I migliori surfisti al mondo si preparano per Teahupo’o: cosa aspettarsi dal surf a Parigi 2024
Teahupo'o, l'onda della competizione Olimpica del surf a Parigi 2024, può essere considerata l'ottava meraviglia naturale del mondo.
Se a ciò aggiungiamo i 48 migliori surfisti al mondo, è facile capire perché il surf sarà una delle competizioni più attese dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.
L'iconica onda tahitiana Teahupo'o è diversa da qualsiasi altra onda al mondo e la schiera di surfisti pronti ad affrontarla aiuterà a riconoscere Campioni del mondo, maestri di big wave, surfisti professionisti tahitiani e talenti emergenti.
Scopri di più sull'emozione del surf a Teahupo'o.
Cosa rende il surf a Teahupo’o così emozionante?
Teahupo'o è un'onda come nessun'altra: una spessa barriera che si infrange parzialmente sotto il livello del mare.
L'onda stessa deve essere vista dal vivo per credere ai propri occhi. Esteticamente spettacolare, si alza a una velocità super dalle profondità dell'oceano e sale sulla barriera corallina poco profonda, creando un'onda grande e cava con una curva intensa.
L'acqua blu turchese crea un perfetto tubo che sembra una lastra di vetro che il surfista può cavalcare. Cercherà sempre di restare davanti al lip, letteralmente "il labbro", la sezione dell'onda che si vede quando essa inizia la curva, che si schianta creando un drammatico ribollimento di schiuma bianca da evitare.
Teahupo'o è celebre per mantenere la sua forma in tutte le condizioni, dalle onde più piccole - alte dai tre ai cinque metri - fino alle massicce onde alte dagli otto ai dieci metri.
L'obiettivo è effettuare il drop in e poi cavalcare con forza l'onda che si infrange il più in profondità possibile dietro la curtain - "la tenda" (il labbro arricciato dell'onda) prima di uscire in sicurezza nel canale calmo.
Come gareggeranno i migliori surfisti del mondo a Teahupo’o?
A differenza della spiaggia di Tsurigasaki, il luogo del debutto Olimpico del surf in occasione di Tokyo 2020, dove i surfisti potevano scegliere tra diverse onde che si infrangevano sul fondale sabbioso dell'oceano, Teahupo'o è un break di sinistra - l'onda si stacca alla sinistra dei surfisti - che si muove rapidamente e si infrange su una barriera corallina poco profonda.
I surfisti guarderanno l'onda che arriva dalle zone di partenza, remando in posizione, quindi cadendo drammaticamente nell'onda e posizionando rapidamente la loro linea di fronte (con il piede destro in avanti, posizione goofy) o di schiena rispetto ad essa (con il piede sinistro in avanti, posizione normale).
Una volta che i surfisti sono sull'onda, entra in gioco il loro stile personale. Possono surfare su e giù per la parete, aggrapparsi al bordo della tavola restando accovacciati o alzarsi in piedi e cavalcare. Una cosa è certa: andranno veloci e cercheranno di uscire dall’onda in modo pulito.
Secondo la leggenda del surf sulle grandi onde e head coach del Team USA Shane Dorian, se le condizioni sono giuste, l'obiettivo è "scomparire dietro le quinte", ovvero andare il più in profondità possibile nel tubo e poi riapparire.
Surfare nel tubo è generalmente considerata la manovra più desiderata e i surfisti si aspettano di essere valutati bene per i loro sforzi.
I surfisti da tenere d'occhio a Teahupo’o durante Parigi 2024
La lista dei surfisti Olimpici per Parigi 2024 comprende 48 tra i migliori cavalcatori di onde al mondo.
Tra i surfisti qualificati ci sono John John Florence (USA), Gabriel Medina (Brasile) e Molly Picklum (Australia), tutti pronti ad affrontare Teahupo'o in grande stile.
I surfisti locali della Polinesia francese Kauli Vaast e Vahine Fierro ("la regina di Teahupo'o") cercheranno entrambi di sfruttare il 'fattore campo' cavalcando questa onda leggendaria.
La presenza della campionessa Olimpica in carica, la statunitense Carissa Moore, garantisce che questo sarà uno spettacolo da non perdere mentre lei punterà alla sua seconda medaglia d'oro.
Tatiana Weston-Webb e Jack Robinson (Australia) sono altri due favoriti su queste onde.
Il format a tabellone renderà il surf facile da seguire a Parigi 2024
Le condizioni per surfare saranno monitorate fino all'apertura della finestra di 10 giorni dal 27 luglio al 5 agosto per consentire alla competizione Olimpica di svolgersi per quattro giorni nelle migliori condizioni possibili.
La gara inizia con 24 surfisti di ogni genere divisi in otto batterie composte da tre atleti ciascuna nel primo round. I vincitori di ogni singola batteria vengono determinati sommando le due migliori manche dell'atleta.
Il vincitore del primo round avanzerà al terzo, mentre i restanti concorrenti passeranno agli scontri diretti nel secondo round. Questo format garantisce che ogni atleta abbia l'opportunità di surfare due volte.
Il terzo round, gli ottavi di finale, prevede otto batterie con sfide testa a testa. I vincitori avanzeranno ai quarti di finale (otto surfisti impegnati in quattro batterie), alle semifinali e alle finali per il bronzo e per l'oro.
Ci sarà un bis per la medaglia d'oro? Prevarrà la gioventù o l’esperienza? Solo una cosa è certa: sarà una competizione imperdibile.