Johannes Thingnes Boe è il nuovo campione Olimpico nella sprint maschile di biathlon a Beijing 2022

Il norvegese è oro nella sprint 10km nonostante un errore al poligono. Completano il podio il francese Quentin Fillon Maillet e l'altro norvegese Tarjei Boe, fratello del vincitore. Lukas Hofer è il migliore tra gli italiani e chiude 14°.

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Biathlon

(2022 Getty Images)

Festa in casa Boe per un podio tutto in famiglia

Il norvegese Johannes Thingnes Boe ha conquistato l'oro nella sprint 10km di biathlon nonostante un errore in occasione della seconda sessione di tiro.

Boe ha condiviso il podio con suo fratello maggiore Tarjei, bronzo e 5 anni più anziano, rendendo questa giornata davvero speciale.

Boe ha fatto affidamento sulla sua velocità sulla neve per finire davanti al francese Quentin Fillon Maillet, con un tempo di 24:00.4. Anche il transalpino ha mancato un obiettivo, finendo 25 secondi dietro, con un tempo di 24:25.9, mentre Tarjei Boe si è appeso al collo il bronzo in 24:41.0.

Mancare il bersaglio di solito si rivelerebbe dannoso per le ambizioni di podio di un atleta nell'evento sprint, ma nessuno dei primi tre ha sparato pulito nella giornata.

Il neo Campione ha così aggiunto l'oro nello sprint al bronzo vinto nella 20 km individuale e all'oro nella staffetta mista qui a Pechino 2022.

Boe è diventato solo il terzo norvegese a vincere la 10km sprint, mentre ha esteso il suo bottino Olimpico a 6 medaglie, arricchendo il bottino di 3 podi conquistato a PyeongChang 2018 con un oro nella 20km individuale e i due argenti nella staffetta 4x7.5km e in quella mista.

Pure Fillon Maillet vanta 3 medaglie a Pechino, dopo aver vinto l'oro nella 20km individuale e il secondo posto nella staffetta mista.

Il migliore tra gli italiani è Lukas Hofer, che chiude 14°. Più attardati i suoi compagni di nazionale con Thomas Bormolini 23°, Dominik Windisch 30° e Tommaso Giacomel 61°. Quest'ultimo rimane quindi fuori dalla gara a inseguimento di domani, 13 febbraio, per una posizione.

LA TOP 3 DELLA SPRINT MASCHILE DI BIATHLON E IL PIAZZAMENTO DEGLI ITALIANI - PECHINO 2022

1 - Johannes Thingnes BOE (NOR) 24:00.4
2 - Quentin FILLON MAILLET (FRA) +25.5
3 - Tarjei BOE (NOR) +38.9
14 - Lukas HOFER (ITA) +1:19.2
23 - Thomas BORMOLINI (ITA) +1:43.7
30 - Dominik WINDISCH (ITA) +1:51.2
61 - Tommaso GIACOMEL (ITA) +2:51.8

Le parole dei fratelli Boe al termine della gara

Queste le dichiarazioni di Johannes Thingnes Boe: "Siamo molto orgogliosi di essere qui, al primo e al terzo posto, come fratelli. È un grande sogno per noi".

Così invece suo fratello Tarjei: "Questo è uno dei più grandi sogni che avevamo, essere sul podio insieme alle Olimpiadi".

Le parole degli azzurri rilasciate attraverso i canali ufficiali della Federazione Italiana Sport Invernali:

Lukas Hofer: “Era ora che tornassi ad aver sensazioni che so di poter dare di più sulla pista, dopo gli ultimi giorni in cui ero rigido e non riuscivo a dar quello che volevo, ero sempre teso muscolarmente facendo tanta fatica. Al poligono son sempre stato tranquillo, a terra ho sempre fatto percorso netto tranne nella mista. In piedi ho sbagliato quel colpo, che può starci, però son riuscito a dare il mio. Peccato perché eravamo tutti vicini, con lo 0 si poteva stare nei primi cinque. Peccato, è un obiettivo per domani per fare ancora meglio. Mi piace molto la gara a inseguimento, ma per me è importante fare una bella prova per avere la possibilità di qualificarsi per la mass start, infatti anche oggi era importante far punti”.

Dominik Windisch: “Sono partito molto bene, sono rimasto tranquillo al poligono che era andato bene fino agli ultimi due colpi. Gli ho anche visti bene, ma non sono andati a segno quindi sicuramente non erano lontani. Peccato perché oggi bisognava prendere lo 0 per esser davanti, mi dispiace tanto. Non mi sento male, c’è chi vola ma a livello mondiale non mi sento lontano dai primi. Cercherò di attaccare ancora nell’inseguimento, recuperare qualcosa lì per magari qualificarsi per la mass start. Penso che serva lo zero per fare cose importanti, perché c’è veramente gente che sta andando fortissimo e noi, per batterli, dobbiamo essere impeccabili al poligono e loro magari sbagliare anche qualcosa. Questo è il biathlon, diamo tutto fino alla fine e non molliamo”.