Tutto il meglio degli sport Olimpici estivi: alcuni dei momenti più emozionanti, iconici e commoventi del 2023

Video diventati virali, abbracci calorosi sul podio, imprese che muovono intere nazioni: il mondo dello sport nel 2023 è stato un vero festival delle emozioni, con qualche mese di anticipo rispetto ai Giochi Olimpici. Ecco alcuni momenti davvero indimenticabili.

14 minDi Jo Gunston
La medaglia d'oro maschile nel salto in alto Gianmarco Tamberi dell'Italia, la medaglia d'oro maschile nei 3000 metri a ostacoli Soufiane El Bakkali del Marocco e la medaglia di bronzo Abraham Kibiwot del Kenya saltano in acqua in pista durante i Campionati mondiali di atletica leggera Budapest 2023
(Photo by Patrick Smith/Getty Images)

Tra pochi giorni, i migliori atleti del mondo che puntano a Parigi 2024 si sveglieranno il 1° gennaio e si ritroveranno catapultati nell'anno Olimpico.

Alcuni di loro sono già stati selezionati dai rispettivi Comitati Olimpici Nazionali e sanno con certezza di andare in Francia per disputare i Giochi che inizieranno tra meno di sette mesi.

La maggior parte di loro sta ancora cercando di ottenere un posto in quota per la propria nazione o sta lottando con i propri compagni di squadra per i posti limitati disponibili per ogni disciplina.

Molti non sapranno se ci saranno riusciti fino a circa un mese prima dell'inizio della rassegna, previsto per venerdì 26 luglio 2024.

Mentre il 2023 volge al termine, Olympics.com dà uno sguardo, mese per mese. ad alcuni dei momenti più emozionanti, sorprendenti e commoventi dell'anno che fanno crescere l'attesa in vista dei XXXIII Giochi Olimpici estivi.

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Una favola che si avvera: tre vittorie che entrano nella storia

La decisione dell'ultimo minuto di partecipare al doppio maschile agli Australian Open di gennaio è stata l'inizio di una favola da consegnare agli annali sportivi del 2023: Rinky Hijikata e Jason Kubler hanno vinto un titolo del Grande Slam nel loro primo evento di squadra. "Non ero sicuro di fare il doppio", ha detto Kubler durante la cerimonia di consegna del trofeo, "ma poi Rinky me l'ha chiesto e io ho detto sì e ho deciso di giocare. Due settimane dopo abbiamo alzato questo trofeo, quindi un grande grazie va a Rinky".

La Danimarca è entrata nella storia diventando la prima nazionale maschile di pallamano a conquistare tre titoli mondiali consecutivi. La Danimarca ha negato alla Francia, medaglia d'oro Olimpica, la sua settima corona iridata, sconfiggendola per 34-29 nella finale di Stoccolma. Tra le due rivali si preannuncia una bella sfida a Parigi 2024, con entrambe le nazionali già qualificate.

La futura stella del cricket di Los Angeles 2028, un prodigio dello skateboard e l'icona del basket "King" James

L'Australia avrà pure vinto il suo sesto titolo di Campione del mondo di Twenty20 femminile di cricket a febbraio, ma giovani come Marufa Akter, teenager proveniente dal Bangladesh, possono sperare di vivere i Giochi Olimpici di Los Angeles 2028 da protagonisti. Oltre al cricket, anche squash, flag football, baseball, softball e lacrosse sono stati inseriti nel programma a cinque cerchi.

Il dodicenne prodigio dello skateboard Onodera Ginwoo è passato da non classificato al terzo posto ai Mondiali di Street a Sharjah, negli Emirati Arabi Uniti, dietro al francese Aurelien Giraud e a Gustavo Ribeiro, detentore del titolo portoghese 2022, diventando il più giovane medagliato maschile di sempre grazie al suo bronzo. Alla fine dell'anno, il tredicenne è entrato nella storia degli X Games di Chiba, in Giappone, come il più giovane Campione del mondo maschile di street skateboard.

Lo sapeva il pubblico, lo sapevano i suoi compagni di squadra dei Los Angeles Lakers, lo sapevano gli avversari degli Oklahoma City Thunder: tutti erano a conoscenza di cosa stesse per succedere quando LeBron James si è avvicinato al tiro. Un attimo di silenzio e poi boom: il 38enne è diventato il miglior marcatore di tutti i tempi dell'NBA, battendo il record di 38.387 punti di Kareem Abdul-Jabbar. Ma "King" James non ha ancora finito. È arrivato al momento a quota 39.234, allungando il suo record per far desistere qualche futura star che voglia provare a superarlo.

