La Generazione Z è pronta a spiccare il volo nello sci alpino.
In uno sport in cui l'esperienza e la maturità sono fondamentali per vincere, diversi atleti e atlete nati negli anni 2000 hanno sfondato e potrebbero ottenere risultati ancora più importanti.
Con l'avvicinarsi della stagione 2024/25, Olympics.com dà uno sguardo a cinque giovani talenti emergenti che potrebbero diventare i prossimi Mikaela Shiffrin o Marco Odermatt.
Lara Colturi (Albania): 2006
A soli 17 anni, la sciatrice di origine italiana è già una certezza delle gare di Coppa del Mondo, con l'inizio della sua terza stagione nella massima competizione alpina ormai alle porte. Dopo aver sfiorato l'impresa di diventare la più giovane debuttante di sempre nel 2022, la figlia della campionessa Olimpica di Salt Lake City 2002 Daniela Ceccarelli ha preso parte a 22 gare nella scorsa annata, senza ottenere punti solamente in sette occasioni.
Nella stagione 2023/2024, Colturi ha recuperato da un infortunio al ginocchio ed è riuscita a entrare nella top 15 per sei volte, con un nono posto nello slalom di Flachau come miglior piazzamento personale. Ha anche aggiunto una quarta medaglia mondiale juniores alla sua collezione, grazie al bronzo nello slalom gigante di St. Jean d'Aulps, in Francia.
Zrinka Ljutic (Croazia): 2004
La 20enne croata si è assicurata l'ottava posizione nella classifica di Coppa del Mondo di slalom della scorsa stagione, centrando tre secondi posti. Si è dimostrata costante anche nello slalom gigante, con cinque piazzamenti tra i primi dieci, mancando per poco il podio a Jasna, in Slovacchia, lo scorso gennaio (quarta).
Ljutic è pronta a esordire nella nuova stagione con un nuovo fornitore di sci (lo stesso di Shiffrin) ed è alla ricerca della sua prima vittoria nel massimo circuito. "Una ragazza con grandi sogni”, come si descrive sui suoi profili social, che potrebbe anche contendere una coppa di specialità se riuscisse a evitare tanti "DNF" (sei in tutto nella scorsa stagione).
Britt Richardson (Canada): 2003
La nativa di Canmore, in Alberta, è una delle atlete più giovani della squadra canadese, ma è già abituata a competere in Coppa del Mondo.
Campionessa del mondo juniores in slalom gigante a St. Jean d'Aulps all'inizio di quest'anno, Richardson ha preso parte a 22 gare del circuito maggiore dal suo debutto nel 2022, ottenendo cinque piazzamenti tra i primi 20 nella scorsa stagione. Il suo miglior risultato finora è un 14° posto a Soldeu, in Andorra, a febbraio.
Tra i momenti più importanti della carriera della diplomata della Burke Mountain Academy figurano la seconda piazza nella classifica di slalom gigante della Nor-Am Cup 2022 e un bronzo mondiale a squadre con la nazionale nordamericana nello sci parallelo di Courchevel-Méribel 2023.
Dzenifera Germane (Lettonia): 2003
La 21enne lettone, specialista dello slalom, ha destato un'ottima impressione nella sua prima stagione completa di Coppa del Mondo. Su sette gare, ha ottenuto punti in sei occasioni, tra cui tre ottavi posti. Ha ottenuto il suo primo risultato nella top ten nello slalom notturno di Flachau, in Austria, dove ha iniziato la prima manche indossando il pettorale numero 50.
Germane ha concluso la stagione al 19° posto nella classifica di slalom ed è anche la Campionessa del mondo juniores in carica in questa specialità. Dopo aver conquistato l'oro ad Avoriaz, in Francia, all'inizio di febbraio, ha messo in bacheca il primo titolo in assoluto per la Lettonia in questa competizione.
Livio Hiltbrand (Svizzera): 2003
Soprannominato il “nuovo Beat Feuz”, il 20enne sciatore svizzero è considerato uno dei prospetti più interessanti dello sci maschile. Il giovane velocista è salito sul podio quattro volte negli ultimi due Campionati mondiali juniores, vincendo il titolo di Super-G a St. Anton 2023 e quello in discesa libera quest'anno in Francia.
Hiltbrand, che è anche apprendista muratore, ha fatto il suo debutto in Coppa del Mondo nel 2023 alle finali di Soldeu, classificandosi al 17° posto, a soli due secondi dal vincitore, il connazionale Odermatt.
A partire da questa stagione, il vincitore del premio "Giovane atleta svizzero dell'anno" avrà un posto fisso nel circuito maggiore dopo aver conquistato il titolo di discesa libera in Coppa Europa, grazie a due secondi posti a Santa Caterina, in Italia, e a una vittoria a Kvitfjell, in Norvegia.