Simone Biles gareggerà nella finale della trave femminile nella giornata di martedì (3 agosto). La conferma è arrivata direttamente dal Team USA lunedì 2 agosto. La finale della trave sarà l'ultima gara da medaglia per quanto riguarda la ginnastica artistica femminile alle Olimpiadi di Tokyo 2020.
"Siamo così entusiasti di confermare che domani vedrete due atlete statunitensi nella finale alla trave: Suni Lee E Simone Biles!!", così nel comunicato della Federazione degli Stati Uniti. "Non vediamo l'ora di vedervi entrambe!"
Biles si era qualificata a tutte e quattro le finali agli attrezzi, in programma dall'1 al 3 agosto, ma alla fine si era dovuta ritirare da tutto. Ora, però, parteciperà alla trave. In precedenza ha dovuto rinunciare alla competizione a squadre e alla finale all-around per concentrarsi interamente sulla sua salute mentale.
In una sua storia Instagram nella giornata di venerdì, Biles ha spiegato i dettagli delle sue lotte quotidiane in allenamento con un “twisties,” un termine ginnico per descrivere quando il corpo e la mente di una ginnasta apparentemente smettono di essere connesse.
"La mia mente e il mio corpo semplicemente non sono sincronizzati", ha scritto Biles in una delle sue stories. "Per chiunque dica che ho smesso dico no, non ho mollato".
La 24enne ha anche pubblicato video, poi cancellati, che la mostrano saltare durante due tentativi alle parallele asimmetriche, un doppio avvitamento e un double back .
Biles ha spiegato che in precedenza aveva già sofferto di questa situazione, ma solo per il corpo libero e il volteggio. A Tokyo è la prima volta che questo malessere ha interessato anche altri eventi.
"Non è divertente affrontarli", ha detto. "È francamente raggelante cercare di perfezionare dei gesti tecnici senza avere mente e corpo sincronizzati".