Camilla Vanni: il talento della velocità italiana che sogna i Giochi Invernali sulle nevi di casa
Nata a Roma ma ormai di casa sulla neve di Cortina d'Ampezzo, la diciassettenne ha appena vinto l'oro nel SuperG ai Giochi Olimpici Giovanili Invernali di Gangwon 2024 e sogna di poter partecipare ai Giochi del 2026. Olympics.com ha raccolto le sue sensazioni dopo il trionfo nella Repubblica di Corea.
Dopo aver conquistato la prima medaglia d'oro nello sci alpino dei Giochi Olimpici Invernali Giovanili di Gangwon 2024 (YOG), la diciassette Camilla Vanni non ha nascosto la propria gioia e lo stupore per questo primo posto.
Nativa di Roma, si allena sotto la guida di Mattia Turra presso lo Sci Club 18 di Cortina d'Ampezzo, città che insieme a Milano ospiterà i Giochi Olimpici Invernali del 2026.
Ha tagliato il traguardo con un tempo di 53.54 secondi, lasciandosi alle spalle l'austriaca Eva Schachner per 0.07 secondi.
"Sono emozionata e senza parole", ha dichiarato ai microfoni di Olympics.com dopo la vittoria.
Qui di seguito le dichiarazioni della giovane sciatrice azzurra al termine della gara disputata domenica 21 gennaio nella Repubblica di Corea.
Vanni: "Commossa ed emozionata"
"Sono commossa ed emozionata, non ho parole per descrivere questo momento".
Una medaglia d'oro Olimpica non si vince tutti i giorni e Camilla Vanni lo sa bene. Partita con il pettorale numero 10, era quasi sorpresa di aver tagliato il traguardo al primo posto sulla pista di Jeongseon High1.
"Sono molto grata a tutte le persone che mi sono state vicino e alla mia famiglia, che è venuta a vedermi dall’Italia. Quasi non ci credevo perché avevo commesso degli errori, però sono uscita divertendomi ed è questo quello che conta. Mi sono sentita bene, tranne nell'ultimo pezzo, e mi sono divertita. Quando ho visto il numero 1 sono rimasta un po’ sorpresa, ma adesso sto realizzando cosa ho appena fatto".
La giovane promessa dello sci azzurro sottolinea ai microfoni di Olympics.com l'emozione di gareggiare per il proprio Paese.
"È un’emozione unica e un sogno che si avvera. Era il mio sogno sin da bambina. A Cortina ci passo i mesi invernali per allenarmi in vista della stagione. Vado lì da quando sono piccola ed è un po’ una seconda casa. Lì abbiamo una nostra casa e ci rimango quattro mesi. È un posto che adoro e che porto sempre nel cuore. Pur essendo nata a Roma, è sempre bello ed emozionante rivedere tutte le persone a cui voglio bene che abitano lì".
"Milano Cortina 2026? Sarebbe un sogno"
Ripensando a Cortina, è impossibile non guardare ai prossimi Giochi Olimpici Invernali che faranno tappa proprio in Italia.
"Sarebbe un’emozione unica ed indescrivibile. Speriamo bene, teniamo le dita incrociate. Questa vittoria è per tutte le persone che mi sostengono, per i miei allenatori e soprattutto per la mia famiglia soprattutto. Dopo un inizio di stagione un po’ traballante, grazie a questa medaglia d’oro è tornato il sorriso".