Grandi rivalità Olimpiche Invernali: Arianna Fontana e Suzanne Schulting
Arianna Fontana e Suzanne Schulting si erano già incrociate alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018. Ora, le due Campionesse dello short track sono di nuovo pronte a sfidarsi sul ghiaccio di Beijing 2022. Chi conquisterà più titoli?
Alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018 sono state entrambe grandi protagoniste. A Beijing 2022, le due stelle europee dello short track torneranno a incrociare i pattini sul ghiaccio dello Stadio indoor della Capitale.
L'italiana Arianna Fontana e l'olandese Suzanne Schulting saranno tra le sicure protagoniste ai prossimi Giochi Olimpici, rassegna nella quale hanno rispettivamente conquistato 8 e 2 medaglie a testa nel corso della loro carriera.
Scopri tutte le gare di Arianna Fontana a Beijing 2022: lo short track scende in pista il 5 febbraio.
Insieme sul podio a PyeongChang 2018 e non solo
Agli scorsi Giochi Invernali, le due atlete si sono date battaglia. Nei 1000 metri fu l'olandese ad avere la meglio, portando a casa il primo oro Olimpico della carriera due giorni dopo essersi appesa al collo il bronzo con le compagne di staffetta. Prestazioni da incorniciare per l'allora 20enne che proprio nei 1000 metri riuscì a mettersi alle spalle la canadese Kim Boutin e l'azzurra Arianna Fontana.
Le due Campionesse del vecchio continente salirono così insieme sul palco per ricevere le rispettive medaglie. Un episodio che si sarebbe poi ripetuto anche in occasione dei Mondiali di Dordrecht (NED) del 2021, quando fu la padrona di casa a trionfare nei 1500 e nei 500 metri. Nella distanza più corta tra le due, fu proprio Fontana ad arrivare alle spalle dell'olandese.
La saetta tricolore sarebbe invece tornata a casa dalla Corea del Sud, dove fu portabandiera della spedizione, con una medaglia in più della rivale grazie all'oro nei 500 metri (primo e unico della carriera finora) e all'argento in staffetta, oltre che al bronzo nei 1000 metri. Titoli che le hanno consentito di salire a quota 8 podi Olimpici (record assoluto condiviso con Apolo Anton Ohno e Viktor An) distribuiti in 4 edizioni, a partire dal primo conquistato a soli 16 anni a Torino 2006.
La sensazione è che questa avvincente rivalità possa proseguire anche a Pechino.
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PYEONGCHANG 2018: UNA RASSEGNA OLIMPICA INDIMENTICABILE
L'estate precedente, parlando con il mio allenatore, Anthony, un giorno sono scoppiata a piangere. Gli dicevo: “io ho paura di arrivare e di non essere competitiva”. Cominciavo ad avere un po’ più di anni rispetto alle altre atlete. Era la mia paura maggiore: dopo aver fatto Sochi e avendo portato a casa tre medaglie, fare meno sarebbe stato difficile, per me, da accettare. Ma quel giorno lui mi ha convinto che non sarebbe stata così, che dovevo fidarmi di lui, del suo programma di lavoro e delle mie capacità. Poi siamo arrivati là, ed è successo quello che è successo.
Così Arianna Fontana in un'intervista rilasciata a Olympics.com lo scorso novembre.
La prima parte delle Olimpiadi non è stata come speravo. Non stava andando bene, sono caduta nei 500 metri. Penso di essermi un po' spaventa per il contesto Olimpico, ma fortunatamente per me non è stata la fine. Mi sono calmata e ho ritrovato me stessa. Sapevo che i 1000 metri sarebbero stati la mia distanza migliore. Mi sentivo davvero a mio agio quel giorno e penso che è per questo che ho fatto un ottimo lavoro, ma non mi sarei aspettata di tornare a casa con l'oro.
Queste la parole di Suzanne Schulting rilasciate e Olympics.com lo scorso novembre.
LA SFIDA PROSEGUE A MILANO CORTINA 2026?
La rivalità tra l'italiana classe 1990 e l'olandese nata nel 1997 proseguirà quasi certamente anche tra 4 anni. Schulting sarà ancora nel pieno della sua carriera, mentre per Fontana sarebbe l'atto conclusivo di un percorso straordinario nato proprio in Italia nell'edizione a cinque cerchi di Torino 2006.
"L'idea di Milano Cortina 2026 mi stuzzica. Avendo fatto la prima Olimpiade a Torino e fare l'ultima in Italia…Non credo ci siano atleti che lo abbiano fatto, che ne abbiano avuto la possibilità, o se avranno mai la possibilità di fare una cosa del genere. È una cosa a cui sicuramente penso, non posso negarlo", ha detto Fontana a Olympics.
SHORT TRACK ALLE OLIMPIADI: IL PROGRAMMA E GLI ORARI
Il programma Olimpico dello short track prevede l'assegnazione di 9 medaglie tra il 5 e il 16 febbraio. Le gare si svolgeranno allo Stadio Indoor della Capitale. Le date e gli orari (ora cinese) da non perdere:
- 5 febbraio, ore 19 - batterie 500 metri femminili; batterie 1000 metri maschili; quarti, semifinali, finale B e finale A staffetta mista
- 7 febbraio, ore 19.30 - quarti, semifinali, finale B e finale A 500 metri femminili; quarti, semifinali, finale B e finale A 1000 metri maschili
- 9 febbraio, ore 19 - quarti, semifinali, finale B e finale A 1500 metri maschili; batterie 1000 metri femminili; semifinali staffetta femminile
- 11 febbraio, ore 19 - quarti, semifinali, finale B e finale A 1000 metri femminili; batterie 500 metri maschili; semifinali staffetta maschile
- 13 febbraio, ore 19 - quarti, semifinali, finale B e finale A 500 metri maschili; finale B e finale A staffetta femminile
- 16 febbraio, ore 19.30 - quarti, semifinali, finale B e finale A 1500 metri femminili, finale B e finale A staffetta maschile