Il salto con gli sci è stato un elemento chiave delle Olimpiadi Invernali fin dal suo debutto ai primi Giochi Invernali di Chamonix nel 1924. La competizione ha regalato alcuni momenti Olimpici indelebili nel corso degli anni – da Eddie "The eagle" (GBR) che si librava nell'aria a Calgary '88 a Robert Johansson (NOR) con i suoi 'baffi volanti' – e gli eventi del salto finiscono sempre offrendo qualcosa di speciale ai Giochi.
Saranno cinque gli eventi del salto a Beijing 2022, compreso quello a squadre miste, che farà il suo debutto alle Olimpiadi Invernali.
Qui troverete la nostra anteprima per il salto con gli sci Olimpico a Beijing 2022, tra cui la storia dello sport, i saltatori da tenere d’occhio, le informazioni sulla sede di gara e altro ancora!
I migliori saltatori Olimpici a Beijing 2022
La Norvegia è stata la nazione da battere nel salto Olimpico per parecchio tempo, vincendo 35 medaglie – tra cui cinque (due ori) a PyeongChang 2018.
Alla competizione di Pechino i norvegesi dovrebbero riuscire a formare un'altra squadra forte, guidata da Maren Lundby. La 26enne è una delle saltatrici in attività di maggior successo nella storia, con un curriculum che comprende tre titoli mondiali consecutivi, trenta vittorie individuali in Coppa del mondo e la medaglia d'oro alle Olimpiadi Invernali 2018 e ai Campionati del mondo 2019. Dopo aver vinto l'evento del trampolino lungo e aver raggiunto il secondo posto nell'individuale femminile del trampolino normale ai Campionati del Mondo 2021, Lundby rimane la donna da battere nel salto con gli sci.
Anche il Giappone vanta una grande tradizione in questa disciplina e potrà contare su una stella come Ryoyu Kobayashi.
Ema Klinec (SLO), che è arrivata 14esima a PyeongChang, ha vinto nel trampolino normale ai Mondiali 2021. Sulla base delle sue prestazioni alla competizione (dove ha anche vinto un argento nel trampolino normale a squadre), non siate sorpresi se vedrete la 22enne migliorare quel risultato – e pure con un certo margine – a Pechino.
Ma il nome sulla bocca di tutti negli ultimi anni è stato Takanashi Sara. La stella giapponese è la detentrice del record di vittorie individuali in Coppa del Mondo - maschile o femminile - con 61. Spera di migliorare la medaglia di bronzo vinta a PyeongChang 2018. Tuttavia, se Takanashi avrà successo, dovrà superare una concorrenza formidabile come la slovena Ursa Bogataj e la vincitrice assoluta della Coppa del Mondo dello scorso anno, la slovena Nika Križnar.
Nella gara del trampolino normale maschile a Pechino si dovrebbe assistere a una competizione equilibrata, con diversi grandi nomi che si sfideranno per la medaglia d'oro.
Il quattro volte medagliato Olimpico e campione di PyeongChang 2018, Andreas Wellinger (GER) è a ragione uno dei favoriti per la gara del trampolino normale, ma vale la pena notare che, da quando l'evento è stato introdotto nel programma delle Olimpiadi Invernali nel 1964, nessun atleta ha difeso con successo il titolo (e solo un concorrente – Simon Ammann (SUI) – ha vinto due ori nella competizione).
Due atleti che potrebbero impedire a Wellinger di interrompere questa striscia sono Karl Geiger (GER) e Piotr Żyła (POL). Geiger, che è arrivato settimo in Corea, da allora ha raccolto tre medaglie d'oro ai Campionati del mondo, oltre a un argento ai Mondiali del 2021 e un oro ai Mondiali di volo con gli sci del 2020. Żyła, nonostante sia uno dei concorrenti più anziani in campo con i suoi 34 anni, è il Campione del mondo in carica nel trampolino normale maschile.
Stefan Kraft (AUT), che detiene il record mondiale di volo con gli sci di 253,5 metri, ha vinto il suo secondo Campionato del mondo (e il terzo totale) nella gara del trampolino lungo nel 2021. Nonostante una performance deludente alle Olimpiadi Invernali del 2018, dove si è classificato 18° nel trampolino lungo, il suo curriculum in Coppa del mondo e ai Mondiali lo colloca di diritto come atleta da tenere d'occhio a Pechino. Robert Johansson, che ha ottenuto un argento e due bronzi nell'evento nel 2018, è arrivato secondo ai Mondiali, mentre Geiger è arrivato sul podio nell’evento a squadre.
L'evento a squadre miste è una nuova aggiunta al programma Olimpico (è andato in scena per la prima volta ai Giochi Olimpici Invernali Giovanili) e, se i Campionati del mondo 2021 sono un'indicazione valida, la battaglia per l’oro potrebbe essere ristretta a Germania (che ha vinto l'evento), Norvegia e Austria.
Programma del salto con gli sci a Beijing 2022
La competizione di salto con gli sci avrà luogo dal 5 al 14 febbraio 2022.
