È calato il sipario sul Mondiale di curling maschile 2024 di Schaffhausen, in Svizzera, nella giornata di domenica 7 aprile e l'Italia guidata dallo skip Joel Retornaz ha concluso il torneo col botto. È salita sul podio per mettersi al collo la medaglia di bronzo, dopo aver sconfitto per 7-6 la corazzata scozzese di skip Bruce Mouat, nel match valido per il terzo posto.
La squadra italiana, composta da Joel Retornaz, Amos Mosaner, Sebastiano Arman, Mattia Giovanella e da Francesco De Zanna (riserva), ha raggiunto questo successo - inimmaginabile fino a qualche anno fa - dopo essersi qualificata ai playoff del torneo iridato grazie al quinto posto nel round robin.
Nella giornata di sabato, la squadra sotto la guida tecnica di Caludio Pescia e allenata da Ryan Fry ha affrontato i tedeschi capitanati da Marc Muskatewitz nel match valido come qualification game, ribaltando la sconfitta subita per mano della Germania nella fase a gironi e ottenendo un'agile vittoria per 8-3, risultato che le ha aperto le porte della semifinale per le medaglie.
Ad attendere Team Retornaz per la partita che avrebbe deciso l'accesso al match per il titolo, sono stati gli svedesi di capitan Niklas Edin, cinque volte Campioni del mondo e campioni Olimpici in carica: nonostante gli azzurri siano rimasti in partita, la strategia del team più titolato in circolazione si è rivelata vincente, con la scelta cruciale di difendere il martello e annullare la mano quando l'Italia stava accorciando le distanze (2-1), chiudendo infine le marcature per 3-5.
Rimonta azzurra incredibile nella finale per il bronzo ai danni del Team Mouat
Archiviata la sconfitta per mano della Svezia, l'Italia ha affrontato nella mattinata di domenica un'altra delle squadre favorite del torneo, quella scozzese dello skip Bruce Mouat, con la possibilità di eguagliare il miglior piazzamento di sempre degli azzurri, il terzo posto ottenuto al Mondiale di Las Vegas 2022.
Dopo un inizio di partita all'insegna dell'equilibrio, la compagine britannica è passata in vantaggio strappando due punti nella quinta mano. Ancora sotto per 3-6, la mossa decisiva della partita è arrivata nella decima mano, in cui gli azzurri hanno portato i conti, in extremis, in parità e la partita all'extra end.
Il finale è stato apoteosico: Mosaner e compagni hanno rubato la mano ai Campioni europei in carica, firmando una remuntada che ha chiuso i giochi e consegnato il bronzo agli azzurri per 7-6, la seconda medaglia iridata di sempre del curling italiano.