Jannik Sinner vince il Miami Open 2024 e sale al 2° posto nel ranking ATP · Risultati e highlights del match | Tennis

Di Benedetto Giardina
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Jannik Sinner
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Il 2024 magico di Jannik Sinner non conosce soste. In Florida, sul cemento di Miami, la stella del tennis italiano ha fatto tredici.

Tredici come i titoli ATP vinti in carriera, in un’escalation devastante che lo sta spingendo verso lidi inesplorati. L’ultimo ad aggiungersi in bacheca? Il Miami Open 2024, col quale aveva un conto in sospeso.

Quella contro Grigor Dimitrov è l’ennesima dimostrazione di uno stato di forma spaziale per il classe 2001 di San Candido: il 6-3, 6-1 della finale di domenica 31 marzo è la vittoria numero 22 in 23 partite disputate nel 2024.

Per Sinner si tratta del terzo titolo in tre mesi dopo l’Australian Open 2024 e il Rotterdam Open, un ulteriore successo per una scalata nel ranking ATP che ora lo vede secondo nella classifica mondiale.

La nuova graduatoria maschile, dopo il Masters 1000 di Miami, vedrà infatti Novak Djokovic stabile al comando e l’altoatesino alle sue spalle: Sinner scavalca Carlos Alcaraz come nuovo numero 2 del ranking ATP, in una stagione iniziata da 4° al mondo.

A Miami, inoltre, Sinner chiude un cerchio: aveva perso due finali contro Hubert Hurkacz e Daniil Medvedev, adesso ha trionfato nel suo secondo 1000 della carriera, dopo quello di Toronto.

Scopri di seguito com’è andata la finale del Miami Open 2024 vinta da Jannik Sinner.

Jannik Sinner vince il Miami Open 2024: la cronaca del match contro Dimitrov · Tennis ATP

Precedenti e cammino contano poco, ma Jannik Sinner fa vedere contro Dimitrov le stesse armi messe in mostra nel netto successo su Daniil Medvedev in una semifinale a senso unico.

Il bulgaro è però solidissimo al servizio in partenza e lascia a secco Sinner nei suoi primi due turni di battuta (con qualche steccata di dritto dell’azzurro), trovando anche due ace. La prima dell’italiano, dall’altro lato, non è certo brillante ed è su tre seconde di fila che si vede rimontare da 30-0 a 30-40 nel quarto game. Ad ogni modo, sventa la palla break e trova il punto del 2-2 direttamente dal servizio.

Break mancato, break subito. Perché Sinner riesce a sbloccarsi sul turno avversario – con gentile concessione di un doppio fallo da parte di Dimitrov – e alla seconda chance per prendersi il game, piazza un passante su cui il bulgaro non può nulla. L’altoatesino stecca in uscita dal servizio, ma poi è impeccabile e va sul 4-2 senza lasciare punti al nuovo numero 9 al mondo, costretto a una difesa estenuante per non cedere ancora.

Sul 30-0, Dimitrov si imballa e subisce la rimonta. Deve anche annullare due palle break, per tenere il servizio ai vantaggi, ma Sinner è avanti 4-3 e prende anche il quinto game, superando un momento di défaillance con un dritto andato lungo e un doppio fallo. Il bulgaro serve per restare nel set, senza riuscirci: l’azzurro ha due palle break e alla seconda, confeziona il set point con un rovescio lungolinea ai limiti della perfezione.

Perfetto come il punto che vale l’1-0 nel secondo set a Sinner, chiuso dall’altoatesino con un rovescio incrociato in recupero sulla smorzata di Dimitrov, bravo però a rispondere con un game a zero. L’azzurro gli rende lo stesso passivo appena torna a servire e fa sentire la sua pressione, risalendo da 40-15 fino al break del 3-1, materializzatosi su un errore non forzato del bulgaro (17 fino a questo punto del match, di cui 11 col rovescio).

È il crocevia della finale. Sinner lo capisce e imbecca la strada giusta: punto direttamente dal servizio, dritto del livello a cui ormai ci ha abituato e un ace esterno per costruirsi due palle del 4-1. La seconda è quella buona e nel game successivo piazza ancora un break.

Serve per il match, Sinner. Serve per il secondo Masters 1000 della carriera, per il 13° titolo ATP e per il secondo posto nel ranking mondiale. Serve e non lascia un punto per strada, perché si ritrova con tre championship point a disposizione: servizio, risposta dritto e si chiude qui: 6-3, 6-1 e Il Miami Open 2024 è di Jannik Sinner, che archivia le due precedenti sconfitte in finale e porta a casa il secondo appuntamento del Sunshine Double, il terzo titolo di un 2024 senza confini per l’azzurro.

Ranking ATP: come cambia con la vittoria di Sinner a Miami · Tennis

La vittoria del Miami Open proietta così Jannik Sinner al numero 2 nel ranking ATP.

Finalista nell’edizione del 2023, l’italiano si è presentato in Florida difendendo 600 punti. Grazie al successo di quest’anno, però, si è ritrovato a migliorare la propria classifica: da 8.310 punti passerà a 8.710.

Quanto basta per scavalcare Carlos Alcaraz in seconda posizione: lo spagnolo, eliminato ai quarti di Miami proprio da Dimitrov, l’avversario di Sinner in finale, ha perso 160 punti, trovandosi così da 8.805 a 8.645.

Assente a Miami, al comando della classifica mondiale maschile rimane il serbo Novak Djokovic, con 9.725 punti.

Grigor Dimitrov compie il maggior balzo in avanti dal Miami Open: un giocatore col rovescio a una mano torna in top ten e il bulgaro sarà il nuovo numero 9 al mondo, con 3.540 punti. Prima del torneo, era il 12° del ranking ATP.

Jannik Sinner: i trofei vinti in carriera · Tennis ATP

In assoluto, Jannik Sinner vanta in bacheca un totale di tredici titoli ATP in singolare, un primato per il tennis italiano, a cui aggiungere la Coppa Davis vinta con l’Italia nel 2023. Di seguito, l'elenco dei tornei vinti dall'azzurro.

  • Grande Slam: 1 (Australian Open 2024)
  • ATP Masters 1000: 2 (Canadian Open 2023, Miami Open 2024)
  • ATP 500: 4 (Washington Open 2021, China Open 2023, Vienna Open 2023, Rotterdam Open 2024)
  • ATP 250: 6 (Sofia 2020, 2021; Melbourne 2021, Anversa 2021, Umago 2022, Montpellier 2023)
  • Coppa Davis: 1 (Malaga 2023)