La velocista giamaicana in una gara imperdibile, la podista cambogiana diventata virale e l'icona del judo francese

Summer McIntosh. Da dove cominciare? La giovanissima nordamericana ha stabilito due record del mondo ai Canadian Swimming Trials ad aprile 2023, battendo il primato dell'icona Katinka Hosszu nei 400 m misti che durava da sette anni con il tempo di 4:25.87 contro il 4:26.36 dell'ungherese, e il record dei 400 m di stile libero con 3:56.08, sottraendo 0,32 secondi al precedente record detenuto da un'altra leggenda di questo sport, l'australiana Ariarne Titmus, campionessa Olimpica in carica. A novembre, la nativa di Toronto è diventata la prima nuotatrice a vincere una prova nei 400m stile libero davanti a Katie Ledecky, sette volte campionessa Olimpica e 21 volte detentrice del titolo mondiale, in una piscina statunitense negli ultimi 11 anni. McIntosh ha 16 anni.

La velocista giamaicana Shelly-Ann Fraser-Pryce può vantare 13 titoli Olimpici e mondiali, ma gli anni di duro allenamento hanno dato i loro frutti in una gara ad aprile che la 38enne ha completamente dominato. La terza donna più veloce di tutti i tempi ha guardato i suoi concorrenti sulla linea di partenza, sapendo che questa era una sfida che doveva vincere per Zyon, suo figlio di 6 anni, perché era la giornata dello sport nelle scuole.

La star del judo Teddy Riner ha conquistato a maggio, a Doha, l'undicesimo titolo mondiale individuale, a sei anni dall'ultimo. Il tre volte campione Olimpico è uno degli atleti più amati di Francia e si appresta a diventare un'icona ai Giochi di casa.

L'atleta cambogiana Bou Samnang sarà anche arrivata ultima nella sua gara dei 5.000 metri ai Giochi del Sud-Est asiatico di maggio, ma la studentessa di legge ha comunque conquistato i cuori dei fan nello stadio e nei post virali di tutto il mondo. Nonostante un acquazzone torrenziale iniziato quando tutti gli altri avevano lasciato la pista, Samnang non si è arresa e ha dichiarato a Olympics.com in un'intervista esclusiva: "Ho imparato a non mollare mai, a continuare a spingere, a perseverare, ad avere pazienza. Anche se vai piano, è molto meglio che non concludere la gara o non tagliare il traguardo".

Bou Samnang della Cambogia non si arrende durante la gara dei 5.000 metri ai Giochi del Sud-Est Asiatico del 2023 nonostante la tempesta tropicale

(Kim Kyung-Hoon/REUTERS)

La pesista belga si mette in gioco per la squadra

Agli Europei a squadre di atletica leggera di Chorzów, in Polonia, a giugno, ogni punto contava. Così, quando Anne Zagre, atleta belga dei 100 m ostacoli si è infortunata, Jolien Boumkwo ha preso il suo posto. Terminando la gara in modo pulito, e con un'altra ostacolista squalificata per falsa partenza, Boumkwo ha ottenuto due punti e ha evitato la retrocessione alla sua nazionale. "La squadra è molto importante per me", ha dichiarato Boumkwo. "Non potevo permettere che retrocedesse per un solo punto".

Record mondiali nell'anno che precede Parigi 2024

A luglio, a un anno dall'inizio dei Giochi Olimpici estivi di Parigi 2024, gli appassionati di sport di tutto il mondo hanno potuto godere di una lunga serie di momenti indimenticabili.

La keniana Faith Kipyegon ha infranto il record del mondo nel miglio femminile (4:07.64) alla Diamond League di Monaco, conquistando il suo terzo primato del mondo di atletica della stagione, che comprendeva anche i 1.500m e i 5.000m.

Neeraj Chopra ha vinto il primo oro per l'India ai Mondiali di atletica leggera con un lancio di 88,17 m nel giavellotto a Budapest.

Lo spagnolo Carlos Alcaraz ha battuto Novak Djokovic sull'erba di Wimbledon centrando il suo secondo titolo del Grande Slam a soli 20 anni. Ha però ancora un po' di strada da fare per raggiungere i numeri del serbo, il quale ha conquistato il suo 24° titolo nel 2023, agli US Open, eguagliando il record di tutti i tempi di Margaret Court.

