Beijing 2022, trionfo elvetico nello ski cross, con Regez oro su Fiva. Quinto il 21enne azzurro Deromedis, già lanciato verso Milano Cortina 2026

Ryan Regez of Team Switzerland celebrates winning the Gold medal 
(1 Getty Images)

Finale abbastanza inedita nello skcross Olimpico, e segnata da un altro trionfo Olimpico a Beijing 2022. L'oro è andato a Ryan REGEZ, al suo primo titolo a cinque cerchi, che ha ha avuto la meglio sul connazionale Alex FIVA (SUI), mentre il bronzo è andato al ROC Sergey RIDZIK, che bissa il metallo vinto quattro anni fa.

Delusione per il campione Olimpico uscente, il canadese Brady LEMAN (CAN), eliminato in semifinale e battuto anche dall'azzurro Simone DEROMEDIS nella finalina.

Sono i favoriti canadesi i grandi sconfitti dello skicross maschile a Beijing 2022. Con gli astri che arridono ancora una volta alla Svizzera, che piazza sui primi due gradini del podio ben due atleti, l'attuale leader della Coppa del Mondo, Regez, in lacrime al traguardo per la commozione, e il 36enne Fiva, Campione del Mondo in carica e atleta più anziano nello skicross Olimpico.

La finale non ha molta storia, con Regez che scappa subito via, tallonato dal connazionale senza per altro riuscire mai a insidiarlo. Più combattuta la lotta per il bronzo, con lo sckicrosser ROC che ha la meglio sullo svedese Mobaerg.

Per l'Italia era in grado il 21enne astro nascente della disciplina, Simone Deromedis, bravissimo a lottare come un leone fino alle semifinali, dov'è giunto terzo per un nonnulla. E ancora più bravo a dominare la finalina davanti a un certo Leman, terminata tra l'altro con una spettacolare spaccata alla Kristian Ghedina.

Considerata l'età, è sicuro che a Milano Cortina 2026 il trentino sarà ancora più competitivo per le medaglie grazie all'esperienza accumulata a Beijing 2022.

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Le dichiarazioni dei protagonisti

Simone Deromedis ha chiuso al quinto posto la sua prima Olimpiade nello ski cross, dimostrando carattere, forza e talento.

"Mi sentivo davvero bene, avevo tutte le partenze nel modo giusto, ero abbastanza veloce all'inizio. Sono stato un po' sfortunato in semifinale, ero primo poi sono andato secondo e terzo dopo un contatto, ma questa è la parte divertente dello ski cross.La mia prima esperienza alle Olimpiadi è stata incredibile. Ero un po' sotto pressione perché stavo facendo bene in questa stagione, ma ho anche preso le cose con calma, sono ancora giovane e so che posso competere di più e i vecchi ragazzi hanno più pressione, e forse questo mi ha aiutato.

"Sono andato in gara come se fosse solo un'altra prova di Coppa del Mondo. È andata bene. Poteva andare meglio ma non posso davvero lamentarmi, è stato divertente".

_Sul fare una spaccata sull'ultimo salto nella small final, scherza:
"_Non so cosa mi sia passato per la testa, ma quando sono arrivato in fondo ho visto che avevo dello spazio e mi è venuto naturale. Non lo so, non chiedetemi perché l'ho fatto (ride)."

Ryan REGEZ (SUI) - oro ski cross

Sull'essere il favorito alla vittoria:
"È quasi incredibile. L'intera settimana di allenamento, sono stato così nervoso e avevo così tanta pressione su di me perché tutti si aspettavano che venissi qui a vincere - beh, e l'ho fatto (ride).C'erano così tante cose in mezzo, così tante cose nella mia testa e nel mio stomaco. Ero così nervoso tutto il tempo. Solo essere in grado di tenere pulite tutte le corse e prendere la vittoria di oggi è assolutamente incredibile".

