Lorenzo Musetti fermato dal totem Djokovic in semifinale: l'azzurro si giocherà il bronzo Olimpico a Parigi 2024 · Tennis

Di Benedetto Giardina
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Una partita ancora. Questo separa Lorenzo Musetti dalla prima medaglia Olimpica del tennis italiano in cent’anni. E come cent’anni fa, a Parigi 2024 ci sarà un azzurro a giocarsi il bronzo.

Nella serata in cui Novak Djokovic si assicura il miglior risultato di sempre ai Giochi Olimpici, tenendo vivo l’obiettivo del Golden Slam, per il carrarino c’è comunque un appuntamento con la storia.

Lo era già la semifinale, con l’uomo dei 24 Slam vinti e che continua ad abbattere primati in questo sport. Ha tenuto duro, il classe 2002, ma la partita si è chiusa 6-4, 6-2 per il serbo, che si giocherà l’oro in finale contro Carlos Alcaraz.

Così, con le racchette azzurre già certe di una medaglia grazie alla finale di doppio femminile conquistata da Jasmine Paolini e Sara Errani (presenti in tribuna al Philippe Chatrier per fare il tifo), il primo podio potrebbe arrivare nel singolare maschile.

Se lo giocherà Musetti, sabato 3 agosto, contro il canadese Felix Auger-Aliassime, per una medaglia di bronzo che l’Italia del tennis non vede da Parigi 1924, l’unica conquistata con Umberto de Morpurgo.

Sui campi del Roland Garros, dove gli unici ad averlo battuto si confermano essere top 5 ATP (e Djokovic lo ha fatto per la terza volta), Lorenzo Musetti avrà la chance di scrivere una pagina di storia.

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Se nel tennis c’è mai stato un uomo in missione, quello è Novak Djokovic. Con una vistosa fasciatura al ginocchio, sì, ma anche con un obiettivo: l’oro Olimpico, da aggiungere al bronzo di Beijing 2008.

Per questo, l’impresa chiesta a Lorenzo Musetti – primo semifinalista italiano nel singolare maschile dopo cento anni – non era certo delle più semplici. Eppure, in avvio di match, regna l’equilibrio.

Chance per il break ce ne sono. Nole ne ha quattro in un solo game, perché all’azzurro non entra proprio la prima, ma resiste, rischia la palla corta per avvicinare il serbo al campo e ne esce fuori vincente.

Dopo più di mezz’ora di gioco, il punteggio è sul 2-2. Djokovic torna a servire e lascia Musetti a zero, l’italiano limita al minimo le sbavature e l’equilibrio prosegue, senza essere scalfito dai pochi errori da ambo i lati.

Il toscano gioca un game sulla difensiva, perché il serbo alza i colpi e lo fa correre. La resistenza, però, si rivela ancora efficace. Ma anche quando il re degli Slam sembra perdere lucidità, sbagliando uno smash agevole, i colpi sono sempre quelli del fuoriclasse: ace centrale di seconda, serve and volley, 5-4.

L’italiano sembra gestire bene al servizio, ma da 40-0 va in blackout. Si ritrova a dover difendere una palla break praticamente inattesa, che di fatto fa girare la partita: smorzata, rete, set per Djokovic.

Chiunque penserebbe ad un macigno sul piano mentale, specie dopo la reazione rabbiosa di Musetti per il set perso. Invece apre il secondo con un break immediato, complice un Nole non impeccabile. Solo che, di fatto, nessuno dei due tiene il servizio in avvio di seconda frazione.

Break e controbreak, per due volte. Poco importa se Djokovic tradisce un po’ di nervosismo: l’italiano non riesce a consolidare e non sfrutta le poche occasioni concesse dal numero 2 al mondo, fino al tracollo. I due game strappati, infatti, saranno gli unici di questo set.

All’ennesimo break subito, Musetti non reagisce più. Ha un minimo sussulto sui tre match ball, ma ormai è tardi: riemerge da 0-40, con un rovescio lungolinea e con una prima vincente, poi manda a rete la palla che vale la finale, sì, ma per Djokovic, che cercherà l’oro mancante contro Carlos Alcaraz.

Una sfida che si ripete, tra il serbo e lo spagnolo dopo le ultime due finali di Wimbledon e la semifinale del 2023 su questo stesso campo.

Quel campo dove Lorenzo Musetti dovrà tener vivo un altro sogno, di un altro colore, ma che può valere un pezzo di storia per lo sport italiano: quello di un bronzo Olimpico che manca da un secolo.

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Dentro o fuori per il bronzo, dunque, per Musetti. Senza neanche troppo tempo per ragionarci su, perché si torna in campo già sabato 3 agosto, nel pomeriggio (quarto match sul Chatrier, non prima delle 17).

È qualcosa di nuovo, per lui, nonché di quasi inedito per il tennis italiano: "È sicuramente una bellissima cosa, credo che nel nostro sport non capiti mai. È qualcosa di nuovo, sarebbe da stupidi non sfruttarla come un'occasione, a prescindere dal prenderla o no. Domani cercherò di dare veramente la vita perché il mio obiettivo prima di iniziare questa competizione era quello di portare a casa una medaglia. Ora ovviamente non si può più parlare di oro o argento, ma un bronzo comunque è una medaglia. Per me quel bronzo varrà veramente come un oro".

Deve valerlo, perché sarebbe la prima medaglia Olimpica del tennis italiano dal 1924, da un'altra edizione dei Giochi Olimpici a Parigi, di un altro tempo e di un'altra epoca.

Però, resta anche la fatica di un match contro uno dei mostri sacri di questo sport. Uno di quelli che prima di far valere le proprie abilità, fa valere il proprio carisma: "[Djokovic] ha una personalità e un carattere molto importante, in campo è una personalità che si sente parecchio e questo sicuramente influisce. Però non era la mia prima volta contro di lui, sarei dovuto essere più accorto in certe situazioni, non sono stato bravo a gestire questi momenti".

Se ci sono dei rimpianti per la semifinale, infatti, per Musetti sono principalmente due: "Troppo nervosismo da parte mia e troppe occasioni date ad un avversario come Nole che ovviamente, quando gli lasci questo spazio, è molto bravo ad entrarci e ovviamente a creare una voragine e così è stato".

Ma c'è anche qualcosa di positivo da tener dentro, per caricarsi in vista della finale per il bronzo contro Auger-Aliassime: "È stata una partita abbastanza aperta, dove ho espresso un buon tennis e ho cercato di lottare fino alla fine. Con quello che avevo, stasera ho dato veramente tutto. Il rammarico è solo quello di non averla portata a casa".

Dove vedere il tennis ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 in diretta tv e streaming

I Giochi Olimpici di Parigi 2024 sono trasmessi in diretta tv, in chiaro, sui canali Rai e in streaming gratuito su Rai Play.

Sono inoltre visibili su Eurosport, canale disponibile via satellite su Sky, e in streaming su Discovery+, Sky Go, Now, Dazn, TIMvision e Prime Video Channels.

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