Una prima volta, per l'Italia, nello skeleton.
Amedeo Bagnis ha portato a casa la medaglia d'argento ai Campionati del mondo di Sankt Moritz, giungendo secondo nella gara singola maschile alle spalle del britannico Matt Weston. Si tratta del primo podio in carriera per l’azzurro, che ha partecipato ai Giochi Olimpici di Beijing 2022 e che fino a pochi anni fa non praticava questa disciplina.
La svolta di Bagnis, dall'atletica allo skeleton
Dall'atletica al ghiaccio, il passo è stato breve. Fino a non molto tempo fa, la specialità di Bagnis erano i 400 metri e il suo percorso era nell'atletica leggera. Poi, la svolta. Quattro anni fa è passato dalla pista d'atletica allo skeleton e già ai Mondiali juniores del 2022 si vedono i primi risultati, col bronzo individuale maschile conquistato a Innsbruck, in Austria. Nello stesso anno partecipa ai Giochi Olimpici Invernali, classificandosi undicesimo sul tracciato di Pechino.
Quest'anno, oltre all'argento mondiale, Bagnis è andato vicino al bis in team con Valentina Margaglio, nella gara mista. La coppia italiana ha chiuso al quarto posto, a sei decimi dal team Gran Bretagna 2, che ha portato a casa il bronzo alle spalle del connazionali del team Gran Bretagna 1 e al duo della Germania, giunta prima sul podio.
I risultati nello skeleton non hanno comunque allontanato Bagnis dall'atletica. Fino al 2021, si è cimentato sui 100 metri, fermando il cronometro a 11.65 secondi nell'appuntamento del 25 aprile a Verbania. È il suo primato personale su questa distanza.
Amedeo Bagnis ai Mondiali skeleton 2023: il podio maschile
L'argento ai Mondiali di Sankt Moritz 2023 è un risultato inedito per l’Italia nello skeleton. Mai, infatti, un italiano si era piazzato sul podio mondiale a livello individuale. C’è riuscito Bagnis, con un tempo complessivo di 4:30.50. In precedenza, ai Campionati del Mondo di Altenberg 2020, gli azzurri erano riusciti a chiudere al terzo posto nella gara a squadre miste.
Podio della finale singola maschile ai Campionati del mondo di skeleton 2023
- Matt Weston, GBR - 4:48.71
- Amedeo Bagnis, ITA - 4:30.50
- Jung Seung-gi, KOR - 4:31.17
"È stato veramente difficile - ha dichiarato Amedeo Bagnis al sito ufficiale della Fisi - perché il risultato al termine delle due manches iniziali era inaspettato, si trattava di una situazione a cui non ero abituato. Sono riuscito a dormirci ugualmente sopra, al momento giusto ho dato tutto quello che avevo in corpo per rimanere davanti. Grazie ai miei amici e alla mia famiglia che sono venuti in Svizzera a tifare insieme alla mia fidanzata Lucia, così come ai compagni del bob. Ringrazio il direttore tecnico Oioli e gli allenatori Wilfried Schneider e Thomas Platzer che hanno fatto un lavoro pazzesco, tutto è andato nella giusta direzione".