È morta Rebecca Cheptegie, maratoneta Olimpica dell’Uganda

Di Evelyn Watta
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Ugandan Olympic marathoner Rebecca Cheptegei dies after fire incident.
Foto di USA TODAY Sports

La 33enne è morta dopo tre giorni dall’aggressione del suo fidanzato che l’ha bruciata viva a Eldoret, in Kenya. 

La maratoneta Olimpica Rebecca Cheptegie è morta tre giorni dopo essere stata bruciata viva dal fidanzato fuori dalla sua residenza a Eldoret, in Kenya.

La 33enne ugandese, si era classificata 44esima nella maratona Olimpica di Parigi 2024 lo scorso 11 agosto, era stata ricoverata in condizioni critiche in un ospedale vicino.

Il presidente del Comitato Olimpico dell’Uganda, Donald Rukare, ha confermato il decesso dell’atleta nella mattina di giovedì 5 settembre.

“Abbiamo appreso della triste scomparsa della nostra atleta Olimpica Rebecca Cheptegei a seguito di un’aggressione feroce da parte del suo fidanzato”, ha scritto su X.

La notizia della sua morte è stata condivisa anche dalla Federazione ugandese di atletica leggera sulla stessa piattaforma social.

“Siamo profondamente addolorati nell’annunciare la scomparsa della nostra atleta Rebecca Cheptegei, vittima di violenza domestica, avvenuta questa mattina presto. Come federazione, condanniamo questi atti e chiediamo giustizia”.

L’ufficiale di polizia locale keniota Jeremiah ole Kosiom ha confermato lunedì all'Associated Press che l’ex fidanzato di Cheptegei le ha versato addosso della benzina e la ha dato fuoco dopo un litigio avvenuto domenica.

Madre di due figli e Campionessa mondiale di corsa in montagna e trail running nel 2022, Cheptegei ha riportato ustioni superiori al 75% ed è stata ricoverata al Moi Referral Hospital di Eldoret, insieme al suo aggressore, anch'egli gravemente ustionato.

Il direttore generale dell'ospedale, il dottor Owen Menach, ha dichiarato che l'atleta, ricoverata nel reparto di terapia intensiva, è morta alle 5:00 del mattino in seguito a un “completo collasso degli organi”.

La detentrice del record ugandese di maratona, che gareggiava dal 2010, è l'ultima vittima di violenza domestica tra gli atleti in Kenya.

Nel 2021, l'ex detentrice del record mondiale sui 10 km Agnes Tirop è stata trovata accoltellata a morte a Iten, nel suo Paese, a soli 10 giorni di distanza dalla sua ultima gara in Svizzera. Solamente un anno dopo, un'altra atleta keniota, Damaris Mutua, è stata strangolata nella stessa città.