Sede: Centro Nazionale di Salto a Zhangjiakou
(Tutti gli orari indicati seguono il fuso orario cinese (UTC+8)
5 Febbraio
13:15 - 14:00 - Trampolino normale individuale U turno di prova qualificazione
14:20 - 15:26 - Trampolino normale individuale U qualificazione
17:45 - 18:15 - Trampolino normale individuale D turno di prova qualificazione
18:45 - 19:20 - Trampolino normale individuale D primo turno
19:35 - 20:08 - Trampolino normale individuale D finale
6 Febbraio
18:00 - 18:35 - Trampolino normale individuale U turno di prova gara
19:00 - 19:45 - Trampolino normale individuale U primo turno
20:00 - 20:33 - Trampolino normale individuale D finale
7 Febbraio
18:28 - 19:07 - Squadra mista turno di prova qualificazione
19:45 - 20:36 - Squadra mista primo turno
20:51 - 21:27 - Squadra mista finale
11 Febbraio
17:45 - 18:30 - Trampolino lungo individuale U turno di prova qualificazione
19:00 - 20:06 - Trampolino lungo individuale U turno qualificazione
12 Febbraio
18:00 - 18:35 - Trampolino lungo individuale U turno di prova qualificazione
19:00 - 19:45 - Trampolino lungo individuale U primo turno
20:00 - 20:33 - Trampolino lungo individuale U finale
14 Febbraio
18:10 - 18:49 - Squadra U turno di prova gara
19:00 - 19:51 - Squadra U primo turno
20:06 - 20:42 - Squadra U finale
La sede di gara Olimpica del salto con gli sci a Beijing 2022
Le sfide di salto avranno luogo presso il Centro Nazionale di Salto con gli Sci nel cluster di Zhangjiakou, dove si svolgeranno anche le competizioni di snowboard, freestyle, sci di fondo, combinata nordica e biathlon. La pista del salto (la prima permanente al mondo) è lunga 164 metri, alta 60 metri al suo apice e misura 34 metri nella sua parte più larga.
Dopo i Giochi, il luogo (soprannominato "Snow Ruyi", grazie alla sua somiglianza con un 'Ruyi' - un ornamento tradizionale cinese che simboleggia la fortuna) sarà utilizzato dalla squadra nazionale cinese per gli allenamenti oltre checome resort turistico.
Format della competizione Olimpica a Beijing 2022
La competizione di salto con gli sci a Beijing 2022 vede in programma cinque eventi, tra cui il nuovo a squadre miste.
- Trampolino normale individuale maschile
- Trampolino lungo individuale maschile
- Evento a squadre
- Trampolino normale individuale femminile
- Evento a squadre miste
In gara, i salti sono valutati in base alla distanza percorsa e allo stile del salto. La distanza viene misurata facendo riferimento al tragitto in volo dal punto di stacco a quello in cui il saltatore atterra.
Le competizioni individuali maschili del trampolino normale e del trampolino lungo consistono in due sessioni di allenamento, una di qualificazione e la finale. Nell'evento a squadre maschile, c'è un turno di prova e poi due di gara.
La gara femminile del trampolino normale non ha un turno di qualificazione e si svolge direttamente con la finale, e consiste in un salto di prova e due turni di salti ufficiali.
La gara di salto con gli sci a squadre miste si svolge sul trampolino normale con una sequenza donna-uomo-donna-uomo, con la stessa modalità di punteggio della gara maschile
Storia del salto con gli sci Olimpico
Le origini del salto con gli sci possono essere fatte risalire alla Norvegia dove, nel 1808, un certo Ole Rye saltò con un paio di sci un modesto 9,5 m da un trampolino piccolo.
Ma è stato solo dopo la Prima guerra mondiale che le persone hanno iniziato a inventare nuove tecniche in questo sport. Per esempio, Thulin Thams e Sigmund Ruud sono accreditati per aver sviluppato la tecnica Kongsberger, che consisteva nel saltare con il busto inclinato e piegato sui fianchi, e con le braccia distese davanti sopra sci paralleli. L'austriaco Sepp Bradl usò questa tecnica con grande successo nel 1936, diventando il primo a superare i 100 metri con un salto di 101 metri.
A metà degli anni '50, il saltatore svizzero Andreas Daescher è stato il primo a posizionare le braccia all'indietro, accanto al corpo e con un'inclinazione anteriore accentuata. Poi, nel 1985, il saltatore svedese Jan Bokloev ha perfezionato ulteriormente questa tecnica allargando le punte degli sci a "V", tecnica che si dimostrò così efficace da essere impiegata oggi dalla maggior parte dei saltatori in tutto il mondo.
Il salto fa parte del programma Olimpico invernale fin dai primi Giochi di Chamonix nel 1924, quando il trampolino lungo maschile era l'unico evento. Una gara di salto su trampolino normale è stata aggiunta ai Giochi di Innsbruck del 1964, mentre la gara di salto maschile a squadre è entrata nel programma nel 1988. La competizione femminile è stata aggiunta solo nel 2014, e l'evento a squadre miste è una novità del 2022.
La Norvegia è la squadra da battere nel salto, avendo vinto 35 medaglie (tra cui 11 ori). La Finlandia è seconda nella classifica delle medaglie con 22 (grazie ai suoi 10 ori), con l'Austria terza con 25 (ma solo sei ori). Ma, nonostante il dominio della Norvegia in questo sport, è un finlandese in vetta al medagliere Olimpico di tutti i tempi: Matti Nykänen ha vinto quattro ori e un argento durante la sua carriera Olimpica invernale.