Se si fosse visto come un campione dei giochi Olimpici quando ha iniziato in questo sport:
"Diciamo che vedo sempre quello che posso raggiungere, quindi sicuramente sarebbe stato un obiettivo quando ho iniziato nello ski cross, ma che sarebbe effettivamente successo e così? No".

Sul mantenimento del vantaggio nella big final:
"È abbastanza buono perché il sole è un po' basso e qui è pomeriggio e si vedono le ombre per la maggior parte del percorso, quindi si ha una sensazione di dove sono gli altri corridori. Di solito hai una sensazione o li senti quando atterrano - dove sono gli avversari, circa - e qui era abbastanza buono perché si poteva anche vedere un po'.A parte la semifinale, sono sempre stato in testa, quindi ho sempre visto che avevo un po' di spazio, quindi non dovevo fare tutta la linea di rischio. Credo di averli visti arrivare - o no - e ho reagito di conseguenza".

Su Michael SCHMID (SUI) - medaglia d'oro ai Giochi Olimpici Invernali di Vancouver 2010 - che ora fa parte dello staff tecnico della Svizzera:
"Mike è una grande ispirazione. Veniamo praticamente da una località simile, a solo mezz'ora di distanza. È una persona davvero importante per me. Porta così tanta calma ed esperienza, e cerco davvero le sue parole quando sono in difficoltà".

Alex FIVA (SUI) - argento

Sulla vittoria della sua prima medaglia Olimpica:
"Significa molto. In Corea (Giochi Olimpici Invernali PyeongChang 2018, è arrivato nono) ho pensato che non sarei più tornato alle Olimpiadi.Ora ho vinto una medaglia ed è fantastico.Sono ancora un po' deluso per l'ultima manche (la big final), ma una medaglia è una medaglia".

Sulla big final:
"Ho visto alcune possibilità di superarlo (la medaglia d'oro Ryan REGEZ, SUI), ma è difficile andare contro un ragazzo svizzero e ho avuto alcuni scontri davvero importanti prima."Così ho pensato 'forse non mi schianto e provo a farlo solo alla fine'. Ma poi ho fatto troppi errori e non ho più potuto recuperare."Ma è una medaglia d'argento ed è sempre bello essere sul podio con un compagno di squadra."

Sull'avere 36 anni, il più vecchio concorrente dello ski cross maschile a Pechino 2022:
"Ho un buon supporto dalla mia famiglia, questo è importante. Non mi sento vecchio, mi sento ancora competitivo e questo è ciò che conta."Ho ancora vinto gare quest'anno, i campionati del mondo l'anno scorso, quindi mi sto ancora divertendo, sto ancora cercando di migliorare il nostro sport. Abbiamo bisogno di migliorarlo di più."È un bello sport per la TV e per lo spettacolo."

Se ha intenzione di continuare a sciare:
"Non oggi (ride)".

Sergey RIDZIK (ROC) - bronzo

Sulla vittoria di due medaglie di bronzo nello ski cross ai Giochi Olimpici:
"Significa che sono molto soddisfatto del lavoro che ho fatto, e ne sono molto felice".

Su come si sente ora che è finita:"Ora sono molto stanco e riesco a malapena a stare in piedi e voglio sedermi. È stata davvero dura oggi".

Su come festeggerà:
"Festeggerò quando sarò a casa da mia moglie e mia figlia, dalla mia famiglia".

(Getty Images)

Programma delle gare di freestyle alle Olimpiadi di Pechino 2022

Sedi: Genting Snow Park e Big Air Shougang

Date: giovedì 3 febbraio–sabato 19 febbraio

Tutti gli orari seguenti sono in China Standard Time (CET+7). I dettagli del programma sono soggetti a modifiche.

Sabato 19 febbraio

  • 9:30 - 9:55 Finale halfpipe maschile 1
  • 9:57 - 10:22 Finale halfpipe maschile 2
  • 10:24 - 10:49 Finale halfpipe maschile 3 - evento medaglia

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