Il weekend degli azzurri negli sport invernali: vittorie nello snowboard e nel pattinaggio di figura, podi italiani anche nello sci di fondo

Il weekend è ricco di emozioni azzurre con podi e vittorie in diverse discipline: Charlène Guignard e Marco Fabbri a podio nelle Grand Prix Finals con Noemi Maria Tali e Noah Lafornara che vincono la gara junior, Federico Pellegrino sul podio a Lillehammer, Lucia Dalmasso e Daniele Bagozza vincono nello snowboard. 

7 minDi Flavia Festa
Charlene Guignard Marco Fabbri
(2024 ISU)

La squadra italiana continua a regalare emozioni da podio in un weekend che ha visto gli azzurri brillare nel pattinaggio di figura, nello snowboard e nello sci di fondo.

Nella finale dell’ISU Grand Prix di pattinaggio di figura, la coppia di danza Charlène Guignard e Marco Fabbri si sono confermati al secondo posto per il secondo anno consecutivo. Ha brillato anche la coppia di danza junior Noemi Maria Tali e Noah Lafornara che ha conquistato il gradino più alto del podio.

Lo snowboard regala un altro weekend ricco di podi nella tappa di Coppa del mondo a Yanqing, Repubblica Popolare di Cina, dopo i risultati del fine settimana scorso. Nello slalom gigante parallello ha trionfato Lucia Dalmasso mentre nello slalom parallelo ha vinto Daniele Bagozza.

Arriva anche il primo podio stagionale nello sci di fondo e porta la firma di Federico Pellegrino. Chicco è riuscito a conquistare il terzo gradino del podio nella sprint a tecnica libera nella tappa di Lillehammer, Norvegia.

Scopri di seguito i risultati ottenuti dagli azzurri in questo weekend.

La danza sul ghiaccio parla italiano: Charlène Guignard e Marco Fabbri ancora a podio · Pattinaggio di figura

Si conclude la prima parte di stagione per gli atleti e le atlete di pattinaggio di figura con le ISU Grand Prix Finals a Grenoble.

La squadra italiana si è presentata all’ultima tappa del 2024 con Daniel Grassl, unico azzurro in gara individuale, e quattro coppie: due di artistico e due di danza.

È proprio la danza a regalare le emozioni più dolci del fine settimana.

I veterani Charlène Guignard e Marco Fabbri chiudono il programma di danza ritmica al secondo posto con 83.12 punti dietro alla coppia statunitense formata da Madison Chock ed Evan Bates (87.73 punti). La coppia britannica Lilah Fear e Lewis Gibson completa il podio provvisorio.

Al termine del programma libero, la classifica delle prime tre posizione non cambia. A vincere le finals sono gli statunitensi con un punteggio complessivo di 219.85 punti. Il duo a stelle e strisce si è confermato leader anche nella classifica parziale del programma libero. Guignard/Fabbri chiudono al secondo posto con 206.11 punti mentre i britannici ottengono 205.18 punti in totale.

“L’obiettivo per oggi era di pattinare bene”, ha detto Fabbri a Olympics.com dopo la gara. “Ci siamo risuciti. Abbiamo fatto qualche errore ma siamo contenti della performance”.

“Abbiamo cambiato alcune cose nel programma libero prima della tappa in Cina e prima di oggi e abbiamo avuto solo una settimana per lavorarci, quindi molte cose non sono ancora pronte perché non abbiamo avuto molto tempo”.

“Ci lavoreremo con molta precisione e con molte ripetizioni per essere pronti per gli Europei e per i Mondiali”.

Anche in campo junior la danza si tinge di azzurro. Noemi Maria Tali e Noah Lafornara vincono la gara giovanile confermandosi leader internazionli sia nella danza ritmica (68.66 punti) che nel programma libero (101.32 punti). Katarina Wolfkostin/Dimitry Tsarevski (USA) e Darya Grimm/Michail Savitskiy (GER) completano il podio.

Grassl completa la sua gara al quarto posto complessivo dietro a Ilia Malinin che conquista il titolo per il secondo anno consecutivo, e Yuma Kagiyama e Shun Sato che chiudono rispettivamente al secondo e terzo posto.

Per le coppie artistiche italiane, Sara Conti e Niccolò Macii chiudono ai piedi del podio mentre Rebecca Ghilardi e Filippo Ambrosini chiudono in sesta e ultima posizione.

Federico Pellegrino ancora sul podio a Lillehammer · Sci di fondo

Un weekend ricco di soddisfazione per Federico Pellegrino in quel di Lillehammer, in Norvegia. Il veterano azzurro conquista il suo primo podio stagionale in Coppa del mondo, e lo fa con un terzo posto nella sprint a tecnica libera dietro ai due atleti di casa Johannes Hoeslot Klaebo e Even Northug.

Il 34enne dimostra di essere ancora tra i migliori su una pista che l’ha visto trionfare nel 2018 e guadagnare un secondo posto nel 2022. Per l’azzurro, è il 45esimo podio individuale della carriera.

“Mi sono presentato in partenza senza aspettarmi nulla – spiega il poliziotto valdostano -, l’ho affrontata come una partita di tennis che si gioca punto dopo punto e con questo spirito ho affrontato qualificazioni, quarti e semifinale, dove ad un certo punto mi sono trovato un po’ chiuso, anche se ne sono uscito bene”, ha dichiarato al termine della gara a FISI.

“Sono molto soddisfatto, una delle incognite quando si va avanti con l’età è la velocità, e oggi ho dimostrato a me stesso che sono ancor a lì a giocarmela, dietro all’irraggiungibile Klaebo. E’ stato un buon riscatto dopo il passaggio a vuoto di venerdì, adesso sono di rientro verso le Alpi e viaggerò direttamente verso Davos, dove cercherò di dare filo da torcere ai nordici sulle nostre piste”.

Cinque podi azzurri nello snowboard: Lucia Dalmasso e Daniele Bagozza oro a Yanqing

Lo snowboard azzurro continua a regalare grandi emozioni in Coppa del mondo. Sono ben cinque i podi della squadra italiana nella tappa di Yanqing.

Nello slalom gigante parallelo, trionfa Lucia Dalmasso nella gara femminile per la sua seconda vittoria in carriera nel massimo circuito internazionale.

“Mi sono divertita tantissimo oggi – ha raccontato al traguardo la 27enne alla FISI -. Il tracciato era fantastico, sono state sfide veramente toste e ci voleva una giornata così!”

In campo maschile, nella stessa specialità, l’Italia sale sul secondo e sul terzo gradino del podio con Maurizio Bormolini e Mirko Felicetti, rispettivamente.

Anche nello slalom parallelo maschile, l’Italia ha fatto doppietta sul podio con Daniele Bagozza che ha vinto davanti al compagno di squadra Gabriel Messner di soli 3 millesimi. Per Messner, si tratta del secondo podio in carriera, il primo risale al bronzo a nella tappa precedente a Mylin.

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