La diciannovenne australiana Mollie O'Callaghan è diventata la prima donna a conquistare i 100 e i 200 metri stile libero agli stessi Mondiali di nuoto. Ha vinto con il tempo di 1:52.85 nella piscina di Fukuoka, in Giappone, superando il record mondiale di Federica Pellegrini che resisteva imbattuto da 14 anni. Era il record femminile più longevo del nuoto.

Fernando Diaz Del Rio Soto ha conquistato il primo titolo iridato in solitaria nel nuoto artistico. Gli uomini gareggeranno in questo sport per la prima volta ai Giochi Olimpici di Parigi, nell'evento a squadre.

Michael Phelps ha commentato il momento in cui Leon Marchand ha infranto il suo ultimo record mondiale individuale nei 400 metri di nuoto maschile. Il fenomeno a stelle e strisce ha detto: "Oh mio Dio, non riesco a capacitarmene", prima di consegnare al ventunenne di Tolosa la meritata medaglia d'oro.

Il Mondiale di calcio femminile, ospitato in Australia e Nuova Zelanda, ha invece dato un notevole impulso alla visione dello sport femminile in tutto il pianeta. Le Campionesse in carica, gli Stati Uniti, sono state viste da 6,26 milioni di telespettatori in occasione del match d'esordio contro il Vietnam, nonostante fossero in onda nello stesso momento in cui Lionel Messi faceva il suo debutto in MLS con l'Inter Miami.

Per avere un'idea più chiara di quanto fosse grande l'interesse per il torneo, basta dare un'occhiata al video che è diventato virale ad agosto, quando quasi tutti gli schermi di un volo hanno mostrato gli emozionanti 20 gol siglati ai calci di rigore tra Australia e Francia. Vincendo per 7-6, le padrone di casa hanno raggiunto per la prima volta le semifinali della rassegna, ma sono state sconfitte dalle inglesi, superate a loro volta dalla Spagna.

Gioia tra fratelli, un talento prodigioso e cose dell'altro "Mondo"

A settembre, Armand "Mondo" Duplantis ha continuato a fare cose strabilianti, battendo il suo stesso record mondiale di salto con l'asta. Lo svedese ha infatti superato i 6,23 m al Prefontaine Classic di Eugene, in Oregon, negli Stati Uniti. Nella stessa occasione, la maratoneta etiope Gudaf Tsegay ha migliorato il record mondiale di inizio stagione di Kipyegon nei 5000 m, ottenendo il miglior tempo femminile in 14:00,21.

Il sogno della prodigiosa Caroline Marks di vincere un titolo iridato di surf si è realizzato quando ha battuto la connazionale e cinque volte Campionessa mondiale e medaglia d'oro Olimpica Carissa Moore a San Clemente, in California. La 21enne statunitense è solo la quarta Campionessa del mondo femminile negli ultimi 15 anni.

Un momento particolarmente emozionante ai Giochi Asiatici ha visto Zhang Yufei e Ikee Rikako abbracciarsi in lacrime dopo l'ultima gara della competizione: i 50 m farfalla femminili. Le due nuotatrici, rispettivamente della Repubblica Popolare di Cina e del Giappone, si sono commosse dopo che Ikee ha vinto la sua prima medaglia internazionale dai Giochi di Jakarta del 2018, a cui è seguita una diagnosi di leucemia nel febbraio 2019.

Coco Gauff non riusciva a capire perché suo fratello non rispondesse alla chiamata, quando ha cercato di contattarlo dopo aver vinto gli US Open di tennis a Flushing Meadows. Questo fino a quando non ha visto il filmato di lui che urlava e saltava dopo la vittoria su Aryna Sabalenka (2-6, 6-3, 6-2) al suo debutto in un torneo del Grande Slam. "Non mi stupisce che non abbia risposto al telefono. Si dice che stia ancora urlando...".

Coco Gauff vince gli US Open 2023

(Photo by Sarah Stier/Getty Images)

Ritorno a cinque cerchi per Daley, Kenny, Whitlock, Nadal e Biles

Alcune icone Olimpiche hanno annunciato il loro ritorno nel 2023, in cerca di ulteriore gloria.

Un trio di britannici con 17 medaglie all'attivo, il tuffatore Tom Daley, la pistard Laura Kenny e il ginnasta Max Whitlock, hanno annunciato il loro ritorno in gara, con i loro figli al centro della decisione.

Anche Rafael Nadal ha annunciato un ritorno al tennis dopo una lunga pausa per infortunio annunciando la sua presenza sugli amati campi del Roland Garros, dove ha vinto 14 titoli dell'Open di Francia. Un incontro di doppio a Parigi 2024 con lo spagnolo Carlos Alcaraz farebbe sicuramente gola ai tifosi.

