Il volo inesauribile di Mattia Furlani: record mondiale indoor U20 e miglior salto stagionale per il gioiello dell'atletica italiana

Il 2024 di Mattia Furlani è iniziato con un passo da record: l'azzurro ha aggiornato il record italiano e mondiale Under 20 nel salto in lungo indoor con gli 8,34m degli Assoluti di Ancona: una misura che vale il miglior risultato al mondo in questa stagione, con i Mondiali al chiuso di Glasgow che si avvicinano.

4 minDi Benedetto Giardina
Mattia Furlani competing in the Men's Long Jump at the European Team Championships 2023
(Dean Mouhtaropoulos/Getty Images for European Athletics)

Benvenuti a bordo sul volo diretto da Ancona a Parigi 2024: il comandante Mattia Furlani augura a tutti un buon viaggio.

L'atterraggio? Non è previsto, perché il prodigio dell'atletica azzurra non sembra avere intenzione di smettere di volare. All'aperto tanto quanto al chiuso, perché agli Assoluti indoor 2024 ha riscritto la storia dei record italiani e mondiali a livello under 20.

Furlani, da sabato 17 febbraio, è il nuovo primatista U20 del mondo nel salto in lungo indoor, ad un solo centimetro dal record U20 assoluto.

Nell'appuntamento di Ancona si è anche preso il record italiano indoor, spodestando dopo quasi 17 anni Andrew Howe: lo ha fatto in due riprese, prima saltando 8,31m e poi migliorando se stesso portandosi a 8,34m.

Quest'ultima misura è anche il miglior risultato mondiale stagionale, al pari del giamaicano Wayne Pinnock che si è fermato a 8,34m ad Albuquerque lo scorso 3 febbraio.

A due settimane dai Mondiali di atletica indoor 2024 a Glasgow, il volo di Furlani non conosce turbolenze. E la meta fissata dal 19enne romano è chiaramente una: Parigi 2024, per coronare al meglio un anno iniziato a suon di record.

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Mattia Furlani agli Assoluti indoor di atletica: il miglior salto al mondo nel 2024

Quanto visto ad Ancona quasi non fa più notizia: Mattia Furlani scende in pedana, prende la rincorsa e salta più di tutti. Solo che stavolta lo fa per due volte e con una nonchalance che quasi fa dimenticare la sua età.

Diciannove anni compiuti lo scorso 7 febbraio, eppure una capacità di raggiungere misure da record non una, ma due volte nel giro di pochi minuti.

Al primo salto, Furlani fa segnare 8,31m. È subito record italiano a livello indoor, un centimetro sopra gli 8,30m di Andrew Howe del 2007 ed è anche record del mondo U20 al chiuso, più degli 8,22m dell'ucraino Viktor Kuznyetsov fatti registrare nel 2005.

Un primato, quest'ultimo, che Furlani aveva avvicinato giusto poche settimane prima a Stoccolma, nel suo esordio stagionale: 8,08m in quell'occasione.

Ma entrare nei libri dei record, al gioiellino dell'atletica italiana, importa fino a un certo punto. Perché la stagione indoor sta per entrare nel clou e bisogna mettersi al pari dei più grandi.

Allora, al quarto salto, ecco il capolavoro: 8,34m per Furlani, che si ferma ad un solo centimetro dal record mondiale U20 assoluto (gli 8,35m di Sergey Morgunov nel 2012 all'aperto), ma eguaglia il miglior salto stagionale al mondo.

La scalata di Furlani nell'Olimpo del salto in lungo

Nel 2023, a Savona, il nome di Mattia Furlani aveva fatto balzare dalla sedia tutti gli appassionati di sport: il 24 maggio è stato in grado di saltare 8,44m, misura mai registrata da un U20 in tutta la storia dell'atletica e a soli tre centimetri dal record italiano outdoor di Howe.

Un primato non omologato, poiché ventoso (+2,2 m/s), ma quanto basta per capire cosa aspettarsi da lui.

Nel giro di dieci giorni è infatti arrivato - stavolta sì - il record italiano U20 a Hengelo, saltando 8,24m. Poi ai Giochi Europei 2023 di Cracovia è giunto secondo alle spalle del greco Militiadis Tentoglou, contribuendo così alla vittoria dell'oro a squadre per l'Italia. Ad agosto, infine, si è preso il titolo europeo Under 20 a Gerusalemme, saltando 8,23m.

Numeri che gli sono valsi la candidatura e la premiazione come Men's Rising Star 2023 di European Athletics, il premio per il miglior giovane della stagione nel panorama continentale di atletica.

Ma essere il migliore tra i giovani, ormai, non basta più. Il classe 2005 ora vuole la conferma tra i grandi e i risultati ottenuti agli Assoluti indoor di Ancona sono già un segnale.

Allacciate tutti le cinture, perché il volo di Furlani non atterrerà a breve.

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