La rivincita di Tommaso Marini, è Campione del mondo di fioretto maschile ai Mondiali di scherma 2023

Terzo giorno di fila sul podio per l'Italia ai Mondiali di scherma 2023 a Milano. Nel fioretto maschile, Tommaso Marini conquista l'oro perso un anno fa in finale e porta a sette il conto delle medaglie italiane. Scopri di seguito come sono andate le ultime sfide individuali della competizione.

5 minDi Benedetto Giardina

Scherma

(BIZZI/Federscherma)

L'Italia chiude con oro l'ultimo giorno di finali individuali ai Mondiali di scherma 2023 a Milano.

Tommaso Marini è Campione del mondo di fioretto maschile, un anno dopo l'argento ottenuto al Cairo. È il primo oro individuale in carriera per l'azzurro, che si è imposto in finale sullo statunitense Nick Itkin, bronzo a squadre con gli USA a Tokyo 2020.

Il fiorettista classe 2000, componente della squadra di fioretto maschile che ha conquistato la medaglia d'oro ai Giochi Europei 2023 di Cracovia, porta così a quota sette l'Italia nel medagliere del torneo.

È l'unico podio di giornata per la scherma italiana, che finora ha sempre portato almeno uno dei propri atleti o delle proprie atlete fino alle semifinali, nelle gare individuali.

Il programma, adesso, passa al torneo a squadre, già iniziato con i gironi eliminatori di sciabola femminile e fioretto femminile.

Scopri di seguito come sono andate le gare della terza giornata di finali ai Mondiali di scherma 2023.

Fioretto maschile ai Mondiali di scherma 2023: Tommaso Marini è Campione del mondo

Un anno dopo la sconfitta in finale, per Tommaso Marini l'affermazione ai Mondiali arriva nell'edizione casalinga di Milano: 15-13 sullo statunitense Nick Itkin in finale per il secondo oro azzurro, dopo quello di Alice Volpi nel fioretto femminile.

Prima però deve superare in semifinale un ostacolo a dir poco duro come Enzo Lefort, che ai Mondiali dello scorso anno lo ha battuto in finale 15-14.

Il primo tentativo di fuga è di Marini con la stoccata del 5-7, subito respinto dal francese, che infila tre attacchi di fila per ribaltare la situazione a suo vantaggio.

Dura poco, perché l'azzurro sfrutta bene le stoccate in allungo e spegne l'inerzia del Campione del mondo in carica. Anzi, è lui a riportarsi avanti di due sul 12-10 al termine del primo round.

Lefort rientra con un piglio deciso e pareggia i conti, in quello che sembra il replay di un anno fa al Cairo. Però commette una scorrettezza, la seconda dell'incontro, che costa caro: è il punto del 15-13 per Marini che va in finale.

Non è una sfida semplice, quella che affronta Marini, nonostante provi subito l'allungo e sembri in grado di gestire l'assalto senza problemi. Sul finire del primo round, però, Itkin ricuce sull'11-9 e in avvio del secondo, si riporta in parità.

L'esperienza di un anno fa, però, è viva nella mente del marchigiano, che non vuole nuovamente giocarsi il titolo all'ultimo affondo. E sul 14-13, chiude i giochi con la stoccata decisiva: Tommaso Marini è Campione del mondo di fioretto individuale.

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Scherma · Il Mondiale di Tommaso Marini: "Voglio lasciare qualcosa di umano oltre che sportivo"

"È andata bene", è soddisfatto Tommaso Marini da neo Campione del mondo di scherma nel fioretto maschile. Soprattutto ripensando alla finale persa nel 2022: "L'anno scorso quell'argento aveva un peso d'oro, quest'anno sono riuscito ad evolvermi. È un Mondiale emozionante, in casa, è stato davvero magico e non me ne sto rendendo conto forse. Ho deciso che era il momento giusto, proprio a Milano".

I problemi alla spalla lo costringeranno a fermarsi per un po', ma almeno lo stop arriverà con un oro al collo che per Marini significa molto al di fuori dalla pedana: "Spero di lasciare sempre qualcosa di umano oltre al lato sportivo. È giusto che i nostri risultati vengano acclamati, ma anche vedere che cosa può dare una persona alla società".

Obiettivo Parigi 2024? "Se ci arrivo, non si sa. Se ci dovessi arrivare, spero di dare il meglio come ogni gara". Non smette di sorprendere, il fiorettista azzurro: "Ho degli alti e bassi incredibili, sono una persona troppo normale e mi piace vivere la normalità. Non è facile essere me, litigo spesso con me stesso".

Intanto, i Mondiali di scherma per Marini non si chiudono con questa finale. qui. C'è ancora una gara a squadre da affrontare: "Siamo affamati di medaglie, io pure. Due ori sono meglio di uno".