Paolini, missione compiuta a Dubai 2024: vince il primo titolo WTA 1000 e centra la top 15 del ranking · Tennis
Jasmine Paolini batte con un'epica rimonta la numero 40 del tennis mondiale Anna Kalinskaya (4-6, 7-5, 7-5), una vittoria che permetterà alla toscana un balzo in avanti nella classifica WTA.
Jasmine Paolini completa la favola del suo tennis cominciata il 18 febbraio scorso negli Emirati Arabi, e diventa la regina del WTA 1000 di Dubai, grazie a una vittoria in remuntada su Anna Kalinskaya, per 4-6, 7-5, 7-5. È successo nel pomeriggio del 24 febbraio, sul cemento del secondo WTA 1000 della stagione.
Beatriz Haddad Maia (BRA), Leylah Fernandez (CAN), Maria Sakkari (GRE), Elena Rybakina (KAZ), Sorana Cirstea (ROU): è stata una cavalcata tra grandi nomi e di grandi numeri, quella della stella di Castelnuovo di Garfagnana. Mettendo in campo un tennis cinico e solido, a scapito di tenniste ben più quotate - nell'ordine, n.16, n.18, n.11, n.4 e n.22 del ranking WTA - la corsa 1000 della toscana è diventata inarrestabile.
Kalinskaya, reduce da un cammino sorprendente partito dalle qualificazioni, è stata l'unica rivale con un ranking più basso di Paolini (n.40), ma è arrivata in finale in gran spolvero, dopo aver battuto in semifinale la n.1 WTA, la polacca Iga Swiatek.
Paolini - Kalinskaya e il destino incrociato dei precedenti WTA
Due precedenti WTA, una vittoria a testa. Fino ad oggi, quello a favore di Kalinskaya era il più recente e quindi potenzialmente più influente: risaliva ad appena un mese fa, al primo Slam dell'anno, gli Australian Open 2024. Il torneo che dolcissimo è stato per Jannik Sinner, per Paolini si è concluso con una battuta d'arresto proprio per mano della 25enne di Mosca, che al quarto turno ha sbrigato la pratica con un 6-4, 6-2, senza troppi patemi.
Con un un gioco del destino che ha sorriso all'italiana, il precedente tra le due a favore della 28enne azzurra risaliva invece al 2021, allo Slovenia Open di Portoroz: non una vittoria qualsiasi. Quella vittoria al secondo turno avrebbe spalancato la strada per il primo trionfo WTA (all'epoca 250) della carriera di Jasmine Paolini (6-3, 6-2).
Dubai ha momentaneamente spostato i numeri a favore della tennista allenata da Renzo Furlan, che sul cemento emiratino ha vissuto tante prime volte: la prima semifinale e la prima finale 1000 della carriera e un cammino culminato con il titolo di questo pomeriggio.
Finale in salita, Paolini implacabile nei momenti decisivi · Risultati WTA 1000 Dubai 2024
Kalinskaya parte forte col piede sull'acceleratore: subito 2-0, con Paolini che cerca di rimanere in scia, trovando il riaggancio con il 2-2, il contro-break sul 3-3 e il successivo (e unico) vantaggio del set per l'italiana, per 4-3. Ma è la moscovita ad avere la meglio, e con con i tre games consecutivi finali si assicura il set per 6-4.
2-0 per la moscovita in avvio di secondo parziale, il copione sembra lo stesso del primo set, con Paolini che rimane attaccata col 2-1, Kalinskaya che prova ad aumentare il distacco (3-1) e la toscana che non molla (3-2). Nel sesto game la n.40 spalanca due contro-break e "Jas" stabilisce l'ordine con un rovescio che la riporta sul 3-3. Continua l'ombra del primo parziale: vantaggio Paolini per 4-3, ma stavolta la musica cambia e rimane avanti fino al 5-4 e, nonostante un sussulto di Kalinskaya (5-5), completa il primo tassello della rimonta, chiudendo 7-5.
Ultimo parziale con la 25enne moscovita che sembra più in controllo: parte sempre in vantaggio, lascia Paolini sul 3-1, e mantiene le distanze col 4-2. Gli scambi si allungano e il campo sembra diventare indifendibile per l'azzurra, che lascia la moscovita scappare fino al 5-3. Arriva il game changer "Jas": il primo mattoncino è col 5-4, poi sale in cattedra nel momento decisivo della partita, facendo scomparire dal campo la rivale e chiudendo il parziale con 16 punti a 3 (7-5). A Dubai 2024 c'è il suo nome sul trofeo e Jasmine può godersi la magia del suo sogno orientale.
“Sono molto contenta, è stato un match durissimo, lei ha giocato ad un livello incredibile. Io sono stata brava a rientrare in partita: ho lottato su ogni punto pensando che potevo farcela. Sono orgogliosa di me stessa di quello che sono riuscita a fare", ha dichiarato Paolini dopo la premiazione.
E insieme ai festeggiamenti, l'azzurra si accinge a vivere anche le ultime ore da n.26 WTA, dato che la vittoria emiratina l'ha messa su un ascensore che la porterà fino alla top 15 del tennis mondiale, l'high career, ad oggi, della toscana.
Si tratta del secondo trionfo WTA in singolare per Paolini, dopo quello del 2021 dello Slovenia Open.