Nico Porteous è il nuovo campione Olimpico dell'halfpipe maschile freestyle di Beijing 2022
L'ultimo evento del freestyle dei Giochi di Pechino, l'halfpipe maschile, se lo aggiudica il neozelandese Nico Porteous, accompagnato sul podio da due statunitensi: David Wise (argento) e Alex Ferreira (bronzo).
Cala il sipario anche sul freestyle e lo fa nelle prime ore italiane del 19 febbraio, penultimo giorno dei Giochi Invernali di Beijing 2022.
La giornata, al Genting Park, è forse la più fredda mai patita nelle ultime due settimane: il termometro segna -24 gradi quando i freestyler cominciano i drop in della prima sessione di discesa dell'halfpipe.
Freddo e vento notevole rendono maggior merito al podio di oggi, lo stesso di PyeongChang 2018, ma con slittamenti di gradini.
Nico Porteous (NZE), ad appena 20 anni, è il nuovo campione Olimpico: conquista l'oro con i 93 punti della prima run e diventa il primo freestyler neozelandese a vincere due medaglie Olimpiche per il proprio paese, dopo il bronzo di PyeongChang.
Doppietta USA a completare il podio, con la leggenda del freestyle David Wise, campione Olimpico in carica alla terza Olimpiade (oro anche a Sochi 2014!), che a Pechino si prende l'argento - con 90.75 punti; viceversa Alex Ferreira, argento ai Giochi del 2018, scala di una posizione e si prende la medaglia di bronzo, con un punteggio di 86.75.
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Podio dell'halfpipe maschile del freestyle di Pechino 2022
- Nico Porteous (NZL) 93.00
- David Wise (USA) 90.75
- Alex Ferreira (USA) 86.75
Due fratelli in finale
Doppio salto mortale, doppio frontflip in avanti e Nico Porteous, campione iridato in carica, conquista alle Olimpiadi Invernali del 2022 l’unico titolo che mancava al suo palmarés, dove già brillavano, tra ultimo Campionato del mondo e due X Games Superpipe, ben tre ori.
Un destino scritto sulla neve. Quattro anni fa la corsa di un ragazzino neozelandese contro il tempo per rientrare da un grave infortunio al ginocchio, subito poco prima di PyeongChang 2018. Quegli stessi Giochi gli regaleranno il primo podio a cinque cerchi, diventando il più giovane medagliato alle Olimpiadi Invernali della Nuova Zelanda (a 16 anni e 91 giorni).
La passione di Nico Porteous per lo sci freestyle è nata grazie al fratello maggiore Miguel. Sembrerebbe che a casa girasse un video di Chris Booth, passato direttamente dalla nonna al nipote più grande. Nico in realtà non avrebbe memoria di averlo visto, ma sì che ricorda l'effetto che i trick dell'australiano suscitarono su Miguel e che entrambi, che avevano imparato a sciare in Francia, decisero di passare, proprio grazie a Booth, al freestyle.
A Pechino 2022 i fratelli kiwi sono ritornati Olimpici: Miguel, che quattro anni fa non riuscì a centrare la finale, oggi ha festeggiato di nuovo all’arrivo il fratello, avendo gareggiato con lui all’evento e classificandosi 11mo.
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Le parole dei medagliati dell'halfpipe maschile Olimpico di Pechino 2022
David WISE (USA) - argento
Sulla competizione e sulla vittoria dell'argento a Pechino 2022:
"È stata una giornata piuttosto "selvaggia" là fuori con il vento, ma questo fa parte della nostra competizione - non si può sempre programmare il giorno perfetto. Sono solo super orgoglioso di essere qui ancora con questi ragazzi.
"Sono davvero impressionato dalla sciata di Nico (PORTEOUS, NZL, medaglia d'oro) oggi. Ha fatto praticamente la discesa che voleva fare nonostante il vento, mentre io e Alex (FERREIRA, USA, medaglia di bronzo), abbiamo ridimensionato un po' e fatto una run che pensavamo potesse andare bene in questa giornata. Quindi, tutto sommato, è stata una bella gara. Sono entusiasta di essere qui".
Sul vento:
"Semmai, quando c'è molto vento, è un po' un vantaggio per me perché ho questi ragazzi che pesano 30 o 40 libbre in più (ride). Quindi, lo accetti e dici, 'OK, queste sono le condizioni che sono'. Certamente, tutti vorremmo che fosse un po' migliori [le condizioni], ma devi andare là fuori e fare quello che puoi in questo giorno".
Alex FERREIRA (USA) - bronzo
Sul bronzo:
"Sono estasiato, solo per essere sul podio, è incredibile. È stata una gara così difficile con queste condizioni davvero difficili, quindi essere capace di condividere il podio con il mio compagno di squadra, David WISE (argento), e un amico, Nico PORTEOUS (oro per NZL), è una vera gioia.
"È una sensazione irreale. Siamo un gruppo di cavalli da lavoro, credo (ride). I lavoratori più duri salgono sul podio e Dave è un mio grande amico. È una brava persona. Nico è un mio buon amico. Mi ispira. Lo fanno entrambi, ogni giorno".
Sul vento:
"Il vento è stato sicuramente un fattore. Ci sono condizioni difficili e a volte l'universo ha altri piani per te e devi adattarti come facciamo noi. Ho fatto del mio meglio e sono finito sul podio".
Nico PORTEOUS (NZL) - oro
Sulla vittoria dell'oro:
"Non riesco a descriverlo, sono sincero. Sono così felice, sono al settimo cielo. Non riesco ancora a crederci davvero".
Il fratello maggiore Miguel PORTEOUS (NZL) ha gareggiato anche nella finale ed è arrivato 11°:
"Avere mio fratello qui è speciale. Penso che sia il sogno di chiunque. Soprattutto in quei momenti, non dimenticherò mai una cosa del genere, è un ricordo di una vita che non andrà mai via.
Sulle condizioni del vento:
"Le condizioni meteo erano difficili oggi. Il deck era molto lento e impegnativo. Ma ho chiuso quello che sapevo fare e ho fatto del mio meglio. Ho dato tutto là fuori".
Sui suoi piani futuri:
"Non lo so, mi dispiace, non posso davvero rispondere a questa domanda, chi lo sa?
"Continuerò a sciare e a godermi la mia passione e continuerò ad essere me stesso, credo".