Paralimpiadi Invernali, giorno 1: cosa è successo, i momenti memorabili e l'atleta del giorno di Beijing 2022

Dalla leggendaria atleta U.S.A Oksana Masters, oro nella sprint femminile del biathlon (sitting) a Liu Zixu, prima campionessa della Cina padrona di casa: ecco i momenti imperdibili della prima giornata dei Giochi Paralimpici Invernali di Beijing 2022.

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Giochi Paralimpici

(2022 Getty Images)

12 le medaglie d'oro assegnate nel primo giorno di gara delle Paralimpiadi 2022

Le Paralimpiadi Invernali di Pechino hanno festeggiato i primi podi all'alba italiana del 5 marzo, con 12 medaglie distribuite tra sci alpino e biathlon.

Nello sci alpino hanno vinto l'oro atlete e atleti provenienti da sei nazioni diverse, con il primo alloro in assoluto (sia di giornata che dei Giochi) assegnato nella discesa libera femminile vision impaired a Henrieta Farkasova. Gli atleti canadesi hanno conquistato due medaglie, con Mollie Jepsen che ha rivendicato l'oro nella discesa libera femminile standing e Mac Marcoux, che ha vinto l'argento nella discesa libera maschile vision impaired. Nell'ultimo evento della giornata, la discesa libera maschile standing, l’oro è andato alla Nuova Zelanda, con Corey Peters.

Nel biathlon, gli Stati Uniti hanno ottenuto la prima medaglia del lotto di oggi: la leggenda vivente Oksana Masters ha vinto l'oro nello sprint femminile sitting. Il suo trionfo è stato seguito da due vittorie della Cina, con Liu Zixu, che ha dominato la sprint maschile sitting e Guo Yujie, che ha fatto doppietta d’oro con la vittoria nella sprint standing femminile.

Nelle ultime tre competizioni del giorno c'è stato un tris di ori per gli atleti dell'Ucraina, che hanno vinto nella sprint maschile standing con Grygorii Vovchynskyi, nella sprint femminile vision impaired con Oksana Shyshkova, e nella sprint maschile vision impaired con Vitalii Lukianenko, una gara, ques’ultima, dal podio tutto ucraino.

Nessun podio per gli azzurri e le azzurre impegnate oggi sulla pista: Giacomo Bertagnolli, con la guida Andrea Ravelli, ha concluso il suo debutto pechinese con il sesto posto nella discesa libera maschile vision impaired, con un tempo di 1:17.05.

Non è riuscita a terminare la discesa libera femminile vision impaired, Martina Vozza, mentre nella discesa libera maschile standing, Federico Pelizzari ha chiuso al 12° posto, con il crono di 1:19.73.

Esordio amaro invece per la squadra italiana di para ice hockey, guidata da coach Massimo Da Rin: sonoro K.O. nella partita d'esordio contro la Repubblica Ceca che ha dominato per 5-0.

"Abbiamo potenziale e ci auguriamo che questa sconfitta ci serva per maturare, anche perché affrontiamo subito una diretta concorrente per arrivare ai quarti di finale [domani contro la Slovacchia]", queste le parole di Da Rin a fine gara, che chiosa: "Speriamo di far tesoro dei nostri sbagli. La spinta in più ce l’avremo dallo spirito di Ciaz Chiarotti che ci accompagna sempre".

Momento del giorno

Uno dei momenti più emozionanti della giornata non riguarda una medaglia ma un imprevisto a lieto fine: la 57enne sciatrice alpina belga Linda le Bon ha gareggiato nella discesa libera impaired vision con sua figlia, Ulla, in seguito a un errore amministrativo che ha impedito, all’ultimo momento, alla sua guida ufficiale di gareggiare.

Ecco le parole di Ulla a fine gara: "Avevo fatto delle gare di sci prima, ma non avevo mai sciato con mia madre dietro, devo dire che è emozionante! È stata una grande esperienza e sono felice di essere qui".

Atleta del giorno

La grandezza di Oksana Masters è lontanta dall'arrestarsi: la statunitense di origine ucraina ha aggiunto un'altra medaglia d'oro alla sua collezione, che spazia dagli sport invernali a quelli estivi. L'oro di Masters nel biathlon femminile (sprint sitting) di oggi si va a sommare infatti ai due ori che aveva vinto nello sci di fondo a PyeongChang 2018, e al bis dorato nelle gare di para ciclismo di Tokyo 2020. Semplicemente una gigante.

Da non perdere domani

Le competizioni di domani riprenderanno di nuovo sulle piste, con altre sei medaglie da assegnare nello sci alpino e nello sci di fondo, che debutta ai Giochi con l’evento di lunga distanza sia maschile che femminile.