Il tennis maschile guarda a Parigi 2024: Sinner mette i Giochi nel mirino, Alcaraz punta all'oro mai vinto da Djokovic sul campo dove Nadal ha consacrato la sua leggenda
I Giochi Olimpici di Parigi 2024 saranno un palcoscenico importante anche per i migliori tennisti al mondo. Sono diversi i top atleti del circuito ATP a voler partecipare al torneo che si svolgerà sugli iconici campi del Roland Garros dal 27 luglio al 4 agosto.
C’è chi sogna la prima partecipazione, chi vuole vincere l’unico titolo mancante della carriera e chi proverà a confermarsi sul podio.
Saranno i leggendari campi in terra battuta del Roland Garros a fare da cornice al torneo Olimpico di tennis di Parigi 2024. Uno scenario iconico che, a meno di due mesi di distanza dalla fine del prossimo Open di Francia 2024, tornerà a illuminarsi proprio per ospitare i migliori atleti del mondo in gara per conquistare una medaglia.
Una situazione analoga rispetto a quella vissuta nel 2012, quando tra luglio e agosto si assegnarono i titoli dei circuiti ATP e WTA di Wimbledon e, sugli stessi campi, quelli Olimpici a meno di un mese di distanza l’uno dall’altro.
Sono in molti ad aver già espresso il desiderio di partecipare alla rassegna a cinque cerchi in terra francese.
Tra di loro anche il numero 1 al mondo Novak Djokovic. Il Campione serbo, vera macchina da record in questo sport, ha messo nel mirino l’oro Olimpico. Dopo il bronzo di Beijing 2008, il fresco vincitore delle ATP Finals 2023 di Torino punta al gradino più alto del podio, mai raggiunto in questa manifestazione.
Scopri di seguito alcuni dei tennisti da non perdere a Parigi 2024.
Djokovic: “Nel 2024 voglio Slam e Giochi Olimpici”
"Vincere i Giochi è sicuramente uno degli obiettivi più importanti della stagione, al di là dei tornei dei Grande Slam". Lo ha dichiarato ai giornalisti in conferenza stampa al termine del trionfo alle ATP Finals 2023. Il “cannibale” Djokovic ha chiuso l’anno da Campione e non vuole che il 2024 sia da meno.
“Sarà un calendario molto congestionato, con il passaggio dalla superficie più lenta a quella più veloce per tornare poi a quella più lenta”.
Con 24 trionfi su 36 finali disputate, è l’atleta più vincente della storia nelle prove di singolare maschile del Grande Slam: 10 Australian Open, 7 Wimbledon, 4 US Open e 3 Roland Garros.
Dopo il bronzo di Beijing 2008, “Nole” non è più riuscito a salire sul podio a cinque cerchi in carriera.
“Sarà un periodo dell’anno molto probante e dovrò quindi parlare con il mio team per pianificare allenamento e preparazione in modo da giocare il mio miglior tennis”, ha poi aggiunto.
Sulle nuove giovani stelle del tennis mondiale come Jannik Sinner, Carlos Alcaraz e Holger Rune ha detto: "Finché sarò in grado di vincere contro di loro nei grandi tornei continuerò a giocare. Voglio che chiunque mi affronti senta la pressione".
Simone Vagnozzi (allenatore di Jannik Sinner): “Priorità a Slam e Parigi 2024”
In un’intervista rilasciata lo scorso novembre al quotidiano “Il Messaggero”, Simone Vagnozzi, coach di Jannik Sinner insieme all’australiano Darren Cahill, ha parlato degli obiettivo del nuovo anno per il tennista italiano che ha da poco trascinato la sua nazionale alla conquista della Coppa Davis 2023.
“Slam e Giochi sono la priorità. Dobbiamo stabilizzarci nel ranking, fra i primi 3/4 del mondo, arrivare alle semifinali Slam e in fondo ai Masters 1000. Con la continuità potrebbe arrivare anche la grande vittoria, magari proprio a Parigi 2024. Non pensiamo al numero 1, ma grazie al lavoro si può arrivare in cima”.
Nella passata stagione, l’altoatesino ha inoltre vinto a Toronto il primo Masters 1000 della carriera e centrato la finalissima alle ATP Finals 2023 di Torino. In carriera non ha mai partecipato a una rassegna Olimpica.
“I Giochi Olimpici arrivano in un momento congestionato della stagione e bisogna cambiare tre volte superficie in poco tempo: dall’erba di Wimbledon alla terra Olimpica del Roland Garros fino al cemento nordamericano verso gli US Open”.
Zverev: “Un onore rappresentare la Germania ai Giochi”
Sono passati circa due anni e mezzo da quando il tedesco Alexander Zverev si regalò uno dei più grandi successi della carriera vincendo la medaglia d’oro Olimpica a Tokyo 2020, superando in finale Karen Chacanov.
A poche ore dall’inizio delle Atp Finals 2023, l’attuale numero 7 del mondo ha sottolineato il desiderio di essere presente alla prossima edizione della manifestazione a cinque cerchi di cui è Campione in carica.
“Parigi 2024 è un grande obiettivo. È un grande onore per me rappresentare il mio Paese ed essere parte di tutto questo”, ha detto in conferenza stampa.
I Giochi rappresentano per lui una grande esperienza, dentro e fuori dal campo.
“Vivere dall’interno il villaggio Olimpico è un’esperienza che noi non possiamo provare in altri momenti al di fuori dei Giochi”.
Alcaraz: “Parigi 2024 una priorità”
Già vincitore di due tornei del Grande Slam nel 2023 (US Open e Wimbledon) a soli vent’anni, anche lo spagnolo Carlos Alcaraz guarda con grande interesse ai prossimi Giochi.
“Mi piacerebbe partecipare, per me sono un obiettivo prioritario”, ha dichiarato ai giornalisti alla vigilia della scorsa edizione delle ATP Finals.
“Lavorerò per essere a Parigi e per rappresentare la mia nazione, ma prima di allora ci saranno ancora tanti tornei importanti e dovrò concentrarmi su quelli”.
Intanto, il suo connazionale Rafael Nadal, due volte oro Olimpico in carriera, potrebbe tornare in grande stile all’Open di Francia 2024 e provare poi a chiudere la sua carriera a cinque cerchi con la partecipazione a Parigi 2024. Un’ipotesi che ha scatenato la fantasia di milioni di tifosi in Spagna e non solo.
Bopanna: “Parigi 2024? Spero di trovare un compagno e qualificarmi”
Con i suoi 43 anni e il suo terzo posto nel ranking mondiale, l’indiano Rohan Bopanna è uno dei veterani del circuito di doppio.
Nel corso delle ATP Finals 2023 di Torino, ha parlato ai microfoni di Olympics.com sulle sue possibilità di partecipazione ai Giochi.
“Per Parigi ho bisogno di trovare un compagno con cui qualificarmi. Mi piacerebbe partecipare e rappresentare il mio Paese, perché i Giochi sono uno degli eventi più importanti al mondo e sarebbe fantastico tornarci”.
Guardando ancora più avanti, il tennista asiatico non vede l’ora di assistere alle partite della nazionale di cricket dell’India a Los Angeles 2028.
“L’ingresso del cricket nel programma Olimpico è una grande notizia, visto che è la disciplina più importante e seguita in patria. Ho anche tanti amici che giocano a squash e sono felice che pure questo sport sarà presente a Los Angeles”.