024

La qualificazione alla finale degli Europei di tiro con l'arco a Essen, in Germania, è bastata all'Italia per ottenere la quota Olimpica nell'evento maschile a squadre.

Il successo in semifinale con i Paesi Bassi è stato, di fatto, un vero testa a testa per Parigi 2024, con una situazione di assoluta parità dopo tre turni e la squadra Oranje in grado di fare 57 punti al quarto.

La risposta italiana, con 38 punti, è tutta nelle mani di Alessandro Paoli: doppio 10 e sorpasso decisivo, per prendersi la finale e dare la quota Olimpica all'Italia.

Obiettivo centrato, in tutti i sensi. Nulla da fare, poi, in finale con la Francia, che si è imposta 6-0 prendendo il titolo continentale. Ma per Parigi 2024, l'Italia c'è.

Mauro Nespoli, Alessandro Paoli e Federico Musolesi, la gioia e l'emozione per l'obiettivo Parigi 2024

"Sono molto contento per questo risultato", ha dichiarato al sito ufficiale di Fitarco il capitano del team azzurro Mauro Nespoli, oro a squadre a Londra 2012 (nonché argento a Beijing 2008 e argento individuale a Tokyo 2020). "Ammetto che ero particolarmente nervoso. Ho sentito il peso della gara più di quanto avrei voluto e di quanto mi sarei aspettato, essendo questa l'ennesima occasione nella quale mi giocavo la chance Olimpica".

Già quattro volte ai Giochi, Nespoli punta ad esserci anche a Parigi con i compagni di squadra: "Sono stati bravissimi Alessandro e Federico a crederci fino alla fine. Sono felicissimo per come abbiamo tirato l'ultima volée nella semifinale, è stata eccellente e decisiva. Era una semifinale che valeva la qualificazione, quindi ancora più importante della finale per l'oro europeo".

Dalle mani di Alessandro Paoli, classe 1999, è scoccata la freccia decisiva per la quota Olimpica: "Sto piangendo dall'emozione, mi sono trattenuto finché ho potuto e poi sono crollato quando ho sentito mio padre al telefono subito dopo la gara. Quando sono arrivato all'ultima freccia, ho pensato solo a scegliere il punto di mira regolandomi su quanto avevano fatto Federico e Mauro, a 18 secondi dalla fine ho fatto un respiro profondo e ho tirato l'ultima freccia senza nemmeno sapere che punteggio servisse. Quando Federico ha urlato '10', ci siamo abbracciati e abbiamo capito che era arrivata la qualificazione Olimpica".

Emozione inevitabile anche per Federico Musolesi: "È un sogno che si avvera, ho appena finito di piangere dalla gioia. Un sogno sfumato varie volte, troppe. Dopo la delusione per non essere andati a Tokyo ci dovevamo rifare, dovevamo assolutamente raggiungere la qualificazione per Parigi".