Judo · Perché Teddy Riner ha combattuto con un avversario che pesa 60kg in meno a Parigi 2024?
Una scena insolita ha caratterizzato i turni di qualificazione dell'evento a squadre miste di judo ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Sabato 3 agosto, all'Arena Champ-de-Mars, Francia e Repubblica di Corea si sono affrontate nei quarti di finale (4-1). Durante questo scontro, Teddy Riner ha fatto la sua prima apparizione dopo la vittoria del titolo Olimpico del giorno prima.
Un evento già di per sé, ma il motivo per cui questo incontro ha suscitato tanto scalpore è stato il fatto che il suo avversario pesava oltre 60 kg meno di lui. In una prova che non tiene conto delle categorie di peso, è stato Lee Joonhwan, medaglia di bronzo nella categoria -81 kg, ad affrontare il francese.
Perché un incontro con una tale differenza di peso? Semplicemente perché la Repubblica di Corea aveva il diritto di partecipare.
Nella gara a squadre miste, le categorie maschili sono -73 kg, -90 kg e +90 kg. La possibilità di far salire di categoria un lottatore significava che Lee Joonhwan, che pesava -81 kg, potesse essere schierato nei +90 kg anziché nei -90 kg.
Il coreano, che pesava poco più di 80 kg, ha sfidato il francese, che pesava circa 145 kg: una differenza di oltre 60 kg!
Se i numeri sono chiare, è il momento di esaminare le ragioni tattiche di questa scelta. Forse lo staff coreano voleva sorprendere Teddy Riner con un avversario più mobile di un peso massimo, o forse voleva risparmiare Kim Minjong, vicecampione Olimpico nella categoria +100 kg, per il resto della competizione.
Dato che i +90 kg erano la quinta categoria a combattere in questo incontro, questo duello non avrebbe mai avuto luogo se una delle due squadre avesse vinto per 4-0.
Tuttavia, la mossa non ha necessariamente funzionato, poiché Lee Joonwhan non è riuscito ad abbattere Teddy Riner nonostante i suoi sforzi. Per un po' di tempo ha infastidito il sei volte medaglia Olimpica, ma le sue mosse per abbassare il baricentro del francese non sono state sufficienti. Alla fine, è stato sorpreso da una falciata all'indietro mentre usciva dall'attacco dopo un minuto e 34 secondi di un duello che sarà rimasto nella mente di chiunque!
Il coraggio fa parte del codice morale del judo e Lee Joonhwan lo ha dimostrato accettando questa sfida impari, soprattutto in termini di peso.
Vale la pena notare che questo non è stato l'unico incontro a svolgersi con una differenza di peso tra due combattenti.
Romane Dicko, medaglia di bronzo nella categoria +78 kg, ha affrontato Alice Bellandi, campionessa Olimpica nella categoria -78 kg, durante la semifinale Francia - talia. Non c'è stato una differenza eccessiva, poiché entrambe gareggiano nella categoria +70 kg a squadre miste, ma il vantaggio fisico è stato significativo e decisivo per la francese.