Taekwondo, uno splendido Vito Dell'Aquila regala il primo oro Olimpico all'Italia
Non tradisce il giovane fenomeno pugliese (solo 20 anni!) nella categoria -58 kg, arrivato a Tokyo 2020 come 2° nel ranking. Nella finale per l'oro ha battuto il tunisino Tun Jendoubi 16-12 che in semifinale aveva battuto il favorito coreano Jun Jang.
Dopo lo ‘zero’ in termini di qualificati a Rio 2016, l’Italia è riuscita non solo a qualificarsi ma addirittura a tornare sul gradino più alto del podio, e a distanza di 9 anni dallo storico oro di Carlo Molfetta a Londra 2012, con Dell'Aquila che bissa il compaesano battendo in finale il tunisino Tun Jendoubi col punteggio di 16-12.
Vito Dell’Aquila, solo 20 anni all'anagrafe ma coraggio da vendere, si presentava alla gara dei -58 kg da n.2 del ranking mondiale, dunque non poteva nascondersi anche se l’uomo da battere era il sudcoreano Jun Jang. Il 20enne di Mesagne, stesso paese di Molfetta, ha battuto subito uno scoglio importante agli ottavi, il 18enne ungherese Omar Salim (26-13), campione d’Europa in carica della categoria non Olimpica dei -54 kg. E poi ai quarti Sawekwiharee (37-17) e in semifinale l'argentino Guzman (29-10).
Per l'Italia è la seconda medaglia vinta a Tokyo 2020 dopo l'argento vinto poco prima da Luigi Samele nella sciabola, e la prima d'oro della spedizione giapponese. Speriamo sia solo l'inizio di un medagliere importante.
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