L’eredità Olimpica di Mateo Retegui: una famiglia a cinque cerchi per il bomber dell’Italia a Euro 2024 · Calcio 

Di Benedetto Giardina
4 min|
Mateo Retegui - Team Italy - Euro 2024
Foto di 2024 Getty Images

In una famiglia che ha già messo in bacheca tre medaglie Olimpiche con l’Argentina, c’è chi sogna il primo titolo Europeo con l’Italia.

Mateo Retegui fa parte della spedizione azzurra per gli Europei di calcio 2024 in Germania e vuole seguire le orme di papà Carlos e della sorella Micaela, entrambi sul podio Olimpico con l’albiceleste nell’hockey.

Un oro e un argento da allenatore, per il padre; un argento a Tokyo 2020 per la sorella maggiore con Las Leonas, come viene soprannominata la squadra femminile argentina.

L’eredità Olimpica della famiglia Retegui è passata dall’hockey al calcio, dove Mateo ha mosso i primi passi in Argentina, per poi finire nei radar italiani, al punto da essere convocato in nazionale.

Adesso, con gli Azzurri detentori del titolo, il centravanti del Genoa vuole mettersi sulla scia di papà e sorella, puntando a mettersi una medaglia al collo. E chissà, magari, anche alzare al cielo un trofeo.

Dall’hockey al calcio: la passione di mamma e papà nella carriera di Mateo Retegui

Come mamma e papà, Mateo Retegui ha iniziato proprio con l’hockey su prato, sport praticato da entrambi i suoi genitori.

Non solo da Carlos, che è stato un componente della nazionale argentina anche da giocatore – disputando i Giochi Olimpici di Atlanta 1996, Sydney 2000 e Atene 2004 – ma anche della madre, Maria de la Paz Grandoli, che nel 1993 ha vinto con l’Argentina un Mondiale giovanile.

Il calcio è arrivato dopo, con tanto di passaggio in Italia, dove l’attuale numero 19 degli Azzurri di Luciano Spalletti si è trasferito per la prima volta a soli 6 anni, seguendo il papà in Sardegna, a Suelli.

Era il 2005. Un anno dopo, l’Italia si sarebbe laureata Campione del mondo sempre in Germania, lì dove Retegui scenderà in campo per cercare di difendere l’Europeo vinto dagli Azzurri nel 2021.

Intanto, l’hockey su prato si è confermato sempre più lo sport di famiglia. La nazionale argentina maschile ha vinto l'oro a Rio 2016 con Carlos Retegui alla guida, che giusto quattro anni prima aveva allenato la nazionale femminile giunta seconda a Londra 2012.

Un argento ripetuto nove anni dopo a Tokyo 2020 dalle donne. Con in campo Micaela Retegui, la sorella di Mateo.

Mateo Retegui in Serie A: com’è andata la sua stagione

Mateo Retegui ha fatto nella stagione 2023/24 il proprio esordio in Serie A, indossando la maglia del Genoa.

Con i liguri, neopromossi in massima serie, ha realizzato in totale 9 reti in 31 partite (di cui 2 gol in 2 match di Coppa Italia).

Per lui, però, la convocazione con la nazionale tricolore è arrivata ben prima del trasferimento in Italia.

Chiamato dall’allora ct Roberto Mancini quando ancora militava nel Tigre, in Argentina, Retegui ha esordito in azzurro il 23 marzo 2023, segnando alla sua prima presenza nella sconfitta per 2-1 a Napoli con l'Inghilterra.

Si è ripetuto, tre giorni dopo, nel successo per 2-0 a Malta. In entrambi i casi, si trattava di due match di qualificazione per Euro 2024.

In totale, Retegui conta 8 presenze con la nazionale italiana e 4 reti: le due precedentemente citate e la doppietta in amichevole dello scorso 21 marzo contro il Venezuela, vinta per 2-1 dall'Italia.

Mateo Retegui: numeri e statistiche con l’Italia · Calcio

  • Nome: Mateo Retegui

  • Ruolo: Attaccante

  • Età: 25 anni (29 aprile 1999)

  • Club: Genoa

  • Presenze con l’Italia: 8

  • Reti con l’Italia: 4