Anche Simone Biles è stata protagonista di un ritorno trionfale nella ginnastica artistica dopo un periodo di lontananza da questo sport in seguito a un momento difficile vissuto a Tokyo 2020. Il fenomeno a stelle e strisce si è guadagnato il plauso per aver dato priorità alla sua salute mentale. Un periodo di pausa durante il quale si è sposata, ha costruito la propria casa e si è goduta la vita permettendosi di ritrovare l'equilibrio tra vita e sport e il ritorno ai Mondiali di Anversa, in Belgio, a ottobre, nella stessa arena in cui aveva fatto il suo debutto internazionale quasi esattamente dieci anni prima, l'ha vista diventare la ginnasta più decorata della storia con 37 podi mondiali e Olimpici.

Non parliamo poi del gigante della pallavolo György Grozer. Il tedesco si è ritirato dalle competizioni internazionali due volte, una nel 2016 e l'altra dopo che la squadra maschile non si è qualificata per Tokyo 2020. È però tornato in corsa per Parigi e ha fatto sfracelli al torneo di Qualificazione Olimpica con 132 punti totali (112 attacchi, 11 muri e 9 ace). È stato il secondo miglior realizzatore del torneo e il terzo miglior attaccante. Il tutto a 39 anni. Il suo sogno finale? Che anche sua figlia Leana Grozer giochi a Parigi, per far diventare il torneo un affare di famiglia.

Il Portogallo ha ricevuto un'accoglienza eroica quando la squadra maschile è tornata a casa dalla Coppa del Mondo di rugby in Francia. Alla loro seconda apparizione al prestigioso evento, la formazione lusitana ha ottenuto il suo primo punto in assoluto dopo aver pareggiato con la Georgia prima di ottenere la prima vittoria della sua storia contro le Fiji in un incontro senza respiro terminato 24-23.

L'australiana Grace Harris non solo ha battuto dei record nella Women's Big Bash League di cricket, ma ha anche regalato un momento diventato virale dopo essersi accorta che la sua mazza era rotta. "Ho bisogno di una mazza nuova", ha gridato alle sue compagne di squadra, prima che l'impazienza di continuare si traducesse in un "Non importa, la colpirò comunque". E così ha fatto, facendo rompere la mazza in due parti mentre la palla volava in aria.

I vincitori dei Mondiali di rugby 2023 del Sud Africa hanno trionfato per la quarta volta dopo aver battuto gli All Blacks in finale. Siya Kolisi, il secondo capitano di sempre a vincere due volte la coppa intitolata a William Webb Ellis, ha fatto da apripista con i suoi discorsi motivazionali per "le persone che hanno bisogno di speranza".

Una storia da sogno, la povertà prima della gloria e la massima sportività

L'Afghanistan ha vissuto un'edizione da sogno della Coppa del Mondo di cricket maschile a novembre, con vittorie contro gli ex Campioni di Inghilterra, Pakistan e Sri Lanka e catturando l'attenzione del mondo di questa disciplina. I fan hanno amato la storia degli sfavoriti per tutta la durata del torneo, vinto dall'Australia che ha battuto i padroni di casa dell'India.

A dicembre, in un momento da favola, Victor Osimhen del Napoli è stato nominato calciatore africano dell'anno per il 2023. L'attaccante nigeriano, cresciuto in un contesto difficile con tanto di perdita dei genitori, ha scritto su X (ex Twitter): "Da ragazzino che doveva sopravvivere alle numerose sfide che io e la mia famiglia stavamo affrontando, diventare una stella in Africa e nel calcio mondiale era un grande sogno. Le parole non possono esprimere la gioia che ho nel cuore, questo è un momento molto speciale per me".

L'irlandese Fionnuala McCormack si è qualificata per i suoi quinti Giochi Olimpici - un record per qualsiasi atleta della sua nazionalità - e cinque mesi dopo aver dato alla luce la sua terza figlia.

Infine, un momento di sportività alla maratona di Málaga, in Spagna, dove il madrileno Ricardo Rosado ha avuto l'opportunità di superare Evans Kimtai Kiprono per arrivare quinto. Il keniano era fisicamente molto provato e cercava di rimanere in piedi, ma Rosado ha assistito Kiprono per aiutarlo a superare il traguardo davanti a lui. In un'intervista rilasciata a Málaga Hoy, Rosado ha dichiarato: "La maratona è un'esperienza e lui è stato migliore di me per tutta la giornata, quindi ho pensato che meritasse di essere quinto al traguardo. Lo rifarei".

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